LIBRI DI DUCCIO DEMETRIO

La ricerca ha estratto dal catalogo 53 titoli

Massimo M. Greco

Lettere dal silenzio

Storie di accoglienza e assistenza sanitaria di donne che hanno subito violenza

Il volume raccoglie lettere di donne che hanno subito violenza e che si sono recate in strutture socio-sanitarie: una vera e propria interlocuzione, un appello all’umanità, alla professionalità e all’etica di tutti i soggetti coinvolti. Il libro propone un percorso di conoscenza della tematica secondo l’approccio Narrative Based Care e richiama a un prendersi cura messo in atto con una prospettiva attenta alle storie di vita, proprie e altrui.

cod. 1049.7

Centro Studi Riccardo Massa

Aprire mondi

Un percorso nella pedagogia di Riccardo Massa

Questo libro indica alcuni sentieri che Riccardo Massa ha tracciato nella sua opera, proponendo una lettura commentata di alcuni suoi scritti che consenta la comprensione dei temi, degli oggetti e dei modi del suo discorso pedagogico. A vent’anni dalla sua scomparsa, questo testo consente al lettore di attraversare alcuni snodi essenziali di un’opera che non ha mai smesso di interrogare l’educazione, l’istruzione e la formazione come problemi di tutti, promuovendo una sorta di iniziazione alla spregiudicatezza pedagogica di una figura ancora attuale.

cod. 565.22

Pietro Vigorelli

L'approccio capacitante

Come prendersi cura degli anziani fragili e delle persone malate di Alzheimer

Il testo si rivolge a tutti coloro che a vario titolo si occupano di cura delle persone anziane affinché ciascuno possa adottare l’Approccio capacitante integrandolo con la propria specifica competenza professionale. L’Approccio capacitante cerca di creare le condizioni per una vita dignitosa e felice nelle Residenze Sanitarie Assistenziali.

cod. 1305.136

Maurizio Disoteo, Mario Piatti

Specchi sonori

Identità e autobiografie musicali

cod. 631.3

Daniele Bruzzone, Elisabetta Musi

Aver cura dell'esistenza

Studi in onore di Vanna Iori

Dalla filosofia dell’educazione allo studio delle trasformazioni familiari, dalla valorizzazione della differenza di genere alla riscoperta della vita emotiva come risorsa nel lavoro di cura, dalla riflessione sul sistema di welfare all’impegno per il riconoscimento della professionalità educativa: questo libro affronta i diversi temi di cui la professoressa Vanna Iori, già ordinaria di Pedagogia dell’Università Cattolica e ora Senatrice della Repubblica, si è occupata, esplicitandone il contributo e tratteggiando una panoramica di questioni pedagogiche attuali che attendono di essere affrontate con la sua stessa intelligente passione.

cod. 2000.1540

Ciai-Centro Italiano Aiuti all'Infanzia, Marco Chistolini

Figli adottivi crescono.

Adolescenza ed età adulta: esperienze e proposte per operatori, genitori e figli

Un testo originale e ricco, su un aspetto solitamente ignorato: cosa succede quando i figli adottivi raggiungono l’età adulta? Di sicuro interesse non solo per quanti studiano le tematiche adottive o lavorano in questo contesto, ma anche per tutti coloro che vivono l’adozione, da genitori o da figli adulti.

cod. 1305.119

Duccio Demetrio

L’illusione autobiografica. Scrittura di sé ed esperienze del limite

EDUCAZIONE SENTIMENTALE

Fascicolo: 30 / 2018

Il contributo mette in luce la complessità di accingersi a scrivere la propria storia. Un genere narrativo, prima che letterario, che richiede - contro ogni pressapochismo - la disponibilità degli aspiranti autobiografi a discutere il proprio passato e il presente. Ne consegue, che la redazione di un’autobiografia (di un testo non frammentario ed episodico, né diaristico) richiede un serio e lungo lavoro autoriflessivo e autocritico, oltre a confronto morale con la dimensione del tempo vissuto. Nell’accettazione, inoltre, che la scrittura della nostra vita smentisca l’illusione che si tratti di un’impresa facile e funzionale a scopi narcisistici. Come molte esperienze nel campo della formazione in età adulta sembrerebbero promettere.

Duccio Demetrio

L’età adulta: intervista a Duccio Demetrio

RICERCA PSICOANALITICA

Fascicolo: 2 / 2015

Dall’intervista a Duccio Demetrio emerge una concezione del life span, dove memorie e temporalità si sostanziano in “atti narrativi interni” che prendono forma attraverso la parola o la scrittura. «Il sedimentarsi progressivo dentro di noi delle esperienze di vita (..) edifica quel che siamo» (Demetrio, 1996, p. 112), innescando una proprietà ricorsiva tra il soggetto che crea la sua storia e la storia che crea il soggetto. I contributi di Demetrio sono un elogio dell’autobiografia, intesa come "farmaco" e impresa curativa. In piena prospettiva costruttivista, si evidenziano le risorse di una narratologia personale che è fiction nella misura in cui la realtà della storia, nel momento in cui viene prodotta, cambia volto, assumendo le fattezza del presente e del proprio mito personale. Da qui si origina nel pensiero dell’au-tore una sorta di percorso in parallelo tra miti classici e miti individuali.

Franco Frabboni, Gerwald Wallnöfer

La pedagogia tra sfide e utopie

Una serie di contributi scientifici, dalle più apprezzate voci italiane, tedesche e austriache, sulla Pedagogia europea, un testo che documenta i paradigmi della ricerca teorica, metodologica ed empirica più in voga nelle sedi accademiche del vecchio continente. Al centro dell’attenzione sono le categorie dell’educazione: le sue finalità esistenziali, i suoi linguaggi, le sue chiavi interpretative, le sue metodologie della ricerca.

cod. 292.1.19

Duccio Demetrio

I sentimenti taciuti. Scrivere i silenzi d’amore

EDUCAZIONE SENTIMENTALE

Fascicolo: 22 / 2014

L’autore attraversa i sentimenti amorosi alla luce dell’esperienza del silenzio che gli amanti condividono o respingono. Negli incontri clandestini, passeggeri, mercenari, passionali e in quelli che legano o allontano gli amanti nelle quotidianità della vita. Il silenzio è considerato tanto l’alleato dell’amore quanto un suo acerrimo nemico: poiché il troppo tacere può allontanare gli amanti fino al punto di presidiarne i rituali d’addio. L’articolo si sofferma inoltre sulla problematicità filosofica del silenzio come sentimento e non soltanto come manifestazione del sentire. Ne consegue che possiamo sapere di più dell’amore se ci interroghiamo del posto (e delle modalità contraddittorie) che gli riserviamo e non soltanto sul piano erotico e affettivo. Infatti impossibile è tacere dell’amore spirituale, mistico, religioso che per tradizione si appella al silenzio per cogliere il legame profondo con il divino. Infine la scrittura, già di per sé un atto ispirato dal bisogno di silenzio, viene suggerita come occasione per non dimenticarsi dell’amore, quali ne siano le manifestazioni, o per viverlo con maggior intensità poetica: tanto nel suo adempiersi felice, quanto nei rituali silenziosi dell’addio.

Giovanna Spagnuolo

Intercultura e internazionalizzazione.

Pratiche di successo per la formazione

Pensato come strumento di lavoro per formatori, educatori, responsabili di sviluppo e gestione del personale, operatori del volontariato, mediatori culturali del settore pubblico e privato, il libro offre un compendium di esperienze significative, modelli e metodologie didattiche sperimentate essere efficaci alla formazione all’intercultura e all’internazionalizzazione.

cod. 25.2.27

Duccio Demetrio

Tristezza esistenziale e ricorso alla scrittura

EDUCAZIONE SENTIMENTALE

Fascicolo: 15 / 2011

Il tema della relazione con un maestro (con "il" maestro) è qui narrato tenendo una "posizione" di "relativa distanza" e di "relativa vicinanza", probabile frutto di un processo sviluppato dalla domanda (inespressa): c’entra l’amore con l’apprendimento? Appare sullo sfondo il tema di una relazione con il maestro che non può essere relativa ad una intesa meramente intellettuale, cognitiva, razionale ma che si estende a emozioni fortemente connotate, come può essere l’affetto per una persona che conosce, che sa e che è disposta a condividere il proprio sapere. Dal punto di vista della teoria della tecnica, l’autore sostiene che ogni seduta psicoterapeutica, nell’incontro con l’altro, diviene un sogno condiviso, conarrato, co-agito che prescinde da una verità reale o storica a favore di una verità emotivonarrativa nella quale prendono vita storie, trasformazioni, insight, attitudini a trasformare in rêverie, in immagini quanto urgeva come sensorialità e protoemozioni.

Luciana Bellatalla, Elena Marescotti

I sentieri della scienza dell'educazione.

Scritti in onore di Giovanni Genovesi

Il volume, omaggio a Giovanni Genovesi in occasione del suo settantesimo compleanno e del suo giubileo accademico, raccoglie una serie di scritti di amici e colleghi sulle tematiche chiave della sua ricerca: epistemologia e storia dell’educazione, relazione educazione/politica, teoria della scuola e della didattica e categoria della narratività.

cod. 2000.1327

Gianni Gasparini

Tous azimuts.

Il senso della scrittura

Il volume intesse un fitto dialogo con oltre duecento autori di scienze sociali, filosofia, letteratura, nella convinzione che i diversi tipi, generi e ambiti di scrittura – specialmente delle scienze sociali e della letteratura – hanno un fondamento comune, e presentano potenzialità inesplorate di scambi e sinergie.

cod. 1420.183

Cristina Malvi

La realtà al congiuntivo.

Storie di malattia narrate dai protagonisti

Il volume è un’opportunità di ascolto e di riflessione per tutti coloro che hanno contatti con la malattia e intendono affrontare l’argomento dell’umanizzazione delle cure attraverso la conoscenza dei metodi e la formazione alle Medical Humanities. Dalla medicina narrativa all’autobiografia, dalla filosofia alla bioetica, le persone, e in particolare gli operatori sanitari, possono disporre di strumenti formativi per apprendere come comunicare, ascoltare, fare domande e fornire risposte.

cod. 1370.39

Provincia di Pavia, Fondazione Adolescere

Relazioni e valori nel mondo giovanile.

L'esperienza dei laboratori universitari nell'Oltrepò pavese

Il volume pone al centro della sua riflessione psicopedagogica il Continente giovanile. Analizza un ricco repertorio di testimonianze di studenti universitari, che hanno fruito di settimane di studio e di Laboratorio naturalistico nel paradisiaco contesto residenziale della Penicina. La pagella di valutazione dell’esperienza formativa, siglata da molti dieci-e-lode alla voce “qualità della relazione vissuta e dei problemi esistenziali approfonditi”, viene ripresa con finezza interpretativa e competenza scientifica dagli autori di questa stimolante opera di scienze dell’educazione.

cod. 1408.2.21