LIBRI DI ETTORE FELISATTI

Malcolm S. Knowles, Monica Fedeli

Self-directed learning

Strumenti e strategie per promuoverlo

Un testo classico (inedito in Italia) di un grande maestro. Una preziosa risorsa per formatori, docenti e studenti che in diversi contesti di apprendimento desiderino promuovere il self-directed learning, approccio diffuso e praticato da lungo tempo negli Stati Uniti.

cod. 25.34

Ettore Felisatti, Emilia Restiglian, Evelina Scaglia, Franca Zuccoli, Federica Gaetano, Roberta Bonelli

La progettazione del Questionario di Valutazione dei Laboratori (QVL) del Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria

EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING

Fascicolo: 1 / 2021

Un gruppo di lavoro, costituitosi all’interno del Coordinamento dei Presidenti dei CdS in Scienze della Formazione Primaria e composto da docenti, ricercatori e tutor provenienti da alcuni atenei italiani, ha costruito, seguendo una metodologia di lavoro partecipativa, un Questionario per la Valutazione dei Laboratori (QVL) di Scienze della Formazione Primaria (SFP). Lo strumento è stato progettato a partire dalle informazioni ricavate da un’indagine somministrata ai Coordinatori dei Corsi di studio in SFP del Paese, dalle esperienze pregresse e dagli studi sui fondamenti del laboratorio dal punto di vista storico e culturale, e consente agli studenti di valutare anonimamente i laboratori ordinamentali secondo quanto delineato dal decreto 249/2010[1]. Il questionario si articola in sezioni che contemplano la rilevazione di molteplici aspetti dell’esperienza laboratoriale: oltre ai dati identificativi e di profilazione, permette agli studenti di esprimersi rispetto a dinamiche relative all’organizzazione, realizzazione, valutazione e conduzione del laboratorio considerato. Sono stati somministrati due pre-test che hanno permesso di migliorare lo strumento, soprattutto nella chiarezza e nella fruibilità, confermando nel complesso la sua struttura ipotizzata in prima stesura. Il contributo qui presentato si sofferma, nello specifico, sul processo di costruzione condivisa dello strumento e sul ruolo che la student voice ha avuto nella verifica della coerenza del questionario con l’esperienza laboratoriale realizzata.   [1] D.M. 10/09/2010, n. 249. Recuperato da: http://www.miur.it/documenti/universita/offerta_formativa/formazione_iniziale_insegnanti_corsi_uni/dm_10_092010_n.249.pdf.

Loredana Perla, Ettore Felisatti, Valentina Grion, Laura Sara Agrati, Rosa Gallelli, Viviana Vinci, Ilenia Amati, Roberta Bonelli

Oltre l’era Covid-19: dall’emergenza alle prospettive di sviluppo professionale

EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING

Fascicolo: 2 / 2020

L’Università è entrata prepotentemente nell’era della didattica a distanza (DaD) per far fronte all’imperativo di garantire la formazione ai giovani anche nel periodo di lockdown imposto a seguito della pandemia del Covid-19. L’esperienza ha costretto la docenza ad una veloce riconversione della didattica tradizionale all’interno di modelli di azione on line per molti di loro sconosciuti e inusuali. Ciò ha determinato modificazioni significative negli approcci e nelle pratiche in uso, favorendo scelte e soluzioni spesso non considerate in precedenza.La ricerca indaga nello specifico l’esperienza della DaD, definendone il costrutto, per far emergere le modificazioni intervenute nella pratica didattica, ponendo un’attenzione particolare alla mediazione didattica e alla valutazione, due aree considerate fondative ed emblematiche nell’azione di insegnamentoapprendimento.Attraverso la somministrazione di un questionario on line a cui hanno risposto 721 docenti, si evidenziano le metamorfosi intervenute nell’azione di mediazione e di valutazione. Insieme ad un aumento di interesseverso l’utilizzo di pratiche on line compaiono elementi di criticità, connessi soprattutto al permanere di modelli tradizionali, e di innovazione, indotti dall’esigenza di offrire agli studenti un livello adeguato di qualità didattica per l’apprendimento.Nell’insieme gli esiti emersi sembrano profilare, sia pure con diverso grado di intensità, l’esigenza di considerare come centrale la professionalità del docente indicata quale fattore chiave per riconvertire positivamente l’esperienza della DaD oltre il portato contingente.

Maria Giulia Ballatore, Ettore Felisatti, Laura Montanaro, Anita Tabacco

TEACH-POT: Provide Opportunities in Teaching

EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING

Fascicolo: 1 / 2020

This paper is aimed to describe and critically analyze the so-called "TEACHPOT" experience (POT: Provide Opportunities in Teaching) performed during the last few years at Politecnico di Torino. Due to career criteria, the effort and the time lecturers spend in teaching have currently undergone a significant reduction in quantity. In order to support and meet each lecturers’ expectations towards an improvement in their ability to teach, a mix of training opportunities has been provided. This consists of an extremely wide variety of experiences, tools, relationships, from which everyone can feel inspired to increase the effectiveness of their teaching and the participation of their students. The provided activities are designed around three main components: methodological training, teaching technologies, methodological experiences. A discussion on the findings is included and presented basing on the data collected through a survey. The impact of the overall experience can be evaluated on two different levels: the real effect on redesigning lessons, and the discussion on the matter within the entire academic community.

Ettore Felisatti, Renata Clerici

Bisogni, credenze e pratiche nella docenza universitaria

Una ricerca in sette Atenei italiani

Preparare la propria docenza è un compito che le università italiane stanno assumendo con impegno, imboccando una direzione che a livello internazionale è considerata indispensabile per far fronte alle sfide di una formazione di qualità. Il presente volume offre ad atenei, servizi didattici, formatori ed esperti pratiche di indagine validate dall’esperienza sul campo e dall’analisi statistica, attraverso le quali poter analizzare le qualità della docenza universitaria e riuscire quindi ad intervenire sul miglioramento continuo delle competenze didattiche.

cod. 10325.3

Ettore Felisatti, Anna Serbati, Pietro Tonegato, Mariacristina Calogero, Gilberto Ferraro, Roberta Focchiatti, Laura Grigolato, Enrica Polato

Peer-review per il tirocinio: un’esperienza con studenti di scienze della formazione primaria verso un modello integrato

EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING

Fascicolo: 1 / 2019

Il contributo presenta la strutturazione delle attività di peer-review (Grion, Serbati, Tino, & Nicol, 2017) progettate per il tirocinio del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Padova a partire dall’attuale a.a. 2018-2019. Le recenti ricerche sui processi di peer-review evidenziano come tale approccio possa stimolare lo studente nell’assumere un ruolo attivo ri-spetto alla propria formazione, riflettendo sugli elaborati, rinforzando conoscenze e abilità, confrontandosi con i pari a diversi livelli, svilup-pando capacità valutative e auto-valutative (Nicol, 2013, 2014, 2018). Nella formazione iniziale alla professionalità docente, sempre più si sot-tolinea l’importanza della scrittura - progettuale, documentale, riflessiva - come dispositivo rispetto all’opportunità formativa di ricomporre il significato dell’esperienza nella realtà scolastica. La sperimentazione di attività di peer-review, condotta con alcuni gruppi di tirocinio del 4° e 5° anno lo scorso a.a. 2017-2018, ha confermato le ipotesi circa la validità del dispositivo in relazione agli obiettivi e alle dinamiche formative del tirocinio indiretto. Sono stati quindi precisati i caratteri fondamentali per la realizzazione di attività di peer-review per il tirocinio, declinandone finalità, struttura e applicazione nelle diverse annualità di tirocinio. La procedura individuata per gli studenti del tirocinio del 4° anno del Corso di laurea prevede la stesura di un elaborato, la generazione di revi-ew degli elaborati dei pari e di un elaborato exemplar preparato da un tutor, la scrittura degli inner feedback, la realizzazione della riflessione conclusiva, in vista della definitiva redazione del testo.

La problematica della preparazione didattica dei docenti universitari sta emergendo gradualmente anche nel panorama italiano. Il volume accoglie contributi di autori nazionali e internazionali e di esperti nel settore, presentando un’ampia descrizione del progetto PRODID - Preparazione alla pROfessionalità Docente e Innovazione Didattica, promosso dall’Università di Padova.

cod. 1361.11