La proposta si inserisce nell’interesse della ricerca sociologica ai molteplici processi che descrivono la complessità sociale della contemporaneità, attraversata da mutamenti demografici e investita dalle conseguenti trasformazioni in ambito socio-culturale nei sistemi organizzativi complessi, che vedono esponenzialmente accresciuto il grado di diversità al loro interno. Nasce così – come esigenza organizzativa quanto democratica in senso più ampio – la necessità di gestire tali mutamenti, comprendendo dal profondo gli elementi d’ostacolo alla promozione delle diversità nelle culture organizzative, attraverso lo strumento del Diversity Management (DM), che si prefigge di riconoscere e valorizzare il capitale umano di cui ogni singola persona che abita l'organizzazione è depositaria. L'articolo fornisce, infine, riflessioni teoriche applicate all’age diversity management, come esempio di incontro intergenerazionale e proficuo scambio di conoscenza al di là degli stereotipi e dei pregiudizi.