LIBRI DI ELENA ACQUARINI

Elena Acquarini

Stress lavoro-correlato

Traiettorie di rischio, resilienza e contesti

Questo libro sviluppa una riflessione multi-interdisciplinare su stress e potenzialità iatrogene a livello individuale e organizzativo. Intercettare le traiettorie di rischio è importante per analizzare i bisogni e organizzare azioni di prevenzione e sostegno: lo stress investe l’individuo, i contesti di vita, le relazioni e “coadiuva” la (im)produttività. Il volume è rivolto in particolare a studenti universitari e a coloro che si occupano professionalmente del tema e/o lavorano nei contesti individuati.

cod. 1240.2.25

Carmen Belacchi

Bambini e adolescenti on line tra opportunità e rischi

Sguardi della psicologia, sociologia e pedagogia

Il volume affronta le caratteristiche e le ripercussioni della vita online sul benessere psicosociale di bambini e giovani, fornendo un quadro articolato e al contempo unitario del fenomeno. Autori esperti in diversi ambiti disciplinari presentano le caratteristiche distintive dell’uso e abuso delle nuove tecnologie, in particolare dello smartphone, evidenziandone elementi di forza e criticità. Un libro per studenti, studiosi, educatori, genitori e chiunque sia professionalmente e/o personalmente interessato alla problematica affrontata.

cod. 1240.437

Carmen Belacchi, Massimo Giuseppe Eusebio

Cyberbullismo e traiettorie contemporanee della violenza

L'identità psicosociale tra realtà e virtualità

Il volume propone alcuni saggi sui fenomeni della violenza sociale e del bullismo online con riflessioni che integrano approcci della psicologia dello sviluppo e psicodinamica, della sociologia, della giurisprudenza, della psicoanalisi, della filosofia, delle teorie dei media e delle scienze della comunicazione.

cod. 8.52

Elena Acquarini

Temporalità vissuta nell’esperienza traumatica

INTERNATIONAL JOURNAL OF MULTIDISCIPLINARY TRAUMA STUDIES

Fascicolo: 1 / 2016

Un disturbo nella percezione della temporalità rivela un disagio strutturale o affettivo che investe diverse aree di funzionamento psichico: qualsiasi dispercezione temporale può essere sintomo di importanti eventi emotivamente e fisicamente non assimilabili dall’individuo. Nel caso delle identità traumatizzate, il vissuto del tempo rivela la compromissione affettiva e l’integrazione di questo parametro nel quadro complesso lasciato da una ferita traumatica ne permette una migliore prospettiva di comprensione clinica del trauma.