LIBRI DI GABRIELLA PUNZIANO

Questo volume nasce dalle riflessioni sui risultati raggiunti con NORISC-19, Nuove risposte organizzative, innovazioni e impatti sociali del COVID-19 sul Terzo Settore in Campania, con un duplice obiettivo: da una parte, l’indagine dell’impatto sociale che la pandemia ha generato sul Terzo Settore; dall’altra, l’analisi delle risposte organizzative e strategiche che gli Enti del Terzo Settore hanno messo in atto per fronteggiare la crisi.

cod. 10839.3

Stefania Leone

Giovani.

Identità, linguaggi e spazio pubblico digitale

Il volume vuole mostrare alcuni tratti rilevanti dello scenario italiano sui temi che contraddistinguono la fascia giovanile tra i 18 e i 35 anni, ovvero i millennials e, per i più giovani di questo range, la generazione Zeta. Dopo aver delineato i profili identitari dei giovani, il testo approfondisce varie sfere di espressione, dal linguaggio nella comunicazione web e social alla frequentazione degli spazi digitali e alle forme di consumo online.

cod. 1391.2.6

Alberto Marradi

Percezione del sé e senso della natura

Una ricerca tra Italia e Argentina

Questo volume nasce da una ricerca durata sette anni (con un totale di 6.500 questionari somministrati e analizzati) che ha coinvolto Italia e Argentina. Il questionario alla base dell’indagine è stato concepito, contrariamente all’uso invalso, senza che vi fossero teorie prefabbricate da “verificare”, ma solo due argomenti generali, capaci di coinvolgere e interessare gli intervistati: l’identità, intesa nel senso più ampio, e la natura. Il risultato è un testo unico per concezione, approccio e libertà di ricerca scientifica.

cod. 1520.815

Gabriella Punziano

Le parole della fede

Espressioni, forme e dimensioni della religiosità tra pratiche e sentire in Italia

Quali orizzonti si prospettano per l’interpretazione della religiosità, delle forme di sentire e dei modelli di agire ad essa connessi nella società in cui oggi viviamo? Privilegiando un approccio esplorativo, il volume intende ispezionare gli orizzonti emergenti della religiosità in Italia a partire dalle narrazioni discorsive degli intervistati, costruendo, fase dopo fase, un complesso di risultati utili alla definizione di specifici modelli dell’agire religioso, non religioso o diversamente religioso, che aiutino a far luce sulla situazione attuale in Italia.

cod. 1043.100

Con il seguente articolo gli autori si propongono di esplorare i processi di policy-making per il miglioramento dell’accesso ai servizi di base in alcune aree interne italiane. Attraverso l’adozione di una doppia prospettiva antropologica e socio-statistica, è stata applicata un’analisi del contenuto ai documenti di programmazione prodotti nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne, una strategia di sviluppo territoriale lanciata nel 2012 dall’allora Ministero per la Coesione Territoriale. L’obiettivo principale è stato indagare come la categoria di "distanza" utilizzata er individuare tali aree sia stata in un certo senso assunta anche come proxy della questione ruralità-perifericità nel processo di policymaking, di autodefinizione e di elaborazione delle opzioni di sviluppo possibili.

Un utile strumento didattico a completamento di percorsi metodologici nelle scienze sociali. Il volume vuole restituire la ricchezza del dibattito sulla ricerca longitudinale e trasversale focalizzando l’attenzione sui principali percorsi analitici e le modalità di rappresentazione dei risultati perseguibili. A partire dalla definizione del disegno di ricerca e dalle differenze tra analisi primaria e secondaria dei dati si pone in evidenza l’importanza delle variabili spazio e tempo nella ricerca sociale.

cod. 1391.1.1

Alberto Marradi

Oltre il complesso d'inferiorità.

Un'epistemologia per le scienze sociali

Il dibattito fra sociologi, psicologi e politologi sull’unità o la differenza del metodo fra scienze fisiche e scienze umane e sociali ha perso la rilevanza che aveva in passato. Il curatore di questo volume ha posto il problema durante il primo Congresso latinoamericano di Metodologia, invitando i colleghi a prendere posizione sull’argomento. Ne è nata questa antologia, il cui curatore sottopone alla comunità scientifica il progetto di formulare un’epistemologia specifica per le scienze sociali, autonoma dalle scienze naturali nel vocabolario e nel metodo.

cod. 2000.1468

Centrale per l’integrazione dell’immigrato nella società è lo sviluppo delle competenze linguistiche. Numerosi sono i documenti dell’Unione Europea che ricordano la necessità di politiche e progetti che favoriscano l’insegnamento della lingua L2. In recepimento a ciò Regione Lombardia ha sviluppato dal 2006 i progetti "Certifica il tuo italiano" e "Vivere in Italia", raggiungendo un numero elevato di utenti. Partendo dai dati relativi agli utenti dei 2 progetti, tramite l’uso dell’Analisi delle Corrispondenze Multiple (Acm), abbiamo costruito due tipologie d’utenza, analizzando le caratteristiche degli utenti, la motivazione per cui hanno partecipato ai corsi e l’aspetto prevalente dell’integrazione: economica, culturale, sociale (legata alla socializzazione), strutturale (legata alla certificazione), generazionale, di genere. Interviste a operatori dei progetti hanno inoltre permesso di comprendere se la frequenza ai corsi ha favorito o meno l’integrazione degli utenti nel territorio.

Mariagerarda Auriemma, Estella Esposito, Esposito Iadiciccio, Francesco Marrazzo, Armando Polimene, Gabriella Punziano, Carmela Sarnelli

Euroscetticismo a 5 Stelle: Stili comunicativi e online text data nel caso delle elezioni europee 2014

SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE

Fascicolo: 49 / 2015

Il seguente lavoro intende evidenziare le potenzialità applicative delle tecniche d’analisi del contenuto, e i loro sviluppi, nell’indagare campi di interesse eterogenei e costantemente mutevoli, come i messaggi sui social e il web. L’approccio usato, innovativo per il panorama metodologico italiano, si inserisce nel frame dei mixed methods, per cui punta a integrare analisi di tipo quantitativa e analisi di tipo qualitativa nell’analisi della web politics basata su online data. Nell’applicazione di queste premesse, si è scelto di partire dall’indagine di un tema specifico all’interno di uno scenario ben definito: la comunicazione euroscettica del Movimento 5 Stelle in rete, e in particolare sul blog di Beppe Grillo, in occasione della campagna elettorale per le Elezioni Europee 2014.

Gabriella Punziano

Inclusione sociale e occupazionale dei giovani in prospettiva comparata

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 138 / 2015

Le politiche di inclusione sociale e occupazionale rivolte ai giovani in Europa assumono caratteri e specificità differenti a seconda del modello di welfare implementato nei paesi considerati, siano essi intesi in qualità di contesti nazionali che in qualità di contesti locali. Questo in quanto i processi di europeizzazione e di convergenza della politica Europea sono guidati, da una parte, da spinte adattive di natura normativa che agiscono a livello nazionale in maniera più o meno generalizzata e, dall’altro, da spinte all’autonomizzazione della governance locale in merito alle scelte compiute nei diversi ambiti di welfare. Lo studio presentato, al fine di mettere in luce tali processi, adotta una prospettiva geografica comparata intra nazionale e internazionale, attraverso la quale si propone di analizzare le politiche di inclusione sociale e lavorativa rivolte ai giovani e portate avanti nelle concrete realizzazioni locali, ovvero i progetti di inclusione occupazionale giovanile, in 9 contesti locali e 5 Nazioni.

Lello Savonardo

Bit generation.

Culture giovanili, creatività e social media

I giovani, con i loro linguaggi, sono tra i principali protagonisti dei mutamenti sociali che caratterizzano la contemporaneità. Questo volume si sofferma sulle forme di produzione e fruizione culturale che investono le nuove generazioni nell’era digitale. A partire da un ampio inquadramento teorico, il lavoro presenta i risultati di un’indagine condotta nella città di Napoli sui consumi e le culture giovanili.

cod. 1097.2.10

Costantino Cipolla, Antonio de Lillo

Il sociologo, le sirene e le pratiche di integrazione

Il convegno “Il sociologo e le sirene. Nuovi paradigmi per la ricerca sociale” ha avuto come oggetto di studio la ricerca qualitativa colta nelle sue varie e più attuali sfaccettature, il consolidamento delle pratiche di ricerca a orientamento qualitativo, e la ricomposizione tra “quali” e “quanti”, resa necessaria dall’intensificarsi delle tendenze di mutamento sociale. Il testo riporta gli interventi delle varie sessioni.

cod. 1042.64