LIBRI DI FABIO BERTI

La ricerca ha estratto dal catalogo 50 titoli

Marco Alberio, Fabio Berti

"Dove prendiamo casa?" Le scelte abitative dei nuovi migranti italiani a Montreal

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 130 / 2023

Presenteremo i risultati di una ricerca che ha avuto come obiettivo generale quello di analizzare le dinamiche migratorie e i percorsi di integrazione delle nuove migrazioni italiane a Montreal. Ci concentreremo sulla relazione tra i nuovi mi-granti e il territorio in cui vivono, sulle forme e le modalità di questa presenza e sull’impatto locale cercando di rispondere ad alcune delle seguenti domande: Qua-li sono i criteri della scelta di un paese e di una città e quanto conta oggi, rispetto al passato, la dimensione etnica dei quartieri? Quali reti sociali i nuovi migranti italia-ni riescono ad attivare nelle diverse fasi del percorso migratorio?

All’interno di un quadro nazionale caratterizzato da forti disparità territoriali, la Toscana resta un rilevante polo di attrazione per la mobilità studentesca, grazie alla concentrazione sul proprio territorio di un’offerta formativa universitaria ampia e articolata e alle politiche di sostegno messe in atto dal governo regionale per sostenere l’accesso alla formazione universitaria. Questo volume intende ricostruire il quadro della mobilità degli studenti per poterlo utilizzare anche nella ridefinizione degli interventi a supporto della formazione universitaria.

cod. 1520.831

Gli assetti economici neoliberisti hanno prodotto negli ultimi decenni una sempre maggiore diffusione di forme di precarizzazione che dalla sfera lavorativa si sono estese alle altre sfere di vita delle persone. Il volume prende in analisi questo fenomeno per mettere a disposizione di studiosi e studenti una serie di riflessioni maturate nel corso degli anni insieme a esperti del settore, con l’obiettivo di stimolare il dibattito sui temi legati ai processi di precarizzazione e alle nuove disuguaglianze.

cod. 1529.2.147

Fabio Berti, Antonella D’Agostino, Caterina Francesca Guidi, Andrea Regoli, Andrea Valzania

La subalternità al tempo della crisi. Le differenze di reddito tra lavoratori stranieri e nativi in Italia in una prospettiva comparata

MONDI MIGRANTI

Fascicolo: 3 / 2022

Come hanno evidenziato alcuni studi recenti in Italia, la crisi economica del 2008 ha ampliato le differenze di reddito tra i ceti sociali più elevati e le classi sociali più svantaggiate evidenziando il sensibile peggioramento delle condizioni dei ceti po-polari e ultrapopolari, in particolar modo delle famiglie con occupazione operaia. All’interno di questo quadro di riferimento, il saggio analizza l’impatto della crisi economica sui redditi dei lavoratori stranieri presenti in Italia rispetto ai lavoratori "autoctoni" in un’ottica comparata con quanto è avvenuto in alcuni paesi europei (Francia, Grecia, Spagna e Paesi scandinavi - Svezia, Finlandia e Danimarca sono stati trattati all’unisono). Lo studio è stato condotto utilizzando le indagini EU-SILC che offrono microdati coerenti a livello internazionale su reddito, povertà, esclusione sociale e condizioni di vita con elevati livelli di comparabilità tra paesi e tempi, con particolare attenzione alle sei rilevazioni realizzate tra il 2011 e 2016.

Everardo Minardi, Cleto Corposanto

Achille Ardigò, a cento anni dalla nascita

Questo volume vuole offrire un ricordo rigoroso di Achille Ardigò a cento anni dalla sua nascita. Oltre agli interventi di autorevoli sociologi italiani di ogni orientamento e ideale metodologico, che forniscono un succoso e tutt’altro che scontato spaccato della nostra recente sociologia nazionale, il testo presenta un’inedita intervista ad Ardigò di circa cinquanta pagine, realizzata nel 1990.

cod. 1042.103

Anna Rosa Favretto, Antonio Maturo

L'impatto sociale del Covid-19

A causa del Covid-19 abbiamo vissuto quasi due anni in un mondo rovesciato, rivoluzionando i nostri stili di vita. Il volume mostra, sulla base di riflessioni teoriche sostenute da ricerche sul campo, alcuni di questi sviluppi, costruendo il contesto per interventi di supporto alle persone e di contrasto agli effetti negativi. Il testo approfondisce le seguenti “aree”: Policy, Anziani, Adulti, Giovani e Comunicazioni. Queste tematiche sono affrontate con uno sguardo critico, ma con un’attitudine costruttiva, utilizzando solide e sofisticate strumentazioni sociologiche.

cod. 113.10

Roberto Cipriani, Rosanna Memoli

La sociologia eclettica di Costantino Cipolla

Il volume prende spunto dalla copiosa produzione scientifica di Costantino Cipolla per dare corso a un’opera corale e partecipata da circa 90 autori. Un itinerario entro il pensiero sociologico dai primi anni ’70 ai nostri giorni con tre generazioni a confronto, per osservare in modo attento la realtà sociale.

cod. 1042.96

Paolo Vanni, Fabio Bertini

La Croce Rossa dalla Grande Guerra al fascismo

Informazione, propaganda, arti e società civile (1915-1926)

Legatissima ai corpi militari, la Croce Rossa fu anche espressione della società civile, nei modi che, seguendo l’intuizione di Paolo Vanni, il volume esplora nei rapporti con il volontariato, con i soggetti di rilievo politico-sociale, compresa la Massoneria, con gli organismi internazionali. Tutto questo intorno alla rappresentazione che, della Croce Rossa, dette la stampa, qui ricostruita in modo tale da illustrarne la storia nel periodo 1915-1926, fino a quando la fine del regime liberale si riverberò anche sull’Ente.

cod. 1053.13

Su sollecitazione della città di Curtatone, Costantino Cipolla, insieme ad altri validi studiosi, torna a trattare della gloriosa battaglia di Curtatone e Montanara – che unì l’idealità e il disinteresse di giovani figli delle élite toscane e di volontari napoletani contro l’oppressore austriaco –, proponendo un confronto con altre battaglie risorgimentali e cogliendo l’occasione per fare il punto con quanto pubblicato sul tema nel frattempo.

cod. 1047.33

Fabio Berti, Andrea Valzania

Tra astensionismo e disincanto: la mancata partecipazione al voto dei cittadini romeni in Toscana

MONDI MIGRANTI

Fascicolo: 1 / 2018

Se alcune "categorie" di immigrati dispongono già del diritto di voto, come i cittadini comunitari, i pochi dati disponibili sottolineano che non sempre riescono ad esercitarlo in modo adeguato. Molti stranieri non sanno di avere il diritto, altri non conoscono le procedure da seguire, altri ancora vi rinunciano per evitare le ottemperanze amministrative a cui dovrebbero sottostare; inoltre molti stranieri si trovano, al pari degli italiani, intrappolati nella crisi della politica. La conseguenza principale di tutto ciò è che oltre un milione di persone rinuncia a votare. Anche in Toscana la situazione non sembra molto diversa e riguarda oramai poco meno del 3% dell’elettorato. Il saggio propone i risultati di una ricerca sulla partecipazione politica dei cittadini romeni in Toscana (gruppo maggiormente presente nella regione), con uno specifico approfondimento su due ambiti locali: Prato e la Valdelsa senese. In particolare, dopo avere ricostruito le caratteristiche storiche e sociologiche della loro presenza, sono stati analizzati i rapporti tra capitale sociale, istruzione e partecipazione, utilizzando sia un’indagine campionaria sia una serie di interviste qualitative. La figura che emerge è quella di un "elettore non votante", poco informato sui propri diritti e poco coinvolto nelle dinamiche politiche locali. Tutto questo apre una serie di interrogativi non solo sulle politiche di integrazione ma anche sui percorsi finalizzati all’esercizio dei diritti.

Donatella Cherubini

Di padre in figlio.

Antonio ed Enrico Montucci senesi europei tra '700 e '800

Il saggio approfondisce gli ambiti che videro protagonisti il senese Antonio Montucci e suo figlio Enrico, ponendo ampia attenzione alla realtà in cui vissero. Entrambi linguisti, insegnanti, eruditi – il primo laureato in diritto, ma poi autore di grammatiche e manuali d’italiano e studioso di cinese; il secondo laureato in matematica, ma poi specialista d’inglese e di sistemi educativi –, il loro percorso attraversò l’Europa, dalla Gran Bretagna, alla Germania, alla Francia, e si intrecciò con quello della rispettiva moglie e madre Enrichetta, britannica di singolare cultura.

cod. 1501.145

Fabio Bertini, Costantino Cipolla

Storia della Croce Rossa in Toscana dalla nascita al 1914.

II. Documenti

Il volume racconta, attraverso documenti e testimonianze finora ignote o quasi, la storia della Croce Rossa in Toscana. Chi avrebbe pensato Dunant a Firenze? Chi avrebbe pensato a una sua amicizia con un tal Corsini, poeta e letterato di secondo piano, non certo grandemente noto? Si ravviva in queste pagine la spinta entusiasta, volontaristica, extranazionale e libertaria che pervase non solo la Lombardia, in cui si formò il primo Comitato, ma anche la Toscana.

cod. 1053.8

Fabio Bertini, Costantino Cipolla

Storia della Croce Rossa in Toscana dalla nascita al 1914.

Vol. I Studi

Il volume ricostruisce la storia di tutti gli attuali Comitati Provinciali della Croce Rossa in Toscana, analizzando tematiche specifiche della storia della Croce Rossa nella regione.

cod. 1053.7

Fabio Berti, Andrea Valzania

Oltre lo stereotipo. Processi di mobilità sociale dei cinesi a Prato

MONDI MIGRANTI

Fascicolo: 1 / 2015

L’articolo propone i risultati di una ricerca finalizzata a cogliere le dinamiche di integrazione e di mobilità sociale all’interno della comunità cinese di Prato a venticinque anni dai primi insediamenti migratori. L’ipotesi della ricerca è che i cinesi non siano quel "tutto indistinto" esemplificabile dalla rigida contrapposizione tra i pochi che hanno il capitale e i molti che ne sono invece sfruttati. La realtà è infatti assai più complessa e mostra, nonostante le numerose contraddizioni, un quadro in continua trasformazione. In particolare, tra i soggetti sociali che mostrano segnali di discontinuità rispetto alla popolazione protagonista delle prime fasi migratorie vi sono le giovani generazioni, spesso in contrasto aperto con i percorsi dei padri, e una nascente "classe media" che diversifica le proprie attività lavorative e che preferisce stili di vita differenti da quelli del recente passato, influenzando le tradizionali dinamiche di mobilità sociale. L’inserimento nel settore del commercio e i consumi sono state due modalità originali utilizzate dalla ricerca per cogliere la complessità cinese a Prato.

Costantino Cipolla, Paolo Vanni

Storia della Croce Rossa Italiana dalla nascita al 1914.

Vol. I. Saggi

Concepita da Henry Dunant nella ‘cittadella ospedale’ di Castiglione delle Stiviere, dopo l’epocale battaglia di Solferino e San Martino, la Croce Rossa è la più grande idea umanitaria e laica che sia apparsa sulla terra. Il testo ricostruisce la storia della Croce Rossa Italiana dalla sua nascita nel 1864 (o nel 1859) fino alla vigilia della Prima guerra mondiale.

cod. 1053.1

Giuseppe Moro, Donatella Pacelli

Europa e società civile.

Esperienze italiane a confronto. Vol. I

Partendo dall’ipotesi che la costruzione sociale dell’Europa avviene a vari livelli e che per ciascuno è individuabile un contributo potenziale ed effettivo proveniente dal basso, il volume vuole indagare il ruolo della società civile italiana nel complesso processo di europeizzazione.

cod. 1571.6

Fabio Berti, Andrea Valzania

Le dinamiche locali dell'integrazione.

Esperienze di ricerca in Toscana

Le “forme” assunte dall’integrazione variano di territorio in territorio, di città in città, di quartiere in quartiere. Il volume presenta una serie di “sguardi locali” sull’integrazione, che spaziano dalle tematiche più specificatamente territoriali e politiche a quelle più culturali, dalle questioni legate alla dimensione identitaria a quelle relative al mercato del lavoro e alle problematiche abitative.

cod. 907.47

Fabio Berti, Lorenzo Nasi

Ceti popolari.

Una ricerca sulle nuove vulnerabilità sociali

Il volume si riallaccia alla ricerca su “I ceti popolari in Italia”, promossa dalla Fondazione Giulio Pastore tra il 2003 e il 2004, focalizzandosi però soltanto sul territorio della provincia di Siena. Oggetto della ricerca sono gli appartenenti ai cosiddetti ceti popolari, definiti da un punto di vista operativo come quei soggetti in possesso di un titolo di studio inferiore al diploma di scuola media superiore, residenti in provincia di Siena e con un’età compresa fra i 25 e i 49 anni.

cod. 1520.686