LIBRI DI DANIELA DE LEO

La ricerca ha estratto dal catalogo 25 titoli

Daniela De Leo, Sara Altamore

Il prerequisito dell’associazione delle funzioni fondamentali di SNAI per il rilancio della pianificazione sovracomunale

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 137 / 2023

Il contributo approfondisce il cosiddetto “prerequisito delle funzioni fondamentali associate” della SNAI come possibilità per rilanciare la pianificazione sovralocale nel dibattito e nelle pratiche disciplinari. In particolare, analizzando quelle Aree Interne che hanno scelto la pianificazione come funzione fondamentale da asso- ciare, si identificano questioni che paiono spiegare resistenze e limiti della pianifi- cazione intercomunale, dentro e fuori i perimetri della SNAI.

Daniela De Leo, Sara Altamore

Territori intermedi del Lazio e Contratti di Fiume. Interpretazioni e strumenti per territori né metropolitani né interni

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 135 / 2022

A partire dagli apprendimenti derivanti dal lavoro su un Contratto di Fiume Lago e Costa, il saggio punta ad arricchire l’interpretazione dei "territori intermedi" con riferimento al contesto laziale analizzando le potenzialità dei CdF per l’inter- vento in aree sotto descritte e interpretate, oltre che poco presidiate dalle politiche territoriali.

Daniela De Leo, Alberto Bolognese

L’impegno delle università per le disuguaglianze territoriali. Riflessioni a partire da snai

TERRITORIO

Fascicolo: 98 / 2021

Il saggio prende le mosse da una recente analisi sui modi in cui le università hanno lavorato con i territori dentro e attorno a una importante politica nazionale (la snai) che per prima ha esplicitato un chiaro indirizzo nel contrasto alle diseguaglianze territoriali. Tale indagine ha consentito di riflettere criticamente per provare a indicare modi attraverso i quali le università potrebbero più proficuamente impegnarsi nelle iniziative pubbliche che coinvolgono città e territori, anche sollecitati dai nuovi criteri della vqr-Terza Missione.

Il saggio osserva la circolazione delle conoscenze nello specifico ambito delle pratiche di pianificazione urbana e territoriale. La questione posta e se sia possibile contribuire alla costruzione di una competenza urbanistica nei luoghi d’intervento capace di affrontare le questioni urbane specifiche del Sud del mondo, senza generare le cattive pratiche della cooperazione internazionale, troppo spesso sedotta da soluzioni chiavi in mano e fortemente condizionata dall’industria degli aiuti.

Attilio Belli

Pensare lo spazio urbano

Intrecci tra Italia e Francia nel Novecento

Un’interessante esplorazione su intrecci e contaminazioni che hanno riguardato nel Novecento Italia e Francia nell’ambito dei saperi diversamente costruiti intorno all’esplorazione delle città e dei territori. Il volume indaga esperienze e autori particolarmente significativi e propone alcuni sondaggi sulla fertilizzazione incrociata che si è andata dispiegando su processi di trasformazione urbana, su ricerche e strutture di diffusione degli studi.

cod. 1862.216

Daniela De Leo

Anomalie postmetropolitane

CRIOS

Fascicolo: 16 / 2018

Nell’ambito dell’obiettivo generale della ricerca PRIN "Postmetropoli" (Balducci, Fedeli, Curci, 2017a; 2017b) di elaborare indagini e interpretazioni sulle trasformazioni del territorio italiano, è parso sensato proporre che la descrizione dell’Italia contemporanea, attraverso numeri e mappature, potesse finalmente fare i conti con quel immagine internazionale che di solito rappresenta il nostro paese come il regno del malaffare, dell’abusivismo e della corruzione. In questo contesto, parte della ricerca condotta all’interno dell’Unità Locale napoletana ha cercato di approfondire il ruolo e il peso della sregolazione all’interno dei processi di trasformazione del territorio cercando di identificare indicatori che potessero dare qualche misura a questa apparente "anomalia italiana". Lo scopo finale del lavoro è stato quello di identificare una possibile definizione e mappatura della sregolazione a livello nazionale al fine di suggerire una diversa attenzione e metodologia per l’individuazione di aree prioritarie, alcune ipotesi interpretative e, soprattutto, possibili strategie di intervento.

Daniela De Leo

Percorsi da pensare.

Trent'anni della rivista "Segni e comprensione"

In occasione del trentennale di “Segni e Comprensione”, il volume ripercorre piste ermeneutiche già tracciate nel corso della vita del periodico, si propone di dare nuova linfa a temi e ricerche, di indicare nuove prospettive alla vocazione originaria della rivista: essere luogo e laboratorio di indagini, confronto e dibattito di idee, punto di partenza ed accogliente approdo di “provocazioni” culturali, di rigorosa e intensa attività riflessiva.

cod. 10495.1

Daniela De Leo

L'urbanistica dei prof(ass)essori.

Esperienze e competenze nell'amministrazione pubblica e per la didattica

Il volume raccoglie i contributi di un gruppo di docenti di urbanistica delle università italiane che per un certo periodo ha assunto il ruolo di assessori (all’urbanistica, al governo del territorio e simili) a livello comunale, provinciale e regionale. La raccolta prova a gettare luce su cosa è stato fatto da un gruppo di urbanisti ‘prestati all’amministrazione’ per poter meglio selezionare e rafforzare l’insegnamento di cose utili e necessarie a studenti e professioni.

cod. 1862.199

Il saggio è l’occasione per ripensare criticamente alcuni tentativi di collaborazione svolti in questi anni, come università, con alcune istituzioni pubbliche. Si cerca qui di metterne riflessivamente in luce temi e problemi, anche attraverso il paragone con altre esperienze, per lo più di livello internazionale, di maggiore presa. Contestualmente si prova a cogliere il diffondersi di una tendenza (che forse dovremmo prendere molto più sul serio) che suggerisce di riformulare gli obiettivi di competizione territoriale e istituzionale che hanno sinora orientato, non sempre in maniera proficua, molte recenti scelte delle università e dei territori. In questo quadro, alcune suggestioni, come l’open source urbanism e la prosumership sembrano offrire qualche utile indizio e un po’ di ispirazione, se non proprio nuove possibili direzioni di lavoro da intraprendere

Daniela De Leo

Mafie & urbanistica.

Azioni e responsabilità dei pianificatori nei territori contesi alle organizzazioni criminali

La ricerca ha provato a tematizzare e argomentare la necessità di indagare, in maniera più sistematica e dall’interno della disciplina, le relazioni esistenti tra pianificazione urbanistico-territoriale e organizzazioni criminali. Attraverso l’analisi di casi di studio e l’individuazione di emblematiche pratiche di contrasto si ricostruisce un percorso di ricerca che ha contribuito a porre la questione all’attenzione della comunità scientifica nazionale e internazionale.

cod. 1740.142

Daniela De Leo

Planner in Palestina.

Esperienze di ricerca e pianificazione del territorio e dello sviluppo nel conflitto

Riflessioni ed esperienze di ricerca e intervento nel campo della pianificazione urbanistico-territoriale condotte nel corso degli anni in Palestina. Lo spazio, la pianificazione e il governo del territorio come parte essenziale del conflitto israelo-palestinese e quindi come dimensione cruciale per poter riposizionare e trattare questo conflitto insolubile.

cod. 1786.1.5

Massimo Angrilli

L'urbanistica che cambia.

Rischi e valori. XV Conferenza Società Italiana degli Urbanisti

Attraverso i contributi di figure rilevanti dell’urbanistica italiana, la XV Conferenza della SIU ha affrontato il tema dei cambiamenti che interessano oggi le città italiane e che richiedono un profondo ripensamento delle politiche urbane e un più diretto coinvolgimento della società civile nel governo del territorio.

cod. 1862.171

Daniela De Leo

Leggere i fenomeni criminali in una prospettiva neoliberalista

TERRITORIO

Fascicolo: 63 / 2012

The dynamics of organised crime in Northern Italy can be seen in terms of a reduction in the capacities of governances systems in a neoliberal context. Effects are produced in the context of a transformation of the state and of public institutions, which suggest that further gaps are opening for criminal organisations to make their way, amongst other things, into local planning governance.

Daniela De Leo, Viviana Fini

Attualità dello sviluppo.

Riflessioni in pratica per costruire progetti locali di qualità

La ricerca affronta i temi dello sviluppo locale e mira al miglioramento della qualità della progettazione per lo sviluppo, inquadrata all’interno di una proposta di ripensamento critico di un’intera stagione di politiche pubbliche, apparentemente messa da parte, e di una sperimentazione locale, a cavallo tra pratiche di ricerca e pratiche di intervento.

cod. 1862.102

Daniela De Leo

Forme periferiche del disordine

TERRITORIO

Fascicolo: 49 / 2009

Forms of disorder in peripheral districts - The first results of a research study in progress and the perspective suggested by the articles published here, allow us to reflect on the ‘forms of disorder’ in the outer urban districts of towns and cities in southern Italy affected by the presence of organised crime. The relationship between mafias and communities is revisited here from the specific viewpoint of urban planning and regulation. The objective is to expose the ‘caricature of the social pact’ present in the criminal order, to use Magatti’s insightful expression and to re-establish the ‘disappointed relations with citizens’, as suggested more generally by Castel. It is not a banal combination if it reaffirms the credibility of the authorities as a prerequisite and fair distribution in access to resources and information as a practice. This would constitute the hard core of a specific urban planning policy to fight organised crime.

Marco Cremaschi

Tracce di quartieri

Il legame sociale nella città che cambia

La trasformazione dei quartieri in quattro grandi città: Roma, Milano, Torino e Napoli. I casi studio descrivono quattro situazioni esemplari: quartieri in via di gentrification, la cui popolazione si ricolloca o viene espulsa; vecchi quartieri pubblici, che invecchiano e resistono; le periferie dell’immigrazione, dove si concentrano nuove popolazioni povere ma dinamiche; i nuovi ‘borghi’ metropolitani dell’hinterland, in rapida e travolgente crescita.

cod. 1862.125