LIBRI DI GIOVANNA PETRILLO

La ricerca ha estratto dal catalogo 39 titoli

Mario Bertini, Claudio Bosio, Giovanna Petrillo, Pio Ricci Bitti, Pier Luigi Garotti, StefanoTaddei

In memoria di

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 3 / 2021

Anna Rosa Donizzetti, Giovanna Petrillo

Validazione della versione per adulti della Health Locus of Control Scale (HLCS)

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 3 / 2015

È ormai riconosciuto che il locus of control della salute è un costrutto importante per la comprensione e la previsione dei comportamenti salutari, ma le proprietà psicometriche degli strumenti di rilevazione disponibili non sono pienamente accertate. Obiettivo di questo studio è stato quello di verificare le proprietà psicometriche dell’Health Locus of Control Scale (HLCS) per adolescenti di Donizzetti e Petrillo (2011) in una popolazione di adulti. I 922 partecipanti, equamente distribuiti per sesso (50.2% maschi), hanno un’età media di 52.2 anni (DS = 20.20). Le analisi fattoriali confermative hanno accertato la struttura a tre dimensioni, le analisi correlazionali ne hanno dimostrato la validità convergente e discriminante e le analisi confermative multi-gruppo ne hanno confermat l’invarianza per genere. L’HLCS, che nella versione per adulti consta di 13 item, si è confermata uno strumento valido ed affidabile. Di facile somministrazione, esso è utilizzabile con finalità di ricerca e di intervento per la rilevazione delle credenze circa il controllo della propria salute fisica anche in popolazioni di adulti.

Giovanna Petrillo, Daniela Caso, Vincenza Capone

Un’applicazione del Mental Health Continuum di Keyes al contesto italiano: benessere e malessere in giovani, adulti e anziani

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 2 / 2014

Secondo il Mental Health Continuum (MHC) di Keyes le persone si collocano lungo un continuum che va da presenza (Flourishing) ad assenza di benessere (Languishing). Numerosi studi hanno identificato il posizionamento sul MHC di adulti e adolescenti (americani, africani, nord europei). L’obiettivo principale di questo studio è stato di verificare l’applicabilità del MHC nel contesto italiano e di indagare le relazioni tra Salute Mentale Positiva e Malessere Psicologico (Two Continua Model). Hanno partecipato alla ricerca 1.438 persone con un’età tra i 18 e gli 89 anni (M = 47.12 anni, DS = 19.9; suddivise per fasce d’età in giovani, adulti e anziani), equamente distribuite per genere. Ai partecipanti è stato somministrato un questionario self-report che comprendeva, oltre all’Italian Mental Health Continuum-Short Form, altre scale volte a rilevare le variabili psicosociali oggetto di studio. Dai risultati è emerso che il 31% dei partecipanti ha una salute mentale positiva (Flourishing), l’11% dei partecipanti non ha una salute mentale positiva (Languishing), la maggioranza (58%) possiede una moderata salute mentale. In linea con quanto suggerito dalla letteratura, i flourishing (e coloro che hanno una moderata salute mentale) presentano bassi livelli di malessere psicologico, non sono depressi e non denunciano disturbi psicofisici. Lo studio evidenzia anche differenze significative per genere e per età. Tali risultati comprovano l’applicabilità del Mental Health Continuum anche nel contesto italiano e forniscono elementi utili alla messa a punto di programmi di promozione della salute per quelle fasce della popolazione - donne, giovani e anziani - in cui la salute mentale è più compromessa.

Mario Bertini, Giovanna Petrillo, Pio Enrico Ricci, Saulo Sirigatti

Editoriale

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 2 / 2014

Questo lavoro si è posto l’obiettivo di indagare la relazione tra soddisfazione lavorativa, efficacia collettiva percepita riferita alla comunicazione ospedaliera e senso di appartenenza all’azienda in operatori sanitari ospedalieri evidenziando anche le differenze di genere, di ruolo (medici vs infermieri) e per azienda di afferenza. Ulteriore obiettivo è stato quello di indagare la relazione tra le variabili summenzionate riferite al contesto lavorativo e variabili riconducibili alla sfera personale, quali la soddisfazione per la vita e la percezione di sostegno familiare e amicale. Hanno partecipato 180 operatori sanitari equamente distribuiti per ruolo e afferenti a tre strutture sanitarie campane, differenti in termini di risorse e infrastrutture. Agli operatori è stato somministrato un questionario self-report per rilevare le variabili oggetto di studio. I risultati hanno evidenziato una relazione positiva e significativa tra la soddisfazione lavorativa e tutte le variabili considerate. Per quel che riguarda le differenze tra gruppi, effetti significativi sono emersi dall’effetto principale del ruolo e dell’azienda ospedaliera di afferenza. Si è riscontrato inoltre un effetto multivariato significativo dell’interazione tra "Ruolo e Azienda Ospedaliera di afferenza". La ricerca qui presentata ha sottolineato il ruolo del senso di appartenenza e dell’efficacia collettiva riferita alla comunicazione per il benessere personale e professionale degli operatori, evidenziando inoltre la necessità di interventi differenziati per ruolo e per contesto.

Nell’ambito della letteratura sul burnout degli insegnanti, che ha esplorato i rapporti esistenti tra questa forma di stress e una serie di fattori che contribuiscono alla sua insorgenza o che possono proteggere da questo tipo di rischio, risulta meno esplorato il ruolo esercitato da fattori quali il contesto scolastico nella norma o a rischio per abbandoni e ritardi degli studenti, le percezioni di efficacia scolastica e quelle riferite alle risorse del territorio in cui è inserita la scuola. Tali variabili sono state considerate in questo studio con l’obiettivo di verificarne il ruolo protettivo nei confronti del burnout. I partecipanti sono 174 insegnanti di scuola media superiore, ai quali sono stati somministrati la Scala di Efficacia Collettiva percepita in ambito scolastico, la Scala di Percezione delle Risorse del Territorio e il Maslach Burnout Inventory. I risultati ottenuti da regressioni multiple per passi confermano la funzione protettiva dell’efficacia scolastica e del contesto nella norma sul burnout e particolarmente sulla dimensione della realizzazione personale, mentre la percezione delle risorse del territorio insiste specificamente su depersonalizzazione ed esaurimento emotivo. Tali risultati sono in linea con i nuovi approcci al burnout, considerato come un fenomeno originato non solo da fattori di tipo individuale, ma anche di tipo organizzativo e sociale. Questi risultati possono essere utili per elaborare strategie di prevenzione del burnout degli insegnanti centrate sul potenziamento delle relazioni tra questi e le altre componenti scolastiche, nonché sul potenziamento delle risorse umane, materiali ed ambientali presenti nel territorio.

Vincenza Capone, Daniela Caso, Anna Rosa Donizzetti, Giovanna Petrillo

La promozione del benessere in ospedale: il punto di vista delle partorienti in interviste narrative sul "momento nascita"

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 2 / 2012

L’obiettivo di questo lavoro è stato quello di indagare il punto di vista delle partorienti su aspetti centrali per il proprio benessere e per la qualità della vita in ospedale, in una prospettiva di ricerca-intervento. Hanno partecipato alla ricerca 21 neo-mamme, ricoverate in un ospedale campano, sollecitate a rispondere alle domande di una intervista narrativa. La trascrizione delle interviste è stata sottoposta a una procedura di analisi testuale, con l’ausilio del software T-LAB. I risultati hanno evidenziato differenti posizionamenti tra le donne al primo parto vs le altre, nonché tra le donne al secondo parto vs quelle al terzo/ quarto parto. Questi risultati contribuiscono sul piano concettuale ad arricchire di nuovi nuclei problematici la ricerca sul tema e hanno favorito la realizzazione di un intervento formativo mirato al personale ospedaliero della struttura coinvolta, finalizzato ad incrementare i livelli di benessere delle partorienti tramite una revisione critica delle pratiche professionali.

Questo lavoro ha indagato il senso di appartenenza degli infermieri all’azienda ospedaliera, tenendo conto del genere, del reparto di afferenza e degli anni di permanenza nella struttura. Ulteriore obiettivo è stato quello di indagare la relazione tra il senso di appartenenza di questi operatori sanitari e altre variabili psicosociali, quali le percezioni di efficacia collettiva nella comunicazione in ambito ospedaliero, l’autoefficacia percepita nella comunicazione con il paziente, l’autoefficacia sociale e il burnout. È stato somministrato un questionario self-report a 840 infermieri (47% maschi e 53% femmine) che lavorano in aziende ospedaliere del Centro e del Sud Italia. I risultati hanno evidenziato livelli piuttosto elevati di senso di appartenenza alla struttura da parte degli infermieri (con differenze per anzianità di servizio e reparto di afferenza) e bassi livelli di burnout. È stato testato un modello di equazioni strutturali che ha evidenziato come il senso di appartenenza, insieme alle percezioni di autoefficacia comunicativa, risulti un predittore negativo di tutte le dimensioni del burnout. Sono risultati predittori del senso di appartenenza all’azienda ospedaliera le percezioni di efficacia collettiva e l’anzianità di servizio nello stesso ospedale.

Anna Rosa Donizzetti, Giovanna Petrillo

Health Locus of control Scale per adolescenti: validazione di un originale strumento di rilevazione

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 2 / 2011

La Health Locus of control Scale (HLCS) per adolescenti, di cui si presenta uno studio di validazione, è un originale strumento volto a rilevare l’orientamento di Locus of control riferito alla salute negli adolescenti. Sono stati coinvolti 1469 partecipanti, quasi equamente distribuiti per sesso (44.0% maschi e 56.0% femmine) e con un’età media di 16.6 anni (DS = 1.43). Analisi fattoriali esplorative e confermative hanno evidenziato una struttura tridimensionale della HLCS, che nella versione finale consta di 15 item e presenta soddisfacenti proprietà psicometriche sia nel campione generale sia nei sub-campioni. Inoltre, analisi correlazionali ne hanno dimostrato la validità convergente e discriminante. I risultati mostrano l’utilità dello strumento per la rilevazione delle credenze degli adolescenti circa il controllo della propria salute fisica anche in popolazioni diversificate per sesso, età e formazione.

Paride Braibanti, Giovanna Petrillo

Editoriale

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 2 / 2011

Numerosi lavori mostrano l’efficacia dell’HAPA Model nell’adozione di comportamenti salutari, pochi però sono gli studi che ne hanno verificato l’applicabilità ai comportamenti di dipendenza, quali il consumo di tabacco. Questi comportamenti sono infatti più difficili da ricondurre a un controllo personale soprattutto in età adolescenziale, a causa degli effetti derivati dall’astinenza fisica, oltre che da fattori psicologici e sociali. L’obiettivo del presente lavoro è di verificare l’applicabilità del modello al comportamento tabagico, esaminando quali variabili della fase volitiva influenzano il consumo di sigarette in adolescenti fumatori che hanno intenzione di smettere. Lo studio ha coinvolto 128 adolescenti contattati presso scuole medie superiori. Al fine di verificare il modello nella fase di specifico interesse sono state condotte una serie di path analysis, i cui risultati mostrano che le variabili considerate influenzano negativamente il consumo di sigarette negli adolescenti. Si evidenziano, inoltre, risultati diversificati in base alla classe frequentata.

Mario Bertini, Giovanna Petrillo, Bitti Pio Enrico Ricci, Saulo Sirigatti

Editoriale

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 3 / 2010

Stefano Civitarese Matteucci, Lorenzo del Federico

Azione amministrativa ed azione impositiva tra autorità e consenso.

Strumenti e tecniche di tutela dell'amministrato e del contribuente

Ecco i temi affrontati: teoria e dogmatica degli accordi amministrativi, accertamento con adesione, accordi preventivi, regime delle obbligazioni nascenti dall’accordo amministrativo, accordi transattivi, conciliazione giudiziale tributaria, transazione fiscale, fattispecie consensuali nelle attività di accertamento e di riscossione del tributo, motivazione degli atti tributari a connotazione consensuale, rapporto fra conciliazione e processo amministrativo.

cod. 320.55

Elvira Cicognani, Giovanna Petrillo

Presentazione

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 2 / 2009

Giovanna Petrillo

Promozione della salute e del benessere degli adolescenti nel contesto scolastico

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 3 / 2008

Promoting adolescent’s health and well-being in school context - Health and well-being have been separated for a long time from other aspects of school life and only recently they have been considered as the main objectives of health promotion educational programmes. Even in Italy, the recommendations by international charters on human health and the stimulation coming mainly from other European countries and the United States have resulted in a flourishing of initiatives on Health Education, involving different type and level schools. This was made possible through a profound political and cultural change, which have initiated for a long time in our country. This change took the interest in the development of child and adolescent as a priority in education and considered these subjects as legitimate holders of the right and duty to health and active players in the process of personal and social growth. Approaching to health and well-being of adolescents in the perspective of Social Psychology and Community Psychology, by addressing issues crossing different realities, categories and social conditions, contributes greatly to develop a more general reflection on the challenges posed by health promotion in the structure of society. This approach has criticized a medical and sectoral vision, and has gradually become more integrated and complex, assuming a bio-psycho-social perspective which deems extremely important the interdependence between different levels of health, between the individual and social components of well-being, among different subjects, between different contexts objectively and subjectively significant in this regard. Key words: health promotion; psycho-social well-being; adolescence; school setting.

Giovanna Petrillo, Daniela Caso

Promuovere la salute nei contesti educativi

Comportamenti salutari e benessere tra gli adolescenti

Il volume intende promuovere la salute nella scuola, aderendo all’ottica bio-psico-sociale sostenuta dell’OMS. La proposta consiste nell’assumere una prospettiva positiva nei confronti della salute, finalizzando l’attività al miglioramento degli stili di vita e del benessere percepito, insistendo sull’im-portanza di incidere in un’età peculiare per le sue problematiche evolutive quale l’adolescenza.

cod. 1240.313