LIBRI DI CHIARA MORONI

Chiara Moroni

Le storie della politica.

Perché lo storytelling politico può funzionare

Partendo dalle ragioni dell’efficacia universale delle strategie narrative, il volume si concentra sulla dimensione narrativa della politica contemporanea e sulle strategie dello storytelling politico, evidenziandone potenzialità e fragilità, opportunità e rischi.

cod. 244.62

Silvia Ravazzani, Sara Mormino

Valorizzare la diversità nella formazione e nell'apprendimento.

Teorie ed esperienze

Un testo per professionisti e ricercatori interessati alla gestione di programmi di formazione attenti alla diversità e all’inclusione. Il libro è inoltre indirizzato a studenti di corsi di laurea in ambito di scienze sociali e manageriali.

cod. 1072.6

Daria Coppola, Paola Nicolini

Comunicazione e processi di formazione

Un approccio interdisciplinare

Il libro affronta, in una prospettiva interdisciplinare, i principali aspetti, temi e problemi relativi alla comunicazione e alla formazione; offre un quadro d’insieme dei processi comunicativi partendo da una panoramica delle principali teorie, dei modelli e delle definizioni, e propone un’analisi accurata sia delle piattaforme e dei learning objects utilizzati in corsi e-learning sia delle strategie di negoziazione che caratterizzano gli interscambi on line tra studenti.

cod. 244.1.36

Rolando Marini, Chiara Moroni

L'introvabile agenda della campagna europea 1999

COMUNICAZIONE POLITICA

Fascicolo: 2 / 2000

L’articolo presenta i risultati di uno studio di agenda relativo alla campagna elettorale europea del 1999 in Italia, attraverso la percezione di partecipanti a focus group. L’agenda dei media risulta concentrata su aree tematiche: a) la guerra Nato-Serbia; b) l’integrazione europea; conseguenze del voto sul quadro politico italiano. Questo modo di costruzione dell’agenda non è stato però in grado di rappresentare eventi, temi ed attori della competizione elettorale europea, proponendo un frame del tutto esterno alla campagna. Le percezioni da parte del pubblico mostrano notevoli corrispondenze con la copertura dei media: centralità dell’evento guerra e turbolenza del quadro politico interno sono due principali nuclei. Si evidenzia una significativa percezione di rilevanza dell’Unione Europea, ma viene anche lamentato un vuoto di informazione sulle questioni di campagna. La maggior disponibilità dei e degli attori dello scenario politico italiano viene percepita come risultato di una strumentalizzazione del discorso europeo a fini di politica nazionale.