LIBRI DI ANDREA PASE

Andrea Pase, et al. Un po’ ovunque. Tante e tanti, universitari e non, italiani e stranieri

Il ricercatore prestazionale e l’authorship

RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA

Fascicolo: 1 / 2024

Come misurare l’authorship plurale nei lavori scientifici? Si tratta di una questione importante e forse sottostimata nelle pratiche di valutazione della disciplina geografica, almeno in Italia. Sono molte le implicazioni dei possibili diversi modi di affrontare il tema. Questo contributo vuole solamente aprire un dibattito all’interno della nostra comunità scientifica.

Loredana Pagliarani, Franco Baldini

Il trattamento nella dipendenza da cocaina

Protocollo d'intervento cognitivo comportamentale ambulatoriale per operatori

Il volume propone agli operatori che si occupano di dipendenza da cocaina un innovativo protocollo di intervento ambulatoriale, ad orientamento cognitivo-comportamentale. Dopo aver trattato la cocaina nei suoi aspetti sociali, farmacologici e di ricerca, il testo descrive i moduli di trattamento del protocollo: l’assessment psicodiagnostico e psichiatrico; l’intervento di psicoterapia individuale; il biofeedback; l’intervento psicoeducazionale di gruppo; l’intervento psicoeducativo e di sostegno alle famiglie.

cod. 1305.134

Andrea Pase, Federico Gianoli, Luca De Felice, Marina Bertoncin, Michael Cherlet, Angela Kronenburg García

Il respiro del Sahel. Rappresentazioni di uno spazio in movimento

RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA

Fascicolo: 1 / 2022

Il Sahel è un’area geografica che, nel tempo, è stato oggetto di molteplici definizioni, climatico-botaniche e politiche: i suoi limiti sono stati disegnati in modi molto diversi. Non mancano posizioni di aperta contestazione del senso stesso di questa denominazione e della relativa delimitazione. Il lavoro proposto prova a immaginare una cartografia capace di rappresentare il movimento incessante di condizioni, limiti e possibilità che caratterizza questa fascia posta fra il Sahara e le umide regioni sudanesi, rendendo la definizione areale del Sahel – allo stesso tempo – possibile e fluida. Si tratta però di ripensare dalle fondamenta, dal loro ‘dato per scontato’, alcuni attrezzi usuali della rappresentazione cartografica, ad esempio il concetto di ‘isoieta’ per identificare le aree climatiche o di ‘confine’ per racchiudere giurisdizioni politiche. Conoscenze provenienti dal fieldwork e competenze nell’elaborazione di dati satellitari e georeferenziati convergono in questo percorso di analisi e di rappresentazione.

In occasione della pubblicazione del volume di Giuseppe Dematteis La geografia come immaginazione. Tra piacere della scoperta e ricerca di futuri possibili (Donzelli, 2021), la Rivista ha deciso di ospitare un forum di approfondimento invitando studiose e studiosi di diversa estrazione a riflettere sui contenuti del libro e sull’itinerario personale dell’autore.Il volume raccoglie alcuni articoli di Dematteis, pubblicati tra il 1986 e il 2009, sull’ambiguità della geografia come sguardo in parte scientifico e in parte poetico, conoscenza di ciò che è e immaginazione di ciò che potrebbe essere, disciplina al tempo stesso moderna, pre-moderna e post-moderna, invitando a leggere la terra come un insieme di relazioni. Queste riflessioni interrogano la natura stessa del sapere geografico e chiamano in causa questioni relative al posizionamento e alla ‘utilità’ della disciplina nel dibattito scientifico e pubblico. L’occasione è stata inoltre ritenuta utile per riflettere su come è cambiata la geografia italiana in questi anni, dal punto di vista del percorso di ricerca di uno dei suoi massimi esponenti, il quale ha dedicato a questi temi pagine straordinarie sulle quali si sono formate generazioni di studiosi, geografi e non. Partire, quindi, da ciò che la geografia è, per provare a immaginare quello che potrebbe, dovrebbe o vorrebbe essere.Le studiose e gli studiosi invitati hanno all’unanimità aderito alla richiesta, e quelli che seguono sono i loro interventi

Marina Bertoncin, Andrea Pase

Geografie di prossimità

Prove sul terreno

L’avvicinarsi non è un’operazione neutrale: comporta la ridefinizione delle relazioni e delle posizioni reciproche. È un esercizio di potere. Il movimento di avvicinamento attiva la prossimità. Le dinamiche di prossimità analizzate – geografica, istituzionale, cognitiva, sociale e organizzativa – sono interpretate come epifenomeni delle territorialità, cioè di come si organizzano le relazioni – sociali, politiche ed economiche – attraverso i territori in cui hanno luogo.

cod. 1111.1

Angelo Turco

Governance ambientale e sviluppo locale in Africa

Cooperazioni, saperi, cartografie

Il volume si interroga sugli orientamenti della cooperazione italiana e internazionale con l’Africa in materia di spazio e risorse naturali. Una riflessione sulla governance ambientale, che coinvolge una fittissima rete di soggetti e processi sociali e territoriali, nel cui seno gli attori definiscono ruoli, tattiche e strategie.

cod. 1810.2.17

Valerio Bini, Martina Vitale Ney

Tradizioni e modernità in Africa

Forme associative e culture dei luoghi. Atti della seconda giornata di Studi "Le ricchezze dell'Africa". Milano, 10 maggio 2006

cod. 1387.26

Marina Bertoncin, Andrea Pase

Previsioni di territorio.

Rappresentazioni di scenari territoriali. Atti del Convegno di studio internazionale - Rovigo, 14-15 giugno 2007

Il territorio presenta sempre nuovi scenari di organizzazione/disorganizzazione/riarticolazione. L’interpretazione di questi cambiamenti si avvale di codici interpretativi ampi, di linguaggi metaforici ricchi, di approcci cognitivi e operativi differenti, attraverso l’apertura alla collaborazione di sguardi diversi che compongono immagini di altre pratiche d’uso del territorio. Il testo raccoglie le certificazioni di esistenza di quegli attori che tali pratiche conducono o subiscono, il cambiamento di senso e di ruolo di territorializzazioni e territorialità consolidate.

cod. 1387.32

Marina Bertoncin, Andrea Pase

Territorialità

Necessità di regole condivise e nuovi vissuti territoriali. Atti del Convegno Rovigo, 8-9 giugno 2006

cod. 1387.25

Renzo Dall'Ara, Valeria Covini

Po fiume d'Europa

Grandi vie d'acqua del vecchio continente a confronto

cod. 2000.230