
L’articolo si propone di mettere in luce gli aspetti della cura, sia da un punto di vista pedagogico, sia sociale, evidenziando le ricadute sulla persona, sulla famiglia e sulla comunità. La malattia di Alzheimer è una delle più grandi patologie cronico-degenerative delle società contemporanee che compromette alcune importanti capacità cognitive, tra cui la memoria, e oscura inesorabilmente le relazioni sociali del soggetto. Attraverso uno studio di caso realizzato nella provincia di Macerata in collaborazione tra diversi attori locali, tra cui l’Università stessa, si intende tracciare le pratiche orientate allo sviluppo di comunità inclusive presenti nel territorio, per ripensare non solo le azioni ma anche le prospettive e le sfide pedagogiche che interrogano le politiche sociali, le reti territoriali e la Pedagogia Speciale nel sostenere la Qualità di vita degli adulti e delle loro famiglia in situazione di disagio.