LIBRI DI CLAUDIA MANTOVAN

Nel corso dell’ultimo decennio si sono moltiplicati gli studi che analizzano la corruzione e gli strumenti più efficaci per contrastarla. Solo di recente in questo panorama ha fatto la sua comparsa una prospettiva “di genere”, che si interroga sul diverso ruolo di uomini e donne in tale fenomeno. Vale la pena approfondire i diversi aspetti con un approccio interdisciplinare: alle analisi quantitative si affiancano quelle sociologiche, storiche, di taglio psicosociale e infine, naturalmente, giuridiche.

cod. 11136.2

Claudia Mantovan, Gaja Maestri

Donne e rom. Segregazione razziale, oppressione di genere e resistenze

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 125 / 2021

Ispirandosi al recente filone di ricerca dei critical Romani studies, l’articolo si prefigge di connettere la letteratura intersezionale con quella sulla segregazione abitativa e razziale delle minoranze rom e sinte, con l’obiettivo di gettare luce sulle specificità di genere di questo fenomeno. L’analisi delle traiettorie abitative e sociali di tredici donne rom immigrate in Italia permette di evidenziare l’intreccio tra discriminazione razziale e oppressione di genere, ma anche le forme di resistenza e di "ordinary agency" attraverso cui le donne cercano di fronteggiare le proprie difficoltà e di migliorare la propria situazione.

La presenza a livello urbano di una popolazione sempre più frammentata socialmente ed etnicamente è all’origine di una serie di rivendicazioni di un "diritto alla città" altrettanto frammentate e molto specifiche per ciò che concerne il loro focus tematico e il gruppo a nome del quale parlano. Per esplorare in che modo si manifesta questa cittadinanza urbana frammentata, il presente articolo analizza i processi di convivenza e conflitto all’interno dei quartieri limitrofi alle stazioni ferroviarie di Padova e Mestre. Dal punto di vista metodologico, l’analisi ha adot-tato un approccio "multilivello", tenendo presenti le dinamiche economiche e poli-tiche globali e nazionali che, interagendo con quelle locali, contribuiscono a gene-rare i processi sociali analizzati nei quartieri considerati. In secondo luogo, nello studiare la cittadinanza urbana è stato adottato un approccio agency-centred, che la concepisce come un processo contestato di space making e space claiming.

L’obiettivo dell’articolo è riflettere sul rapporto tra cittadinanza formale e cittadinanza sostanziale, a partire da uno studio di caso che riguarda le politiche abitative per una minoranza etnica, quella dei sinti, composta da persone che possiedono la cittadinanza italiana ma non godono pienamente dei diritti ad essa associati. Dopo aver illustrato come l’aumento della diversità etnica e culturale nelle società occidentali metta in crisi l’idea moderna di cittadinanza, l’articolo indaga le radici storiche dell’alterità delle popolazioni romanì percepita a livello culturale, mettendo in luce come questa si traduca in politiche discriminatorie nei loro confronti. Viene poi analizzato l’intervento di costituzione di un "villaggio" per i sinti promosso dal Comune di Venezia, che si pone come una "terza via" tra l’assimilazione e l’esclusione, mettendone in luce punti di forza e limiti e interrogandosi sulla sua capacità reale di fornire una risposta efficace ai bisogni abitativi espressi dai membri di questa minoranza etnica

Claudia Mantovan

La governance dei quartieri multietnici ad alta conflittualità sociale: il caso dell’area di via Piave a Mestre1

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 116 / 2016

A partire dallo studio del caso di Mestre, l’articolo riflette sulle politiche attivabili nei quartieri più interessati da un aumento della presenza e della visibilità di immigrati e marginali negli spazi pubblici, che causa fenomeni di conflittualità sociale. In particolare, dopo aver fornito alcuni dati di contesto sul quartiere Piave e sugli elementi di conflitto, si analizza l’intervento promosso dal Comune di Venezia nell’area, mettendone in luce punti di forza e criticità.

Claudia Mantovan, Elena Ostanel

Quartieri contesi.

Convivenza, conflitti e governance nelle zone Stazione di Padova e Mestre

Per ragionare su alcune tematiche oggi al centro dell’analisi della città contemporanea, il libro prende in esame due casi studio, rispettivamente le unità urbane limitrofe alle stazioni dei treni di Padova e Mestre, connotate entrambe da un’elevata presenza di immigrati, dalla rappresentazione nel discorso pubblico politico e mediatico di quartieri “insicuri” e da una certa conflittualità urbana.

cod. 1144.1.33

Alfredo Agustoni, Alfredo Alietti

Territori e pratiche di convivenza interetnica

L’esito di ricerche empiriche e riflessioni teoriche sul tema della convivenza interetnica nei contesti urbani in Italia. Le analisi proposte nel libro raffigurano un viaggio sociologico e antropologico assai significativo del cambiamento in atto nelle nostre città e delle possibilità che si offrono per favorire politiche d’integrazione a livello locale.

cod. 1144.1.34