LIBRI DI CARLO SALONE

Luca Cestaro, Carlo Salone, Loris Antonio Servillo

L’Unione fa la forza? Difficoltà istituzionali nel caso SNAI della Val Maira e Val Grana

TERRITORIO

Fascicolo: 104 / 2023

L’obiettivo della coesione territoriale e i processi di sviluppo place-based sono presentati in letteratura come intrinsecamente interrelati. Binomio che si fa metodo di uno sviluppo territoriale imperniato sul concetto di regione funzionale e sui sistemi locali, ossia ‘arene coerenti’ dove formare politiche e strategie equilibrate. Uno sguardo sull’area-pilota piemontese Val Maira e Val Grana della Strategia nazionale aree interne (SNAI) può aiutare a valutare la complessità istituzionale nel definire un ambito di azione locale coerente – l’Unione dei comuni della Val Maira e della Val Grana – con i livelli di azione sovralocale – Regione e Unione europea – nell’ambito programmatico della SNAI, a un lustro di distanza dopo la firma dell’Accordo quadro che l’ha resa operativa.

Federico Panzuto, Carlo Salone

"Siamo in Italia, con la tuta del Paris". Torino, Barriera: la trap tra esclusione e radicamento

RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA

Fascicolo: 3 / 2023

Nell’articolo si analizza la scena trap del quartiere di Barriera di Milano (Torino), mettendo in luce gli aspetti socio-spaziali di una produzione musicale molto popolare tra le seconde generazioni degli immigrati, ma relativamente poco presente negli studi urbani sulla Torino contemporanea, anche perché si tratta di una produzione largamente affidata a musicisti non professionisti e che circola prevalentemente su piattaforme digitali di streaming. In questo lavoro ci proponiamo di colmare questa lacuna, focalizzandoci sulla natura contemporaneamente ‘situata’ e ‘globale’ di un fenomeno che si nutre di marginalità ed esclusione locale, e, al contempo, di immaginari e codici espressivi mutuati dalla ‘scena’ trap internazionale, e in particolare dal ‘rap delle banlieue’. Per raggiungere questo scopo, l’analisi si avvale degli strumenti concettuali della teoria dell’embeddedness (radicamento).

Marco Cremaschi, Carlo Salone, Angelo Besana

Densità urbana e Covid-19: la diffusione territoriale del virus nell’area di Bergamo

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 131 / 2021

L’articolo studia l’impatto della prima ondata di Covid-19 su forme urbane e densita topologica nella Valseriana, Bergamo. Dopo un’analisi della letteratura, si affronta il tasso di mortalita in rapporto alla struttura territoriale locale. Ne risulta un’elevata variabilita locale per l’incrocio tra modelli insediativi, aspetti culturali e forme di mobilita; elementi di cui le istituzioni dovrebbero tenere conto per affrontare il necessario processo di adeguamento.

Andrea Locatelli, Paolo Molinari

Periferie europee

Istituzioni sociali, politiche, luoghi. 2 Tomi indivisibili

Le crisi di questo inizio secolo hanno messo in evidenza il riacutizzarsi di problematiche sociali e territoriali antiche, che hanno assunto nuovo rilievo nelle città in forte trasformazione per gli effetti della globalizzazione e dei nuovi assetti del mercato del lavoro. Si ripropone così il tema del vivere nelle periferie: il volume permette di esaminare le politiche adottate e da adottare in questi territori e il ruolo che le forze sociali e le reti associative hanno svolto e possono esercitare per individuare risposte adeguate e durature a problemi complessi.

cod. 10616.1

Carlo Salone, Francesco Arfò

Città e grandi eventi: il programma Matera Capitale Europea della Cultura 2019 nella percezione dei residenti

RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA

Fascicolo: 3 / 2020

L’adozione di politiche di sviluppo urbano focalizzate sulla cultura, sia dal lato dell’offerta (realizzazione di infrastrutture e sostegno alle industrie culturali e creative) sia da quello della domanda (campagne di promozione turistica, programmazione di eventi) e prassi corrente nel capitalismo cognitivo. Intorno al nesso tra cultura e sviluppo economico si e coagulato un vasto dibattito scientifico che fa da sfondo e giustificazione per l’adozione di politiche pubbliche conseguenti, in particolare, ma non solo, alla scala urbana. In realta, la produzione e il consumo di cultura sono pero spesso associati a fenomeni tra loro molto diversi e non di rado conflittuali. Secondo alcuni autori (Bridge, 2006; Kaasa e Vadi, 2010; Scott, 2000), lo sviluppo del settore culturale contribuisce soprattutto alla crescita economica e al vantaggio competitivo urbano, attraverso la generazione di nuova conoscenza per l’innovazione e la creativita ma, anche, effetti positivi su altre attivita economiche correlate. Altri ne enfatizzano le potenzialita inclusive, adatte alla costruzione dei diritti di cittadinanza e alla promozione di una societa piu giusta e coesa (Stern e Seifert, 2007), altri ancora assumono una posizione intermedia, attribuendo alla cultura sia un vantaggio competitivo che un beneficio per l’inclusione sociale, senza pero riuscire a chiarire appieno il rapporto tra queste due dimensioni dello sviluppo (Sacco e Segre, 2009). In questo articolo si inquadra e analizza il caso di Matera 2019 all’interno del progetto di Capitale Europea della Cultura ed alla luce delle teorie legate allo sviluppo urbano trainato dalla cultura. L’analisi del caso di Matera 2019 si pone l’obiettivo di misurare gli impatti attualmente osservabili nella citta sotto il profilo socio-spaziale e di indagare le modalita con cui i cittadini materani hanno interagito con l’evento, attraverso un’analisi della loro opinione circa il percorso svolto e le possibilita future della citta.

Marina Faccioli

Quali filiere per un progetto metropolitano?

Slow tourism, spazi comuni, città

Alcuni approcci al tema della città metropolitana attraverso il comune denominatore di un’analisi socio-territoriale che guarda essenzialmente alle vicende della costruzione progettuale del territorio come attrattore complesso. Il testo propone contesti di indagine di dimensioni regionali e macroregionali e presenta la progettualità complessa di Roma come caso in cui gli indizi di “metropolitanizzazione” cambiano sull’onda della trasformazione sociale e di una ormai strutturale problematicità urbanistica.

cod. 1387.56

Il volume offre una panoramica delle diverse prospettive attraverso cui le relazioni tra arte e città possono essere indagate, scegliendo l’esperienza torinese come caso paradigmatico.

cod. 1257.38

Daniela De Leo, Viviana Fini

Attualità dello sviluppo.

Riflessioni in pratica per costruire progetti locali di qualità

La ricerca affronta i temi dello sviluppo locale e mira al miglioramento della qualità della progettazione per lo sviluppo, inquadrata all’interno di una proposta di ripensamento critico di un’intera stagione di politiche pubbliche, apparentemente messa da parte, e di una sperimentazione locale, a cavallo tra pratiche di ricerca e pratiche di intervento.

cod. 1862.102

Elisabetta M. Bello, Barbara Stasi

Abitare l'Italia

Territori, Economie, Diseguaglianze. XIV Conferenza Società Italiana degli Urbanisti

Il tema dell’abitare, inteso in un’accezione ampia e inclusiva, che investe i rapporti tra l’insediarsi, l’economia, la società e il modo in cui questi si stanno oggi riarticolando in funzione di nuovi rischi ambientali, di crescenti disuguaglianze sociali e di una rilevante crisi delle economie urbane entro il modello neo-liberista.

cod. 1862.159

Il volume si interroga su quali contributi è in grado di offrire il territorio alla produzione di conoscenza. Indaga poi sul ruolo del sistema formativo nel fornire il capitale umano, sulla programmazione strategica e sui raccordi tra livelli politici e tecnici che possono favorire il governo della competitività territoriale.

cod. 1390.42

Egidio Dansero, Paolo Giaccaria

Lo sviluppo locale al Nord e al Sud

Un confronto internazionale

Per confrontarsi con la complessità del dibattito sullo sviluppo locale, il volume ricostruisce, in una prospettiva comparativa, l’evoluzione delle teorie e delle pratiche di sviluppo locale in diversi contesti nazionali (Italia, Francia, Gran Bretagna, Spagna, alcuni paesi dell’Europa Orientale, Senegal, Egitto).

cod. 1387.29