LIBRI DI ELENA BRAMBILLA

Il saggio discute l’Inventario dell’Archivio della Santa Inquisizione di Udine (Aquileia-Concordia), forse il meglio studiato tra gli archive di questo genere sopravvissuti in Italia. Accanto alla procedura ordinaria (romana), dalle carte prodotte dall’Inquisizione di età moderna è emerso un altro tipo di procedura: mentre le fonti la chiamano spontanea comparitio, nell’Inventario Del Col l’ha ribattezzata "processo sommario". Questo tipo di procedura divenne sempre più diffusa nella storia del Tribunale. La terminologia di Del Col sfuma involontariamente la funzione primaria della procedura, che derivava dalla confessione sacramentale ed era obbligatoria, in quanto la confessione pasquale era controllata attraverso i censi parrocchiali. La comparizione cosiddetta "spontanea", ma di fatto obbligatoria e seguita dall’abiura, veniva ricompensata con l’assoluzione dalla scomunica e una pena più leggera, a condizione che la confessione all’inquisitore includesse i nomi dei complici. Ciò che si intende sostenere è che il processo sommario di fatto infrangeva il segreto confessionale e utilizzava la confessione sacramentale per la persecuzione degli eretici. Inoltre, incoraggiava l’abiura e la delazione, e contribuì a far crescere il numero degli informatori del Sant’Uffizio, che non era semplicemente un tribunale penale, ma un organo per la repressione del libero pensiero.

Alessandra Ferraresi, Monica Visioli

Formare alle professioni.

Architetti, ingegneri, artisti (secoli XV-XIX)

I percorsi di professionalizzazione in cui centrale risulta il ruolo del disegno. Un processo che sfocia nel tardo Settecento, quando l’intervento dello Stato accelera e uniforma il processo della preparazione professionale di ingegneri e architetti, distinguendoli da artisti, quali pittori e scultori.

cod. 261.10

Elena Brambilla

La storia di Claudio Donati. Presentazione

SOCIETÀ E STORIA

Fascicolo: 129 / 2010

Quanto segue raccoglie la maggior parte dei contributi a due giornate di studio tenute il 22-23 gennaio 2009 a Milano in memoria di Claudio Donati, prematuramente scomparso nel 2008. I testi sono stati selezionati in quanto originali (alcuni altri erano già stati ormai pubblicati) e intendono presentare il profilo scientifico, professionale e umano di Claudio Donati come storico dei rapporti tra mondo italiano e asburgico, dell’illuminismo, della nobiltà e delle istituzioni ecclesiastiche e militari in età moderna.

Stefano Levati, Marco Meriggi

Con la ragione e col cuore

Studi dedicati a Carlo Capra

Un omaggio degli allievi e dei colleghi modernisti milanesi a Carlo Capra in occasione dei suoi 70 anni. Il volume affronta diversi aspetti della società italiana dalla fine del Medioevo al secondo dopoguerra: dall’affermazione delle classi dirigenti milanesi del Cinquecento ai progetti editoriali di Raffaele Mattioli; dal monopolio sul tabacco durante la guerra dei Trent’anni alla condizione operaia nell’Italia di fine XX secolo... In chiusura una bibliografia aggiornata degli scritti di Capra.

cod. 2000.1241

Alessandro Pastore

Paolo Zacchia.

Alle origini della medicina legale 1584-1659

La formazione della moderna medicina legale alla luce della figura di Paolo Zacchia (1584-1659), la cui opera ha esercitato larga influenza in Italia e in Europa nell’impostazione della dottrina giuridica e nell’esercizio delle pratiche medico-legali sin oltre la caduta dell’Antico Regime.

cod. 1501.104

Elena Brambilla, Carlo Capra

Istituzioni e cultura in età napoleonica

Le istituzioni culturali e la vita intellettuale in una fase cruciale del processo di transizione alla modernità: l’età napoleonica. Il volume esplora le direttive e gli esiti della politica culturale di Napoleone nei più vari settori, dall’Istituto Nazionale e dalle Accademie centrali alle università e alle scuole, dalla statistica all’agronomia e alla medicina, dall’editoria al giornalismo, dall’urbanistica all’affermazione del gusto neoclassico.

cod. 1301.8

Letizia Arcangeli

Milano e Luigi XII.

Ricerche sul primo dominio francese in Lombardia (1499-1512)

cod. 1573.292

Elena Brambilla, Letizia Arcangeli

Sociabilità e relazioni femminili nell'Europa moderna.

Temi e saggi

Undici saggi legati tra loro da un filo “socievole”: quello delle forme in cui donne e uomini si associarono nel passato (dalla fine del Quattrocento al primo Ottocento) tenendosi compagnia. Un’analisi quasi cordiale dei rapporti “di genere”, presentati senza ambizioni teoriche in una serie di quadri e momenti di ravvicinata e vivace sensibilità.

cod. 2000.1381