LIBRI DI BRUNO MAIDA

L’articolo riassume i principali provvedimenti razzisti realizzati nel 1938 dal regime fascista relativamente all’espulsione degli studenti ebrei dalle scuole. Dai bambini non furono percepite come leggi ma come concreti atti che progressivamente segnarono la loro espulsione, esclusione e separazione all’interno della societa italiana. Fu un processo lento e progressivo che per l’infanzia fu la prima grande ferita identitaria che ne avrebbe accompagnato la formazione. Lo sviluppo delle scuole ebraiche, consentito dal regime, costitui l’unico spazio identitario e formativo permesso a una parte dei bambini italiani ebrei.

Centro Studi Piero Gobetti, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea

Mezzosecolo 13.

Annali 1999-2000

cod. 170.16

Centro Studi Piero Gobetti, Istituto per la Storia della Resistenza in Piemonte

Mezzosecolo 12.

Annali 1997-1998

cod. 170.13