LIBRI DI GIOVANNI CESA-BIANCHI

La ricerca ha estratto dal catalogo 35 titoli

Giuliano Avanzini, Carlo Alberto Boni

Musicoterapia e relazione

Interventi riabilitativi in ambito psichiatrico, geriatrico e psicoeducativo

Il volume offre indicazioni molto pratiche sull’approccio musicoterapico – con particolare attenzione agli aspetti clinici, neurofisiologici e psicologici –, ma anche riflessioni più generali, utili sia per chi vuole iniziare una professione in questo ambito con un certo rigore metodologico, sia per chi vuole approfondire la disciplina volgendo lo sguardo al versante scientifico.

cod. 1222.147

Carlo Cristini, Giovanni Cesa-Bianchi, Rossana De Beni

Psicologia dell’invecchiamento e dell’età longeva: il contributo di Marcello Cesa-Bianchi

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 1 / 2021

La psicologia dell’invecchiamento e dell’età longeva ha rappresentato nella vita scientifica e accademica del Professore Marcello Cesa-Bianchi un continuo filo conduttore, testimoniato da un imponente numero di pubblicazioni. Egli ha esaminato e approfondito svariati ambiti e temi dell’invecchiamento psichico. Inquesto contributo si evidenziano gli studi che lo hanno portato a definire, come sempre in anticipo sui tempi, i diversi fattori che influenzano l’invecchiamento, anche attualmente confermati da varie ricerche internazionali. Si pongono inoltre in particolare rilievo gli studi sulla creatività longeva, ai quali ha dedicato gli ultimi venticinque anni della sua lunga attività scientifica, analizzando le varie aree in cui essa si può manifestare e focalizzandosi soprattutto sull’ultima creatività espressa da numerosi personaggi dell’arte e della cultura.

Giovanni Cesa-Bianchi, Carlo Cristini

Turismo, invecchiamento, salute e benessere: riflessioni dai contributi del professor Marcello Cesa-Bianchi

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 4 / 2019

I viaggi turistici negli ultimi decenni hanno sempre piu coinvolto le persone anziane anche per mete molto lontane. Il Professor Marcello Cesa-Bianchi - egli stesso un grande viaggiatore, fino agli ultimi giorni della sua lunga vita - attraverso le sue numerose ricerche e le sue approfondite analisi ha costantemente considerato il viaggio come una particolare opportunita per sviluppare conoscenze, incontrare persone nuove, confrontarsi con comportamenti, abitudini e costumi diversi, sostanzialmente per imparare su di se e sull’ambiente con il quale si interagisce. Ha evidenziato come l’esperienza turistica possa nell’anziano apportare be nessere psicofisico, riattivare emozioni e ricordi, facilitare la comunicazione, ponendo una particolare attenzione su quella intergenerazionale, sviluppare la creativita e la crescita personale, educare al rispetto del territorio e dell’ambiente, promuovere il superamento di pregiudizi e una migliore cultura dell’integrazione. Ha sottolineato come il viaggio turistico possa anche rappresentare la metafora di un viaggio interiore che consenta l’espressione e la valorizzazione del sentimento di se, costituire un’esperienza positiva in grado di attivare nuovi e significativi percorsi di salute e benessere.

Carlo Cristini, Alessandro Porro

Le capacità di recupero dell'anziano.

Modelli, strumenti e interventi per i professionisti della salute

Il volume affronta la complessa e variegata realtà della vecchiaia e dei suoi interpreti: gli indugi e le avversità, le aperture e le realizzazioni del vivere, le limitazioni, le difficoltà, il declino del corpo e della mente. Un testo utile per studenti, ricercatori, professionisti della salute e per quanti intravedono nella vecchiaia una continua sfida, analisi e comprensione della vita.

cod. 1222.136

Antonio Fusco, Rosella Tomassoni

Psychology and artistic creativity.

Proceedings of the International Symposium Cassino 30-31 October 2014

Il problema della creatività si presenta come uno dei più complessi da affrontare mediante gli strumenti dell'operatività scientifica in campo psicologico. I curatori di questi Atti di Convegno si augurano che il dibattito su questa problematica si arricchisca con il tempo e si mantenga sempre a un livello che coniughi le espressioni umanistiche alle espressioni tecnico-scientifiche, sperando in un futuro fecondo di risultati concreti e innovativi.

cod. 1240.2.20

Domenico Passafiume, Dina Di Giacomo

La demenza di Alzheimer

Guida all'intervento di stimolazione cognitiva e comportamentale

Migliorare la qualità della vita dei pazienti e dei caregiver, alleviare gli effetti del deterioramento cognitivo e rallentare la perdita delle autonomie personali sono obiettivi possibili con quello forse che è l’unico intervento su cui contare: la riabilitazione e la stimolazione cognitiva. Gli autori di questo volume esaminano e illustrano le metodiche di riabilitazione studiate e proposte per contrastare il decadimento mentale e presentare un Protocollo di stimolazione cognitivo-comportamentale.

cod. 1305.78

Carlo Cristini, Marcello Cesa-Bianchi

Fragilità e affettività nell'anziano

Un quadro complessivo delle problematiche in campo gerontologico e geriatrico. Un utile strumento per studenti, ricercatori, professionisti della salute e per quanti vogliano avvicinarsi, approfondire e comprendere meglio la realtà e il vissuto degli anziani.

cod. 1222.144

Carlo Cristini, Giovanni Cesa-Bianchi, Marcello Cesa-Bianchi

Il "pensiero-anziano": verso l’ultima creatività

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 4 / 2014

Ogni anziano può sempre imparare, sviluppare curiosità e conoscenze. Con l’invecchiamento si può diventare migliori, più selettivi e raffinati, più tolleranti e comprensivi, più disponibili e meno rigidi, più esperti dell’esistenza; ma occorre vivere la vecchiaia per capirla pienamente. In età senile il pensiero post-formale può sempre perfezionarsi, realizzando un "pensiero-anziano": la forma più evoluta e libera di pensiero, in quanto più ricco di esperienze, elaborazioni e sintesi. Il "pensiero-anziano" viene acquisito da chi invecchia in modo positivo, sostanzialmente in salute, in autonomia, vive imparando, sa rinnovarsi e mantenersi attivo, continua ad essere creativo, a prospettarsi un futuro, a completare la propria biografia. Ma il valore di "pensiero-anziano" può essere attribuito anche all’anziano meno fortunato che nonostante i problemi di salute riesce a vivere serenamente e a conservare una concezione positiva dell’esistenza. Un pensiero di "qualità", spesso attribuito al vecchio, riguarda il suo esprimersi in termini di saggezza. Studi sull’invecchiamento hanno evidenziato come nella fase terminale della vita, molti anziani ritrovano, mediante la creatività e l’ironia, una maggior serenità e ponderazione. Molti artisti hanno continuato ad esprimere i propri pensieri e sentimenti in età avanzata attraverso i loro capolavori finali: l’ultima creatività, quale immagine definita e spesso innovativa di sé. L’invecchiamento positivo costituisce un terreno favorevole per sviluppare il pensiero creativo e umoristico, quali risorse per realizzare se stessi e migliorare la qualità della vita nel suo concludersi. L’ultima creatività viene a rappresentare l’apice del "pensiero-anziano".

Giovanni Cesa-Bianchi, Carlo Cristini

Espressioni creative e artistiche: oltre l’età e la salute

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 2-3 / 2012

La creativita, presente in ogni persona, non termina con l’eta, ma aiuta ad invecchiare con piu serenita, a realizzare se stessi. Si puo esprimere in vari ambiti e attivita, da soli o in gruppo. Molti anziani hanno riscoperto la creativita dopo il pensionamento. Numerosi artisti ci hanno testimoniato, fino al termine della loro longeva esistenza, come sia possibile continuare ad essere creativi, a cercare ed a esprimere se stessi, attraverso le ultime opere, a volte le migliori. Non si sono stancati di esplorare, ascoltare e realizzare cio che vivevano e sentivano, non hanno rinunciato, nemmeno nei giorni conclusivi dell’esistenza - come Donatello, Michelangelo, Tiziano, Picasso - ad offrire significati e pensieri innovativi alla loro arte. Piu artisti, in vecchiaia, hanno dovuto confrontarsi con la malattia, la disabilita, le limitazioni sensoriali e motorie. Lo spirito creativo ha aiutato alcuni di loro a superare, a ridurre o a contenere limitazioni e difficolta. Il desiderio di sviluppare, completare un’ispirazione artistica ha spinto altri a lavorare fino all’ultimo, malgrado la malattia, il progressivo indebolimento fisico. Un artista si forma una certa idea di cio che sente e intende raffigurare, e poi, con il trascorrere degli anni, progressivamente arriva a dare il meglio di se negli ultimi periodi della sua vita, oltre l’eta e i problemi di salute e autonomia. Alcuni hanno saputo affrontare con creativa ironia gli ultimi anni della loro vita artistica e narrativa.

Carlo Cristini, Antonietta Albanese

Il viaggio verso la saggezza.

Come imparare a invecchiare

Una serie di contributi che sottolineano l’importanza della formazione, dell’apprendimento, della memoria, della salute, della creatività, dell’esercizio, dell’ambiente, della ricerca nel procedere verso un invecchiamento forte e sereno, fiducioso e consapevole. Un testo per professionisti della salute, studenti, ricercatori, ma anche per quanti nell’invecchiare colgono un’ulteriore opportunità di crescita e di apprendimento.

cod. 1222.133

Carlo Cristini, Giovanni Cesa-Bianchi

Attività di tempo libero

IKON

Fascicolo: 56-57 / 2008

Attività di tempo libero - This article is aimed to analyse immigrants’ sociability and the social dimension of their cultural consumption, assuming that consumption itself is a social action embedded in subject’s social and cultural sphere and that cultural object, at their time, are a fundamental resource for social and everyday life. The attention will be focused, in particular, on subject’s "significant others" and their role in shaping and mediating subject’s consumption and social life. Then the article will deepen the relationship between consumption and subject’s cultural capital.

Carlo Cristini, Giovanni Cesa-Bianchi

Vecchio: sostantivo o aggettivo?

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 1-2 / 2008

Vecchio: sostantivo o aggettivo? The research which has been undertaken in psychogerontology and neuroscience has allowed to refute prejudicial opinions as regards the negative prospects of aging. There are active, enterprising and creative old people as well as others less fortunate, in situations of illness or disability. The creative process, past experiences, the possibility of expressing oneself, and communicating with others, particularly younger people, to undertake voluntary service especially with less fortunate people of the same age and the use of ones resources and individual abilities allows many old people to strengthen and rediscover the spiritual substance and sense of self in terms of both their own identity and memories. Each individual person grows old in different ways, conforming to their biological, psychological, social and cultural factors. The aging process can be the complete realisation of ones life, and its meanings. The old man, aware of his spiritual strength, of his dignity and his culture becomes the main character, the protagonist, the substantive of the human adventure. The adjective elderly, which express time going by, is transformed through experience, creative power, knowledge and self realisation into its corresponding and far more dignified substantive the elderly.

Marcello Cesa-Bianchi, Guido Sala

Le disabilità tra scienza e volontariato

I contributi presentati, frutto di un convegno organizzato nel 50° anniversario dell’Associazione Paolo Pini, e focalizzati sul tema della disabilità, sono opera di esponenti del mondo accademico, dei servizi di cura e riabilitazione, di studiosi e operatori del volontariato e di familiari degli assistiti, e vogliono fornire un quadro delle prospettive di interazione tra i vecchi e nuovi attori dei sistemi di cura.

cod. 1222.124

Santo Di Nuovo, Giovanni Sprini

Teorie e metodi della psicologia italiana: tendenze attuali.

In memoria di Angelo Majorana, psicologo in terra di confine

Un omaggio ad Angelo Majorana, professore di Psicologia nelle Università di Catania e Roma, tra gli ultimi grandi “vecchi” della psicologia italiana. Il volume raccoglie testi che spaziano dalla ricerca sperimentale sui processi cognitivi ed emotivi allo studio dei fenomeni sociali e del ciclo di vita, dall’approccio clinico-terapeutico a quello di comunità…

cod. 1240.312

Antonietta Albanese, Carlo Cristini

Psicologia del turismo: prospettive future.

Un percorso di ricerca-formazione nazionale interdisciplinare. Scritti in onore di Marcello Cesa-Bianchi

Il libro affronta il tema della creazione di una cultura del turismo, che possa facilitare l’interazione tra differenti modi di sentire e promuovere il confronto e l’integrazione fra atteggiamenti diversi: tra viaggio e viaggiatore, territorio e residenti può stabilirsi un connubio di interessi, nonché fiducia e curiosità reciproche. Inoltre, la scoperta e la difesa dell’ambiente, della natura e delle città d’arte sono una risorsa che trascende il viaggio e il viaggiatore, il territorio e i suoi abitanti.

cod. 2000.1195