LIBRI DI GABRIELLA GILLI

Gabriella Gilli, Francesca Rozzi

Smart museum

La psicologia della fruizione artistica

Partendo dallo studio dell’esperienza di fruizione museale, osservata dal punto di vista del visitatore e del museo, il volume cerca di definire un modello teorico che aiuti i luoghi di esposizione a migliorare le proprie azioni in modo da diventare sempre più “smart museum”: luoghi intelligentemente capaci di mediare proficuamente tra opera, artista e fruitore.

cod. 1222.143

Gabriella Gilli, Chiara Lovati, Federico Manzi, Antonella Marchetti

The one health approach: Main psychological components

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 3 / 2022

Environmental issues currently represent one of the most significant social and scientific challenges. With the exacerbation of the climate crisis, researchers are reconsidering the human-nature connection to gain a better understanding of this relationship and explore solutions to environmental issues. To address these challenges, the One Health approach, through its holistic view, proposes a dynamic model of health and well-being that promotes the integration of human, animal and environmental health. In recent years, this approach has also gained relevance in psychology as it is becoming increasingly urgent to identify strategies and promote behaviour that can protect the natural environment. The present theoretical reflection aims to investigate the psychological mechanisms and processes that support the emergence of pro-environmental attitudes and behaviour. These are the result of a process involving not only the rational side (e.g. beliefs and values), but also the emotional and empathic side towards nature. Several psychological dimensions implicated in the adoption of proenvironmental behaviour have been identified, including empathy, gratitude towards nature and personality traits. Finally, training and educational programmes based on nudging principles that encourage individuals to reflect on their decisions towards the natural environment and the adoption of proenvironmental behaviour and attitudes were considered.

Sara Valentina Schieppati, Cinzia Di Dio, Gabriella Gilli

Religious and sacred art: Recent psychological perspectives

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 1 / 2022

The psychology of art has had an enormous development since the middle of the last century; however, no much work has been done in association with religious and sacred art. This paper aims to provide a brief history of the use of images in the three great monotheistic religions, i.e., Judaism, Christianity, and Islam.All three religions have been influenced by the commandment (Exodus, 20:4), which prohibits idolatry. Nevertheless, when it comes to the use of images with religious content, the commandment is interpreted differently by the three. If in Judaism and Islam the use of images is not particularly widespread and is bound to precise conditions, in Christianity a strong relationship with the visual arts has developed, at least until the Reformation. After this split, the use of images was only encouraged by the Catholic Church even though, with the Enlightenment, religious and sacred art suffered a decline even in Catholic culture.It was not until the twentieth and twenty-first centuries that the Catholic Church returned to support and encourage art in the religious context. It will then be necessary to distinguish between religious art and sacred art because they serve different functions. Precisely because it is a field in which deepening is possible, it could be very interesting for the psychology of art to study the perception of religious and sacred images, for example investigating constructs associated with the perception of vitality and aesthetic judgment.

Antonella Marchetti, Davide Massaro

L'ironia in psicologia: confini, modalità, scopi

Il volume affronta il tema della comprensione dell’ironia dalla prospettiva psicologica. Dopo alcune riflessioni sul concetto di ironia e sul suo ruolo nella comunicazione, il testo affronta le principali prospettive teoriche riguardanti la comprensione dell’ironia, gli approcci che indagano i processi mentali a essa sottesi e le principali tappe di sviluppo di tali processi dall’infanzia all’età adulta. Propone infine uno sguardo sull’ironia negli artefatti artistici e nel design, a conferma del valore sociale e culturale che questa tipologia di comunicazione non letterale riveste nell’esperienza umana.

cod. 1240.444

Antonella Marchetti, Annalisa Valle

Il bambino e le relazioni sociali

Strumenti per educatori e insegnanti

Il volume riunisce una serie di strumenti volti a valutare le competenze relazionali dei bambini. Un testo per insegnanti, educatori, psicologi dell’infanzia e studenti interessati a conoscere strumenti di ricerca e di intervento applicabili nei diversi contesti di vita dei bambini.

cod. 1305.125

Gabriella Gilli

Il ruolo della psicologia nei processi negoziali

SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI

Fascicolo: 1 / 2017

The author presents the main contributions that psychological studies offer to the understanding and implementation of the negotiating practices of mediation and arbitration: the analysis of the dynamics of conflict, of the underlying emotions and of the negotiation strategies. The psychological contribution will increase the understanding of interpersonal or intergroup dynamics of conflict, as it sheds light on the role of emotions , personality, emotional and cognitive styles in conflict situations and shifts the focus from a reifying perspective towards a perspective that puts emphasis on subjective perceptions of reality. Moreover, it can enable professional mediators to achieve greater awareness of their role and their own relational style, thus increasing the effectiveness of their work.

Gabriella Gilli, Antonella Marchetti

Introduzione

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 1 / 2017

Gabriella Gilli

Riflessivita, attivita grafico-pittoriche e arte: un circolo virtuoso

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 3 / 2016

Il nesso tra i progressi del pensiero riflessivo da un lato e la fruizione di opere d’arte e l’attivita grafico-pittorica dall’altro viene esaminato alla luce della letteratura scientifica, di riflessioni metodologiche e di proposte applicative. L’arte e le produzioni grafico-pittoriche sono intesi come esercizi di mentalizzazione, in quanto costituiscono una realta inter-mentale che promuove un incontro di menti e favoriscono nel fruitore le ipotesi (il ragionamento mentalistico) circa le relazioni tra le rappresentazioni dell’autore, del soggetto rappresentato, dell’opera e del fruitore stesso; sono quindi dei mediatori rappresentazionali per la comunicazione tra menti. La funzione comunicativa dell’opera d’arte ed espressiva e presentata nei suoi aspetti cruciali: indicare i referenti esterni e, nello stesso tempo, evocare lo stato d’animo dell’autore, nonche suggerire aspetti della mente del fruitore stesso. Nella pratica educativa, osservare opere d’arte o produzioni espressive, discuterne insieme, valorizzando le motivazioni e il processo di costruzione di significati che ne scaturisce, aiuta a elaborare la propensione narrativa di bambini e adulti. La ricerca psicologica conferma che tali attivita favoriscono la capacita di mentalizzazione, di riflessivita e di attribuzione di intenzionalita e possono diventare il mezzo per interpretare e comprendere il mondo in ottica intersoggettiva: il quadro dell’artista, ma anche la produzione grafico-pittorica del bambino o dell’adulto, sono tracce e indizi che ci dicono qualche cosa della loro e della nostra mente.

Monica Gatti, Gabriella Gilli, Lucia Colombo, Simona Ruggi

Valutare la familiarita artistica: la proposta di un questionario

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 2 / 2015

Nell’ambito delle ricerche inerenti le preferenze pittoriche, la comprensione artistica, il giudizio estetico e i comportamenti artistici viene messo spesso in luce il ruolo della familiarita artistica, ovvero quella dimensione socio-culturale che media il rapporto tra le caratteristiche dell’individuo e l’artefatto. Dall’analisi della letteratura si evince come questa dimensione si costituisca nel tempo grazie alla sensibilizzazione operata in primis dalla famiglia d’origine e poi dalle agenzie educative. In particolar modo la scuola che puo favorirne lo sviluppo promuovendo il confronto e la discussione tra pari. Nel corso del tempo la familiarita puo essere ulteriormente incentivata da alcuni comportamenti sia di produzione sia di fruizione artistica e dall’esposizione inintenzionale a stimoli grafico-pittorici diversi. La familiarita, pur essendo riconosciuta come fondamentale, non e mai stata studiata in modo sistematico, bensi la sua rilevazione e stata affidata a poche domande o e stata controllata attraverso la suddivisione dei soggetti coinvolti nelle ricerche in esperti e non esperti. Scopo di questo lavoro e quello di presentare un questionario volto a cogliere la dimensione della familiarita artistica nelle sue diverse sfaccettature, al fine di poter raccogliere dati di ricerca maggiormente attendibili e confrontabili. Lo strumento, composto nella versione finale da 44 item, e stato somministrato a 680 soggetti e sottoposto ad analisi fattoriale esplorativa e confermativa. Si sono attenute prove di validita interna, esterna (attraverso la correlazione con una prova di riconoscimento) e discriminante (differenze di genere e di eta), pertanto se ne consiglia l’adozione negli studi di psicologia dell’arte.

Simona Ruggi, Gabriella Gilli, Lucia Colombo, Semira Tagliabue, Monica Gatti

Contributo alla validazione italiana del nuovo test estetico di lindauer

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 4 / 2012

Il presente studio vuole offrire un contributo alla validazione della versione italiana del Nuovo Test Estetico proposto da Lindauer nel 1985 adattato da Dogana et al. (1999, 2002). Il costrutto che misura e quello della sensibilita estetica, ovvero il tratto di personalita con le sue declinazioni cognitive, esperienziali e comportamentali che porta le persone esteticamente sensibili a mostrare un profondo interesse per la bellezza nelle sue varie forme e una vivida vita immaginativa. Il questionario adattato da Dogana et al. (1999, 2002) nella versione a 25 item era stato testato su un numero ridotto di adolescenti (16-20 anni). Somministrandolo a un campione di 1046 soggetti, dai 15 ai 50 anni equamente distribuiti per genere, e stato possibile testarne la struttura fattoriale attraverso un’analisi fattoriale esplorativa e confermativa. Lo strumento si e dimostrato valido e affidabile, inoltre ha permesso di valutare differenze di genere (la sensibilita estetica si conferma a maggior appannaggio femminile) ed eta (questa dimensione personologica tende ad accentuarsi con la maturita).

Antonella Marchetti

Incontri evolutivi

Crescere nei contesti attraverso le relazioni

cod. 1760.2

Vittorio Cigoli

Tossicomania

Passaggi generazionali e interventi di rete

cod. 752.2.5

Vittorio Cigoli

Il corpo familiare

L'anziano, la malattia, l'intreccio generazionale

cod. 1245.7