LIBRI DI ELISABETTA LAMARQUE

Elisabetta Lamarque

Prima i bambini

Il principio dei best interests of the child nella prospettiva costituzionale

Il principio del superiore interesse del minore si ritrova ovunque. È un argomento efficace, perché basta richiamarlo per mettere tutti a tacere. Il volume affronta e combatte l’uso retorico del principio. Una corretta interpretazione costituzionale non contempla la tirannia di un diritto o di un valore su tutti gli altri e guarda con sospetto la retorica dei diritti dei bambini.

cod. 1590.1.4

Elisabetta Lamarque

I garanti comunali per l’infanzia e l’adolescenza

MINORIGIUSTIZIA

Fascicolo: 3 / 2018

L’ordinamento italiano, accanto all’autorità garante nazionale e ai garanti regionali per l’infanzia e l’adolescenza, previsti dalla legge statale e dalle leggi regionali, vede la presenza di analoghi garanti istituiti, nel silenzio della legge, da alcuni comuni. Il contributo effettua una ricognizione dei garanti comunali esistenti, individua l’origine culturale e le caratteristiche comuni di tali figure e ne evidenzia alcune criticità.

Il principio del superiore, o preminente, interesse del minore si ritrova ovunque: nelle carte internazionali e sovranazionali dei diritti, nella legislazione, nel dibattito parlamentare, nei discorsi giornalistici e in ogni provvedimento giurisdizionale che si occupa della situazione di un bambino o di un adolescente. È un argomento efficace, perché basta richiamarlo per mettere tutti a tacere. È un abito buono per tutte le stagioni e per tutte le occasioni, perché su ciò che è davvero meglio per un bambino le opinioni sono sempre le più varie. È, infine, un ottimo pretesto per giustificare decisioni che realizzano anche o soprattutto interessi diversi, sui quali tuttavia sarebbe molto più difficile raccogliere consenso. L’autrice combatte un simile diffuso uso retorico del principio attraverso l’analisi del paradigma dei best interests of the child nella tradizione anglo- mericana dei childrens’s rights e l’indagine circa la sua possibile collocazione all’interno della tradizione europeo-continentale dei diritti, e spiega che una corretta interpretazione costituzionale non contempla la tirannia di un diritto o di un valore su tutti gli altri, come invece la traduzione italiana della locuzione inglese best interests of the child sembrerebbe suggerire.