
La programmazione place-based e integrata in Italia è stata per decenni parte fondamentale delle politiche nazionali e regionali. Tra le regioni italiane più attive c’è il Piemonte che con i Programmi territoriali integrati (pti) ha voluto implementare lo sviluppo locale in un’ottica intercomunale e policentrica. I pti hanno avuto un percorso attuativo piuttosto travagliato, tra rilanci e cadute di interesse dovuti a vari fattori di natura economica e politica. Questo lavoro valuta i pti attraverso un’analisi diacronica per verificare la distribuzione geografica e il livello di collaborazione interistituzionale delle aggregazioni territoriali create ad hoc per questo processo. Lo studio conclude fornendo raccomandazioni su come (ri)utilizzare in futuro tali strumenti.