LIBRI DI GIANFRANCO VIESTI

La ricerca ha estratto dal catalogo 26 titoli

Franco Amatori, Pietro Modiano

L'Italia al bivio

Classi dirigenti alla prova del cambiamento 1992-2022

Il volume traccia un bilancio di trent’anni di Europa, sottolineando, con rammarico, come per l’Italia si sia trattata di un’altra “occasione mancata”. Quando lo Stato imprenditore si è ritirato lasciando un’importante eredità (le imprese pubbliche), “gli eredi” delle privatizzazioni non si sono rivelati all’altezza del compito: ne è uscita compromessa la capacità di crescita del Paese, si sono aggravati gli squilibri territoriali e sociali, è andato colpevolmente disperso un solido patrimonio industriale e di competenze.

cod. 1802.26

Marika Fior, Agim E. Kërçuku

Fragilità nei territori della produzione

Il volume intende approfondire le molteplici forme di fragilità dei territori della produzione, nell’intreccio tra economia, ambiente, lavoro e urbanistica. Un’occasione di confronto e scambio interdisciplinare e operativo, che, a partire da alcuni casi specifici, intende porre questioni più generali, individuare piste di lavoro comuni, immaginare scenari, azioni e politiche di intervento capaci di coniugare sostenibilità ambientale, innovazione d’impresa e benessere sociale.

cod. 330.11

Annalisa Caloffi, Marusca De Castris

The regional challenges in the post-Covid era

The XLII AISRe Conference called the Italian community of regional and urban scientists to debate on the long-term consequences, issues and challenges imposed by the coronavirus global emergency. In a world already characterized by increasing social inequalities, the pandemic is likely to exacerbate the rise of disparities. Limited mobility, the restricted access to public services such as schools and hospitals, and the higher uncertainty generated by the healthcare emergency hit more severely those individuals in a condition of relative economic, occupational, and educational disadvantage.

cod. 11390.6

Gianfranco Viesti

Le grandi criticità delle richieste di autonomia regionale differenziata

ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE

Fascicolo: 3 / 2019

Il testo analizzata le richieste di autonomia regionale differenziata (in attuazione dell’articolo 116.3 della Costituzione) avanzate dalle Regioni Veneto, Lombardia ed Emilia- Romagna a partire dal 2017. Esse presentano rilevanti profili di criticità. Essi attengono a tre grandi ordini di questioni: gli ambiti e le competenze coinvolte, che vanno dalla scuola alle infrastrutture a molte importanti politiche pubbliche; i meccanismi di finanziamento, i processi decisionali. Queste criticità sono tali da poter sostenere che siamo di fronte al pericolo di una vera e propria "secessione dei ricchi", come si argomenta nel testo.

Fabio Mazzola, Rosanna Nisticò

Le regioni europee.

Politiche per la coesione e strategie per la competitività

Costituito da una selezione dei contributi presentati alla XXXVI Conferenza Italiana di Scienze Regionali, il volume accoglie alcuni studi che si inseriscono nel dibattito recente sul ruolo, gli obiettivi e gli impatti delle politiche regionali europee, e prende in esame le strategie per la competitività e l’innovazione declinate a livello settoriale e territoriale.

cod. 1390.53

Domenico Cersosimo, Gianfranco Viesti

Poli tecnologici meridionali, sviluppo e politiche industriali

ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE

Fascicolo: 2 / 2013

The paper investigates the main characteristics of the most relevant high-tech industrial districts (or clusters) located in the South of Italy and analyzes the public policies that aim to support their development. Section one, which draws on a wide survey to describe both the start-up process and the growth pattern of these industrial clusters, highlights that several factors, in particular the presence of a large firm, the availability of specific human capital and the existence of dense networks between firms and research centres, play a central role in shaping their evolution patterns. Section two assesses the industrial and technology policies, stressing their limits and implementation difficulties. The third and last section suggests how the policymakers can make use of these insights to foster and improve the development of high-tech industrial districts.

Domenico Cersosimo, Gianfranco Viesti

Alta tecnologia a mezzogiorno: dinamiche di sviluppo e politiche industriali

QA Rivista dell’Associazione Rossi-Doria

Fascicolo: 1 / 2013

Alta tecnologia a Mezzogiorno: dinamiche di sviluppo e politiche industriali Nel saggio si analizzano sei sistemi produttivi ad alta tecnologia localizzati nel Mezzogiorno, sulla base di una approfondita ricerca sul campo. L’avvio di questi sistemi è legato all’insediamento iniziale di una grande impresa esogena; attorno ad esse si localizzano altre grandi imprese e piccole e medie imprese locali. Il successo dei sistemi è alimentato, più che da rapporti di committenza ("indotto"), dallo sviluppo di capitale umano qualificato, causa ed effetto del successo delle imprese; e dall’attività di ricerca, universitaria e non. Fondamentale è l’intervento pubblico; recentemente, l’efficacia delle politiche industriali nazionali si è però notevolmente affievolita, accrescendo le incertezze future.

Gianfranco Viesti

Le politiche di sviluppo territoriale come politiche per la competitività

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 101 / 2006

As it is known since long, firms’ framework conditions (external economies and diseconomies) strongly influence their competitiveness.The average firms’ dimension and the strong and rooted territorial diversity make the presence of external economies and diseconomies significantly important in Italy, a country which is losing competitiveness in the last years. To strengthen its competitiveness, Italy needs correct macroeconomic policies, a proper regulation (liberalization and market reforms) and the generation of new external economies for firms. Some external economies depend on national policies while others depend on territorial ones; consequently, good territorial development policies are essential for Italy’s competitiveness raising. Starting from this point, this article tries to examine new territorial policies which are the result of a huge debate on the regional policies (implemented since the second half of the last century, in Italy and other European countries), on their varying effects in time and space and on the growing cultural and political opposition to them, in the nineties. Actually, the new policies are based on the definition of territorial development programs at sub-regional level. Consequently, the paper suggest that nowadays it may be better to substitute the term regional policy with territorial development policies, whose implementation has brought significant results, both in Italy and other European countries. However, good territorial development policies need to be intended not only as local matter but supported by a strong and coherent national policy.

Fabio Del Prete

Prossimità e sviluppo

Spazi e relazioni economiche tra il Mezzogiorno e i paesi dell'Europa balcanica

cod. 380.314

Franco Chiarello

Il pendolo meridionale.

Bilanci e prospettive delle politiche per lo sviluppo locale del Mezzogiorno

cod. 1529.101