LIBRI DI ALBERTO ZANUTTO

Alberto Zanutto, Diego Ponte

Practising institutional logics: arranging digitalization in cardiology

STUDI ORGANIZZATIVI

Fascicolo: 1 / 2023

Institutional logics literature has made an important contribution in understanding non-linear processes of innovation. While some works insist on the importance of considering how the different institutional logics follow each other, and thus on the concepts of power and organisational field, others indicate that in general, theories on innovation management need new theoretical support. One aspect that needs to be considered further is the way in which organisations adopt innovations in the face of institutional ambiguity. This is the case with digitalization and its impact on organisations. Scholars state that digitalization, being an institutional logic by itself, is increasingly being adopted by organisations that struggle to accommodate new belief systems and arrangements with ‘legacy’ practices. In this sense, less addressed in this literature is the understanding of the work that organisations need to perform to adopt a new institutional logic. Starting with a case study in a cardiology department in Northern Italy, this paper analyses how a digital health institutional logic is adopted in cardiology by trying to identify the different arrangements constructed by the different organisational and field actors. The work confirms the importance of the institutional logic approach, offering a contribution to highlight how digital transformation in the health sector is mainly characterised by local responses to the challenges faced.

Alberto Zanutto

Le famiglie italiane tra vecchi e nuovi incubi: Covid-19 e resilienza

MINORIGIUSTIZIA

Fascicolo: 4 / 2020

In questo contributo l’autore si sofferma sui risultati delle prime indagini condotte per cogliere gli effetti sui bambini e sulla famiglie delle misure di restrizione adottate soprattutto nella prima fase della pandemia, riservando una particolare attenzione alle famiglie in condizione di deprivazione ed ai soggetti più vulnerabili.

Alberto Zanutto

Il fenomeno degli Older Workers

Risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazione

Il libro nasce dall’esigenza di alcuni attori istituzionali del Trentino, rappresentanti datoriali, forze sindacali ed operatori del mondo del lavoro, che hanno cercato di mettere a fuoco il fenomeno degli older workers. Il fenomeno dell’invecchiamento dei lavoratori e delle lavoratrici è reso particolarmente problematico dalle condizioni di mercato successive alla crisi del 2008. Il libro cerca di ribadire l’urgenza di inserire nell’agenda politica la questione dei lavoratori e delle lavoratrici che invecchiano senza più il consenso inclusivo delle imprese negli anni precrisi.

cod. 11137.3

Mara Tognetti Bordogna

Il tirocinio come pratica situata.

Le esperienze dei Corsi di Laurea in Servizio Sociale

Partendo dal ruolo centrale dell’attività di tirocinio nel processo formativo del laureato in servizio sociale, il volume intende ricostruire e mettere a confronto le molte esperienze sviluppate dai diversi corsi di laurea sia a livello nazionale che internazionale. Particolare attenzione è dedicata ai diversi modelli che nel tempo si sono strutturati nelle differenti sedi universitarie, così come è stato lasciato spazio ai diversi attori del processo formativo di portare il loro punto di vista.

cod. 1130.317

Enrico Maria Piras, Alberto Zanutto

"Le infermiere sanno quello che i medici vogliono": il lavoro di congiunzione nei TDEs

STUDI ORGANIZZATIVI

Fascicolo: 1 / 2014

Lo studio della relazione tra processi lavorativi e innovazione tecnica attraversa trasversalmente tutte le discipline che si occupano dell’analisi organizzativa. L’attenzione si concentra spesso sull’introduzione di nuovi strumenti in un contesto lavorativo per osservare i processi innescati e gli esiti. Più di rado si considerano i processi di lunga durata e gli esiti a lungo termine dell’innovazione tecnologica nonché lo stratificarsi delle diverse innovazioni che nel tempo conducono a rendere gli ambienti lavorativi tecnologicamente densi. Questo lavoro si propone di affrontare questi temi a partire da una analisi empirica del "lavoro di congiunzione", una serie di attività apparentemente marginali tramite le quali gli operatori umani consentono ai sistemi informatici di rimanere allineati. L’interesse per il lavoro di congiunzione risiede nell’essere un sottoprodotto indesiderato dei processi di innovazione che prende la forma, ad esempio, del ricopiare note e biglietti temporanei, trasferire dati tra i diversi supporti digitali e cartacei, inputare manualmente dati e altro ancora. Il caso osservato riguarda la gestione dell’informazione in un reparto ospedaliero oncologico a dieci anni dalla introduzione di una cartella clinica informatizzata e chiamato a rispondere ad un flusso continuo di innovazioni tecnologiche nel più ampio contesto nel quale opera. Il lavoro empirico è stato condotto tramite interviste e osservazione partecipante, con lo scopo di mettere a fuoco l’origine del lavoro di congiunzione, l’analisi di dettaglio della sua esecuzione e, infine, il mutamento del contenuto professionale di chi è deputato a svolgerlo. I risultati mostrano come il procedere dei processi di innovazione guidati dal personale medico si accompagni ad una delega implicita al personale infermieristico rispetto all’esecuzione di un crescente lavoro di gestione dati. L’esito complessivo è la trasformazione del reparto in un ambiente tecnologicamente denso per le infermiere chiamate tramite il lavoro di congiunzione tra sistemi ad assicurare la continuità del flusso di informazioni interno e il coordinamento con l’esterno. I risultati evidenziano come gli effetti della stratificazione tecnologica non si ripercuotano in maniera omogenea su tutti gli attori organizzativi. Sebbene rappresentato come transitorio e accidentale, il lavoro di congiunzione emerge dal lavoro di ricerca qui esplorato come un tratto caratterizzante e costitutivo degli ambienti tecnologicamente densi, rappresentando dunque un’unità di analisi utile a specificare (e comprendere) meglio le caratteristiche di tali ambienti e delle relazioni asimmetriche degli attori organizzativi che li popolano.

Carlo Buzzi, Francesca Sartori

Klima 2012: il benessere organizzativo.

Un'indagine sul personale dell'Amministrazione comunale di Bolzano

Il “ben fare” delle organizzazioni non può essere disgiunto dal “ben essere” delle risorse umane che vi operano: il volume riporta i risultati di una ricerca che indaga gli aspetti chiave su cui intervenire per favorire lo sviluppo della motivazione e il senso di appartenenza dei lavoratori e delle lavoratrici dell’Amministrazione comunale di Bolzano.

cod. 1520.750

Alberto Zanutto, Enrico Maria Piras

Al "gran ballo" delle Ict in ambito sanitario: la presentazione del sistema Phr

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 122 / 2011

Il paper affronta nello specifico il processo di presentazione di una innovazione Ict, applicata al sistema sanitario, che mette i pazienti al centro di un nuovo dispositivo di archiviazione e gestione dei dati sanitari. Un sistema che in letteratura viene definito Personal Health Record (Phr). La Phr si presenta come una innovazione tecnologica che ridefinisce il ruolo del cittadino nei confronti del sistema sanitario tradizionale. Il cittadino, infatti, non viene più considerato qui come l’oggetto descritto nei documenti scambiati tra medici, quanto piuttosto l’attore maggiormente interessato al fluire delle proprie informazioni sanitarie nella rete dei curanti, al fine di assicurarsi la migliore assistenza possibile. L’attività di campo, durata circa due anni, ha permesso di ricostruire e analizzare la transizione che ha visto questa tecnologia passare dall’enunciazione iniziale alla concretezza tangibile della sperimentazione. Attraverso la metafora del "presentarsi in società", vicenda tipica dei ricevimenti e dei balli organizzati dai ceti nobili nell’epoca moderna, si cerca di riflettere su come i sistemi Ict di nuova concezione affrontino l’arena eterogenea dei sistemi informativi residenti e si intersechino con altri sistemi preesistenti dotati di specifiche "capacità" politiche.

Il volume presenta gli atti del convegno annuale dell’Associazione Italiana di Sociologia, sezione di Economia, Lavoro e Organizzazione (AIS-ELO) del 2010, che ha affrontato da più punti di vista la tematica dell’innovazione, includendo non solo l’innovazione economica a livello d’impresa, ma anche quella organizzativa, istituzionale e nelle politiche pubbliche.

cod. 1529.122

Alberto Zanutto

Innovazione tecnologica e apprendimento organizzativo.

La telemedicina e il sapere medico

Lo scompenso cardiaco e le risposte della società in termini di assistenza e cura nei confronti dei pazienti scompensati: un modo utile per conoscere il setting organizzativo, le forze in campo, le alleanze e i limiti delle azioni avviate in questa direzione. Il lavoro considera un significativo aspetto di questi sistemi di cura: le applicazioni di telemedicina orientate al monitoraggio e all’assistenza delle persone colpite da scompenso cardiaco.

cod. 1341.2.25

Alberto Zanutto

Innovazione tecnologica e telemedicina: retorica dei progetti e pratiche di transizione

STUDI ORGANIZZATIVI

Fascicolo: 2 / 2007

The paper deals with the theme of the technological innovation in medical sector, with particular reference to the projects of monitoring of the patients suffering from cardiac desease. The interpretative frame within which has been elaborated analyze the material of observation of case studies where were made an introduction of technological innovations (shared ICT tools). This particular point of view allows us to have a specific look regarding at least two aspects. The study of the organizations as place of knowledge set in evidence the different practices of representation and production of the knowledge and put different interlocutors of the organizations into the field research. Otherwise it is possible to tighten the field of investigation underlining in more explicit way the relationships established with the technology and the way of which people transform the practice and the same technology to reach different degrees of comprehension. More often in the everyday life the relationships are accompanied by technologies of various nature that change the relationships. They built other fillings and are represented by ourselves in different way according to the context we belong. Also in the case of the telemedicine this experience coming up more and more, especially with people with cardiac desease. The field of investigation concerns the comparison of two hospital centers that have started two separate projects beginning from the same premises and in the same times. The results of the job define the critical areas of these projects. Medical knowledge and computer science are normally not really integrated even if organizations and projects formally want it. These alignments, that organizations often exclude entirely, show the role of the organizations oriented to re-organize sequence of practices coming from different available knowledge setting to move towards a critical transition.

The article focuses on the literature on technological and organizational innovation. In particular it explores the evolution of what is defined as the starting point of innovation in the organizations. The analysis highlights an overcoming of the positions based on a mechanic view of innovations and on the stereotype of the brilliant invention and it describes the getting over of the idea that the locus of innovation can totally be included and defined as a topic referred to the organizational experience of producer and user. The development of ICT technologies has more clearly showed that these elements are not really separable. The locus of innovation becomes a relational space that, without cancelling identities and borders of user and producer, calls for a new awareness of the integration between project knowledge and practical knowledge. Both these forms of knowledge comes from a practical perspective that could be a path of a real improvement, normally not considered, as a common space provided by user/producer relationship. In the last section the article offers some operating indications for the empirical research.

Barbara Poggio, Alberto Zanutto

Alla cassa o al call center? Prospettive femminili nell'Information Society

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 98 / 2005

A research carried out in eight European countries on the employment dynamics The article presents some findings of a research carried out in eight European countries on the employment dynamics, work experiences and learning opportunities of women working in the so-called ‘information society’. The research examined the features of female employment in large-scale retail organizations and in financial services, two sectors which in recent years have undergone profound organizational changes and significant technological innovations, and which are characterized by increasing levels of female employment. Referring to the outcomes from several case studies and from a longitudinal study in both sectors, we emphasize some criticalities of the impact of new technologies introduction on the women’s work prospects and learning opportunities and we identify some factors generating new forms of inequality or consolidating the already existing ones.