LIBRI DI DIEGO BOERCHI

Bianca Bertetti, Cristina Castelli

Relazioni d'aiuto e resilienza

Strumenti e indicazioni per il benessere degli operatori

Questo volume è rivolto a tutti gli operatori delle relazioni di aiuto interessati a incrementare la propria resilienza a contatto con le tante fatiche che portano gli utenti. A tal fine sono presentati sia alcuni percorsi per prevenire lo stress, sia storie raccontate e commentate direttamente dagli operatori, sia infine indicazioni pratiche che provengono dalle antiche psicologie orientali e da quelle dell’attuale psicologia occidentale.

cod. 1305.199

Rosanna Gallo, Diego Boerchi

Bilancio di competenze e assessment centre

Nuovi sviluppi: il Development Centre e il Bilancio di Competenze in Azienda

Un quadro aggiornato degli strumenti a disposizione degli operatori e dei consulenti che si occupano di Risorse umane: dai Consulenti di orientamento e di carriera, agli Assessor, ai Responsabili della selezione, formazione e sviluppo.

cod. 100.545

Luca Milani, Giovanni Giulio Valtolina, Diego Boerchi

Dipendenze tecnologiche e rischio evolutivo. Confronto tra minori con background migratorio e minori italiani su prevalenza e correlati maladattivi

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 1 / 2020

L’Internet Gaming Disorder (IGD) e stato riconosciuto nella sezione terza del DSM-5 come una nuova dipendenza comportamentale, che appare correlata con alcuni rischi evolutivi quali depressione, ansia, disturbi di attenzione, fobia sociale, disturbi del comportamento e della condotta, basso rendimento scolastico. Di natura affine all’IGD, anche l’Internet Addiction (IA) e stato negli anni studiato come dipendenza comportamentale correlata a un uso incontrollato della Rete con finalita di modulazione dell’umore. L’Internet Addiction e risultata correlata a sua volta con numerosi rischi evolutivi - in parte sovrapponibili a quelli dell’IGD - in chiave internalizzante ed esternalizzante. Considerata la vulnerabilita delle popolazioni migranti alle forme di dipendenza comportamentale come il disturbo da gioco d’azzardo, appare importante verificare se tale vulnerabilita comprenda anche le dipendenze tecnologiche: IGD e IA. Gli obiettivi della presente ricerca sono: 1) ottenere dati di prevalenza di IGD e IA nella popolazione di studenti con background migratorio, 2) evidenziare eventuali differenze in chiave maladattiva correlate alle dipendenze tecnologiche nei minori con background migratorio. 528 studenti (63.6% femmine) con eta variabile tra i 9 e i 20 anni (M = 15.76; DS = 2.176) e frequentanti istituti secondari di primo e secondo grado di quattro citta italiane hanno risposto a una specifica survey sul tema. Il 9.7% degli studenti ha dichiarato di non possedere la cittadinanza italiana. Gli strumenti della survey erano: VGA Questionnaire (VGA) per misurare l’Internet Gaming Addiction; Internet Addiction Test (IAT), per valutare la dipendenza da Internet; Children’s Coping Strategies Checklist-Revised 1 (CCSC-R1) per misurare le strategie di coping in situazioni di difficolta; Test delle Relazioni Interpersonali (TRI) per valutare la qualita delle relazioni sociali in diversi domini. Il 6.1% degli studenti senza cittadinanza italiana soddisfa i criteri diagnostici per l’IGD, contro il 2.0% dei partecipanti italiani, mentre non vi e una differenza statisticamente significativa per quanto riguarda la dipendenza da internet. Il 4.5% dei maschi soddisfa i criteri diagnostici per l’IGD, contro l’1.2% delle femmine, mentre la situazione e opposta per quanto riguarda la dipendenza da internet: 12.2% per le femmine contro l’8.8% dei maschi. I modelli di regressione evidenziano come lo status migratorio, insieme con la tendenza a usare strategie di coping di tipo evitante e distraente, sia un fattore di rischio per lo sviluppo di una dipendenza da videogame. Per quanto riguarda la dipendenza da Internet, al contrario, lo status migratorio non appare un predittore significativo. I risultati di questo studio sembrano indicare una piu alta prevalenza dell’IGD nella popolazione di studenti con cittadinanza non italiana, e confermano come il background migratorio possa essere un potenziale fattore di rischio per lo sviluppo del disturbo.

Cristina Castelli, Fabio Sbattella

Psicologia del ciclo di vita

Lo sviluppo psicologico dell’individuo lungo l’arco della vita, un volume articolato in tre parti, dedicate ai diversi momenti del ciclo di vita, dall’infanzia alla quarta età. Per scoprire cosa rimane costante e cosa cambia nell’individuo con il trascorrere del tempo, quali elementi concorrono a definire la sua identità e quali invece il suo rinnovamento, come evolvono le funzioni psichiche.

cod. 1240.1.16

Cristina Castelli

Resilienza e creatività

Teorie e tecniche nei contesti di vulnerabilità

Il volume ha l’intento di offrire agli operatori in contesti di vulnerabilità e di emergenza strumenti e competenze psicologiche e/o pedagogiche per l’intervento, con particolare riguardo al “costrutto della resilienza”, la capacità di adattarsi con successo a situazioni stressanti, avversità e traumi significativi.

cod. 1305.139

Paolo Augugliaro

Dagli Assessment ai Development Center

Suggerimenti e indicazioni della ricerca scientifica

Rivolto agli studenti universitari e a tutti coloro che operano nella direzione del personale e vogliono avere uno sguardo di insieme delle ricerche, nonché un supporto per l’indirizzo delle proprie scelte professionali, il volume vuole comprendere quali tecniche possono considerarsi attendibili e quali pratiche debbono essere privilegiate tra le altre.

cod. 1059.27

Filippo Petruccelli, Barbara D'Amario

La scelta formativa: attitudini, competenze e motivazioni.

Interventi, percorsi e ricerche

In un’ottica in cui la capacità di orientarsi viene percepita come connessa alla capacità di operare scelte consapevoli fondate sull’esercizio critico del sapere, il volume si propone come punto di congiunzione tra il dibattito scientifico in materia di scelte scolastico-professionali e gli interventi che le diverse agenzie che si occupano di orientamento offrono a quanti si rivolgono ad esse.

cod. 1240.361

Capacità progettuale: Studio preliminare per la costruzione di un questionario di autovalutazione La capacità di progettare è frequentemente richiesta nella nostra vita quotidiana, è sempre più centrale nel mondo del lavoro ed è importante per chi desideri orientarsi alla formazione e al lavoro. Nonostante ciò, la planning psychology ad oggi risulta essere poco sviluppata. Il seguente articolo ha l’obiettivo di fare il punto della situazione in merito ai principali contributi scientifici relativi a questa capacità individuale e di verificare la possibilità della sua misurazione attraverso la costruzione di un questionario di autovalutazione. Oltre a un’analisi della letteratura, verrà presentata una ricerca che ha permesso sia di identificare alcune dimensioni sottostanti la capacità progettuale sia di effettuare il pretest per la costruzione di un questionario di autovalutazione.

Cristina Castelli, Diego Boerchi

I valori professionali: contributo alla validazione dell'IVP inventario dei valori professionali

RISORSA UOMO

Fascicolo: 1-2 / 2005

I valori professionali, conseguentemente alla crescente flessibilità del mondo del lavoro, giocano oggi un ruolo sempre più importante. Il presente contributo, composto da due parti, propone un progetto di ricerca che utilizza l’Inventario dei Valori Professionali (IVP; Boerchi e Castelli, 2000). La prima parte dello studio ha lo scopo di verificare l’esistenza di differenze valoriali tra due differenti setting: orientamento professionale e selezione del personale. La seconda parte ha lo scopo di analizzare il rapporto tra la modalità di somministrazione carta e matita e quella informatizzata del IVP. Vengono indagati e confermati sia l’attendibilità e validità del test (anche con campioni di adulti), sia l’influsso di alcune importanti determinanti valoriali (sesso, età, titolo di studio, condizione professionale).

Siforp

La formazione psicologica

Fondamenti, competenze, metodologie, strumenti ed ambiti di intervento

Un libro per tutti gli agenti di cambiamento (imprenditori, consulenti, responsabili della formazione e dello sviluppo, direttori delle Risorse Umane, operatori sociali) che, dentro e fuori dalle organizzazioni e nei diversi ambiti, promuovono interventi di formazione e sviluppo degli individui, dei gruppi e delle organizzazioni.

cod. 100.422

Una utilissima guida di consultazione per quanti operano nell’ambito dell’orientamento scolastico e professionale, alcune tecniche – già da tempo applicate con successo in vari campi dell’educazione e della formazione – che si sono dimostrate di grande efficacia anche nella consulenza e nell’orientamento: il brainstorming, l’uso di immagini cinematografiche, il Photolangage, il disegno e la scrittura narrativa.

cod. 1305.102