LIBRI DI GANDOLFA CASCIO

Laura Belloni Sonzogni, Gandolfa Cascio, Julia Dawson, Alice Faccini, Fabio Giommi, Maurizio Gorgoni, Michela Monticelli, Fabiola Pisciotta, Giorgio Rezzonico

La fotografia narrativa e la co-costruzione di fiabe durante il lockdown: "C’era una volta una corona magica"

QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA

Fascicolo: 53 / 2023

“C’era una volta una corona magica” è; un progetto di fotografia narrativa sociale proposto durante l’emergenza sanitaria da Covid-19, prevalentemente rivolto alle famiglie con bambini che durante il lockdown non hanno avuto accesso alle attività abituali e ad aiuti esterni. Agli adulti veniva chiesto di costruire e fotografare insieme ai bambini una corona magica con materiali disponibili in casa, inventare una fiaba su di essa e condividere foto e testo sul gruppo Facebook dedicato. L’obiettivo principale era valorizzare il tempo con i bambini costruendo insieme qualcosa di innovativo, dando voce alle emozioni e narrando le loro esperienze.Sono stati condivisi 202 contributi, tra cui prodotti collettivi realizzati da oltre 300 minori e contributi individuali di 114 persone. L’analisi qualitativa dei testi mostra come il potere magico attribuito alla corona sia quello di risolvere problemi (26%), salvare l’ambiente da disastri/cataclismi (24%), portare gioia, amicizia e pace (19%), far viaggiare (5%), compiere imprese incredibili (15%), far capire cose importanti (10%), produrre cambiamenti di vita (4%). Tra le emozioni citate, si osserva la netta prevalenza della felicità (47%), quasi esclusivamente come formula finale classica della fiaba. All’interno della fiaba troviamo invece prevalenza di paura (35%) e tristezza (34%). In oltre metà dei casi la fiaba era ambientata in luoghi chiusi.Tenuto conto dell’ampia partecipazione, riteniamo che la co-costruzione di fiabe e fotografie possa aver rappresentato un valido strumento d’intervento in ambito psico-sociale favorendo il processo di integrazione dell’esperienza passando dal registro iconico a quelloverbale, facilitando l’espressione emotiva e riducendo la solitudine percepita.

Maria Grazia Foschino Barbaro

Minori stranieri non accompagnati tra vulnerabilità e resilienza

Percorsi di accoglienza, presa in carico, tutela e cura

Cosa guida il viaggio dei minori stranieri che, da soli, si avventurano in percorsi e luoghi ricchi di ostacoli e pericoli, mettendo a serio rischio la propria sopravvivenza? Quali strategie e azioni mettere in campo per consentire la positiva inclusione e l’opportuna partecipazione alla costruzione del progetto di vita di questi minorenni? Attraverso una pluralità di voci, questo volume offre una panoramica sul tema che abbraccia la complessità del fenomeno dal punto di vista psicologico, normativo, socio-educativo e specialistico.

cod. 219.6

Gandolfa Cascio, Ivana Cutugno, Serena Vitulo

Voci di viaggio. Un’esperienza di Photovoice con minori migranti

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 1 / 2021

L’articolo presenta un’esperienza di Photovoice realizzata nell’ambito di un programma di supporto psicosociale rivolto a un gruppo di minori stranieri non accompagnati (MSNA). Dopo una breve rassegna della letteratura, le autrici presentano il percorso, descrivendone finalità, analisi dei dati e risultati. A partire dalla proposta di raffigurare il proprio viaggio attraverso le dimensioni temporali del passato, del presente e del futuro, i 7 MSNA coinvolti hanno selezionato 20 foto esempli-ficative dei seguenti temi emergenti: l’importanza di fare advocacy sulle violenze della migra-zione forzata vissuta come esperienza disumanizzante al limite tra la vita e la morte, le peculia-rità delle identità in transito che richiedono al soggetto di integrare le esperienze fatte attraverso i luoghi e nel tempo, la questione dell’incertezza del futuro, dimensione che viene poco affron-tata nei termini di un progetto di vita, la necessità di tararsi sulla concezione occidentale della minore età, la difficoltà di stringere relazioni con gli autoctoni, le tendenze passivizzanti caratteristiche dei centri di accoglienza. In linea con le evidenze della letteratura internazionale sul Photovoice, anche rispetto al target group dei MSNA, l’esperienza realizzata suggerisce le potenzialità della metodologia con riferimento alle possibilità di esprimere il proprio punto di vista e promuovere empowerment. Le peculiarità del percorso realizzato, inoltre, hanno messo in evidenza che, accolte alcune variazioni metodologiche, il Photovoice può presentarsi come contesto capace di supportare i partecipanti nell’elaborazione dei vissuti traumatici caratteristici dei loro percorsi migratori.

Gaetano Venza, Gandolfa Cascio

Supporto organizzativo percepito e benessere. Una rassegna della letteratura recente

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 1 / 2019

Negli ultimi decenni numerosi studi sono stati dedicati alla relazione tra Perceived Or-ganizational Support (POS) e benessere e l’articolo presenta una rassegna dei principali con-tributi sull’argomento con la finalità di fornire un quadro delle principali aree di ricerca e dei possibili sviluppi futuri. Gli articoli passati in rassegna sono stati individuati grazie alle banche dati PsycInfo e PubMed inserendo come chiavi di ricerca "perceived organizational support" e "well-being", o "wellbeing", o "well being". Gli iniziali 95 contributi individuati sono stati ridotti a 48 dopo l’esclusione di tesi di dottorato, capitoli di libri, studi che non avevano un focus specifico sul benessere e ricerche che non si riferivano al costrutto di POS. La rassegna ha permesso di concludere che l’area di ricerca più rappresentata è quella che si interessa della relazione tra POS e benessere focalizzandosi sugli effetti diretti e di buffering esercitati dal supporto percepito. Tra le aree emergenti, gli studi che hanno esplorato la relazione tra i due costrutti focalizzandosi sui profili motivazionali, le ricerche che indagano a vario titolo la dimensione temporale del costrutto di POS e quelle che propongono la rilevazione di indici di benessere di tipo fisico, interessante in termini di triangolazione dei dati. La rassegna rileva un ulteriore elemento significativo: se il quadro teorico di riferimento per il POS è universalmente accettato, lo stesso non può affermarsi per il benessere che, va-riamente definito e misurato, solleva la necessità di problematizzare le scelte teoriche e me-todologiche promuovendo una articolata riflessione sulle relazioni individuo-contesto impli-cate.

Gandolfa Cascio, Gaetano Venza

L'action research nei contesti organizzativi.

Orientamenti ed esperienze

In un quadro di riferimento culturale in cui la ricerca-azione soffre, in particolare nel mondo accademico, di una non piena considerazione, questo volume intende affermarne e promuoverne l’utilità e le grandi potenzialità conoscitive e trasformative rispetto ai temi e ai problemi dei contesti del lavoro, delle organizzazioni, dei sistemi di convivenza in genere.

cod. 1240.392

Dal momento della sua istituzione, numerosi studi in campo psico-sociale si sono occupati del Servizio Civile Nazionale (SCN) con diverse ricerche che si sono focalizzate in modo particolare sul profilo motivazionale dei giovani volontari, marcatamente differente rispetto a quello degli ormai scomparsi obiettori di coscienza e assai più simile, per diversi aspetti, a quello dei "veri" volontari. Il presente studio, in un’ottica esplorativa, intende fornire un apporto alla migliore comprensione delle motivazioni che spingono un numero crescente di giovani a prestare SCN. In una prospettiva di ricerca-azione che intende coniugare conoscenza e cambiamento, inoltre, lo studio vuol rappresentare un contributo al miglioramento della qualità dell’esperienza di servizio civile.

Gaetano Venza

La qualità dell'Università

Verso un approccio psicosociale

La questione qualità occupa un posto di grande rilievo nel mondo universitario, sebbene con un’attenzione quasi esclusiva verso la didattica e la ricerca. Ma all’interno di una visione di servizio dell’organizzazione dei processi formativi, molto rilevante è la qualità dell’esperienza personale e sociale degli studenti. In tal senso, l’approccio psicosociale offre un contributo decisivo al miglioramento continuo di una qualità dall’accezione più estesa.

cod. 772.5

Santo Di Nuovo, Giorgio Falgares

Per una psicologia psicologica.

Scritti in onore di Franco Di Maria

Una raccolta di scritti in onore di Franco Di Maria, in occasione dei suoi 65 anni. Direttore del Dipartimento di Psicologia di Palermo, ha alternato le prime ricerche sulle dinamiche del “sentire mafioso” e dell’aggressività alle riflessioni sulla metodologia e la Psicologia critica. Successivamente si è indirizzato verso una psicologia dinamica intrisa di psico-politica e di convivenza civile: quella Psicologia psicologica cui la raccolta fa riferimento.

cod. 1240.327

Giuseppe Noto

Sviluppo di comunità e partecipazione

Linee guida per una nuova politica della città e delle comunità locali

Il processo di sviluppo delle comunità locali, il cammino di una comunità guidato, nel suo processo di cambiamento, da “Agenti di sviluppo di comunità”. L’analisi dell’etica della partecipazione al Bene Comune, del modello del sociologo Dolci e del modello della società “solidaristica”, fondata nel rispetto delle diversità culturali e del pieno riconoscimento dei valori, chiudono il volume.

cod. 829.15