LIBRI DI LUIGINA MORTARI

La ricerca ha estratto dal catalogo 23 titoli

Luigina Mortari, Monica Guberti

Covid-19: il sapere dall’esperienza

Per affrontare la pandemia sono stati inventati nuovi saperi e nuovi dispositivi di cura, sono stati sperimentati il valore e i limiti delle politiche in atto e hanno preso forma nuovi saperi esperienziali. Una parte di questi saperi resta ancora oggi, ma una parte di quello che è stato elaborato rischia di non essere conservato. Questa ricerca vuole raccogliere i pensieri di coloro che hanno sostenuto questa grande fatica e cercare parole che consentano di conservare ciò di cui è stata fatta esperienza.

cod. 1420.224

Il volume dà conto dei risultati principali del progetto “RE-SERVES: La ricerca al servizio delle fragilità educative (2019-2023)”, che ha esaminato e problematizzato diverse pratiche educative, intra ed extra-scolastiche, volte a 1) educare alla cittadinanza, 2) coltivare alleanze educative, 3) includere i minori stranieri con background migratorio e 4) riattivare i giovani esclusi dal mondo dell’istruzione, della formazione e del lavoro.

cod. 11201.1

Federica Valbusa, Luigina Mortari

L'orto delle emozioni

Teoria e ricerca sull'educazione alla vita affettiva

Il volume intende offrire spunti di riflessione e di lavoro a tutti quegli insegnanti che sono quotidianamente impegnati a cercare, pensare e promuovere esperienze educative che agevolino le persone, fin dai primi gradi di scolarizzazione, a sviluppare le competenze riflessive necessarie a comprendere la vita affettiva.

cod. 1930.1.1

Luigina Mortari

Esserci con cura

SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA)

Fascicolo: 73 / 2022

Silvia Blezza Picherle

Formare lettori, promuovere la lettura

Riflessioni e itinerari narrativi tra territorio e scuola

Rivolto a docenti e operatori culturali, il volume propone riflessioni, obiettivi e pratiche sull’educazione e promozione alla/della lettura di bambini, ragazzi e giovani attraverso la Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza.

cod. 249.2.3

Giuseppe Tacconi

La didattica al lavoro

Analisi delle pratiche educative nell'Istruzione e formazione professionale

La ricerca mette in evidenza, sia dal punto di vista metodologico che dei risultati, la possibilità di accompagnare riflessivamente l’esperienza del lavoro e di allargare il concetto di formazione professionale alla formazione personale dei soggetti in essa coinvolti. L’esperienza lavorativa si può configurare come luogo pregno di saperi e generativo di conoscenze sempre nuove.

cod. 316.6

Luigina Mortari, Alessia Bevilacqua, Roberta Silva, Fedra Alessandra Pizzato

L’analisi delle pratiche discorsive come strumento a servizio dell’innovazione didattica nella Higher Education: un’esperienza nella legal education

EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING

Fascicolo: 0 / 2021

Più ancora che in altre aree della higher education, all’interno della legal education l’innovazione didattica è oggi finalizzata a supportare lo sviluppo di competenze riflessive, di pensiero critico e di problem solving, requisiti fondamentali per poter affrontare una professione in cui il grado di complessità è in netto aumento. A tale scopo, il Dipartimento di Scienze Giuridiche e il Teaching and Learning Center (TaLC) dell’Università di Verona hanno avviato percorsi di innovazione didattica adottando la prospettiva dell’educational evaluation, e in particolare della valutazione trasformativa, attuata attraverso l’osservazione fra pari e l’analisi delle pratiche discorsive. L’obiettivo dei dispositivi etero-valutativi era la promozione nei docenti di processi riflessivi e metacognitivi finalizzati all’acquisizione di una maggiore consapevolezza rispetto ai punti di forza e di debolezza delle proprie pratiche didattiche, nonché un miglioramento delle pratiche stesse.

Daniele Bruzzone, Elisabetta Musi

Aver cura dell'esistenza

Studi in onore di Vanna Iori

Dalla filosofia dell’educazione allo studio delle trasformazioni familiari, dalla valorizzazione della differenza di genere alla riscoperta della vita emotiva come risorsa nel lavoro di cura, dalla riflessione sul sistema di welfare all’impegno per il riconoscimento della professionalità educativa: questo libro affronta i diversi temi di cui la professoressa Vanna Iori, già ordinaria di Pedagogia dell’Università Cattolica e ora Senatrice della Repubblica, si è occupata, esplicitandone il contributo e tratteggiando una panoramica di questioni pedagogiche attuali che attendono di essere affrontate con la sua stessa intelligente passione.

cod. 2000.1540

Luigina Mortari

La primarietà ontologica della cura

RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA

Fascicolo: 3 / 2019

Un’analisi fenomenologica della condizione umana rivela che la cura è un fenomeno fondamentale dell’esistenza: l’essere umano ha bisogno di ricevere cura e, al tempo stesso, di aver cura degli altri. Tuttavia, la nostra società mostra spesso di non riconoscere il valore delle pratiche di cura e proprio la svalutazione della cura è fra le cause di una qualità della vita non sempre adeguata alle attese di ciascuno. Affinché l’utopia di una civiltà della cura si realizzi è innanzitutto necessario elaborare una teoria della cura, che consenta di dare fondamento rigoroso all’idea che la cura è essenziale all’esistenza, per poi individuare i modi esistentivi che qualificano una buona pratica della cura. Nel saggio, che intende rispondere a questo compito teoretico, vengono prese in esame anche le tre direzionalità della cura, per le quali il greco antico usa tre diverse parole: c’è la cura come "merimna", che è conseguente alla preoccupazione di conservare la vita; c’è la cura come "epimeleia", che risponde al desiderio di far fiorire le potenzialità esistentive proprie, nel caso della cura di sé socraticamente intesa come cura della propria anima, e altrui, nel caso della cura educativa; c’è la cura come "therapeia", che si rende necessaria per riparare le ferite dell’esserci nei momenti di massima vulnerabilità e fragilità, quando il corpo o l’anima si ammala. La cura educativa consiste nel coltivare nell’altro la passione per la cura di sé, ossia accompagnarlo nel processo di costruzione di quegli strumenti cognitivi ed emotivi necessari a tracciare con autonomia e con passione il cammino dell'esistenza.

Paola Di Nicola

Veronetta, quartiere latino.

Una ricerca tra Università e città a Verona

Il volume presenta i risultati di una ricerca che ha voluto indagare l’impatto prodotto dalla presenza dell’Ateneo in uno dei quartieri più caratteristici della città di Verona: Veronetta. Attraverso uno sguardo multidisciplinare, il testo ha dato voce ai residenti del quartiere per cercare di comprendere questo spaccato di realtà davvero peculiare nel contesto della città scaligera.

cod. 1589.12

Luigina Mortari, Roberta Silva

Per una cultura verde.

Riflessioni sull'educazione ambientale

Un confronto trasversale in materia di educazione ambientale; una panoramica di esperienze riconducibili a un filo conduttore comune. L’obiettivo è quello di fondare un pensiero pedagogico centrato sulla consapevolezza che l’essere umano debba abbandonare un atteggiamento distaccato e predatorio nei confronti della natura, per assumere invece una responsabilità etica che lo porti a riorientare le sue azioni in senso più ecologico.

cod. 10292.2

Ivana Bolognesi, Mirella D'Ascenzo

Insegnanti si diventa.

L'esperienza di Tirocinio nei Corsi di laurea magistrale in Scienze della Formazione primaria

Il presente volume delinea le esperienze di tirocinio elaborate da numerosi Corsi di laurea di Formazione per la formazione degli insegnanti sorti in seguito al D.M. 249/2010 istitutivo del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria. I singoli saggi sviluppano in maniera più estesa ed articolata i contributi esposti nel Convegno internazionale ‘Insegnanti si diventa’ organizzato dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione “G. M. Bertin” di Bologna l’1-2 ottobre 2015.

cod. 11408.1

Luigina Mortari

Service Learning

Per un apprendimento responsabile

Il testo propone un modo di agganciare la formazione al reale (experiential learning), ma andando oltre un uso strumentale della realtà. È il modello del “community service learning”: una pratica didattica che consente agli studenti di apprendere dall’esperienza vissuta in un contesto reale e allo stesso tempo di partecipare alla vita di una comunità attraverso il coinvolgimento attivo all’interno di esperienze di servizio metodicamente organizzate per incontrare i bisogni reali di una comunità.

cod. 1108.18

Letizia Caronia

Fenomenologia dell'educazione

Intenzionalità, cultura e conoscenza in pedagogia

Il volume attraversa la genesi, lo sviluppo e le nozioni cardine della pedagogia fenomenologica, mettendone in luce l’intima storicità, le aporie, le zone d’ombra ma anche la straordinaria attualità di alcune categorie per pensare la pratica e la ricerca in educazione. Un testo per tutti coloro che, a diverso titolo, sono impegnati nella ricerca e nella prassi educativa.

cod. 292.1.25

Alberto Agosti

La formazione.

Interpretazioni pedagogiche e indicazioni operative

L’insieme dei presupposti teorici, dei significati e delle pratiche che sostanziano il termine ‘formazione’ è assai complesso, ricco di sfaccettature e quindi interpretabile a partire da una molteplicità di punti di vista. Il tema in oggetto, lungi dal poter essere considerato di pertinenza di un unico campo disciplinare, trova in questo volume alcune risposte e proposte provenienti da ambiti di ricerca differenti: pedagogico, didattico e sociologico. Ne deriva un quadro composito di premesse concettuali, di approcci critico-costruttivi, di ricostruzioni culturali, anche in prospettiva storica, e di indicazioni di carattere più specificamente operativo.

cod. 292.1.11

Lorenza Gattamorta

Riflessività e sé dialogico

Avendo sullo sfondo la tradizione che affonda le sue radici nel pragmatismo americano e nell’interazionismo simbolico di Mead, il volume propone un’analisi della relazione tra riflessività personale e dimensione dialogica del sé. Tenendosi lontani dagli scogli del sociologismo e del postmodernismo, i saggi presentati intendono ritrovare una giusta collocazione a un sé che è incastonato nelle relazioni sociali e linguistiche, ma che sempre le eccede attraverso la riflessività.

cod. 1534.4.21

Antonello La Vergata, Giuseppe Ferrari

Ecologia e sostenibilità.

Aspetti filosofici di un dibattito

Una ricognizione critica del territorio delle etiche ambientali, che mette a confronto prospettive teoriche talvolta complementari, talvolta alternative. Fisiocentrismo e antropocentrismo, implicazioni dell’ecologica scientifica, filosofie femministe e ricostruzioni storiche delle idee di natura propongono diverse chiavi di lettura dell’origine, dello sviluppo e delle possibili vie d’uscita dalla crisi ambientale.

cod. 1810.2.12

Luigina Mortari

Experiences and thoughts

CULTURE DELLA SOSTENIBILITA '

Fascicolo: 1 / 2007

Ecological education has been asked to promote a new way of thinking offering positive attention toward nature. The research reported in this paper starts from the assumption that a new ecological way of thinking is in relationship with the possibility not only to live meaningful outdoor experiences but also to reflect on them. On the basis of this presupposition some experiences of nature were organized in three classes in an Italian primary school. Another class was engaged in a traditional activity of ecological instruction without outdoor experiences. After nearly a year from the end of this educational experience, a conceptual activity was proposed in order to verify to what extent these experiences had produced a positive conception of nature and the awareness of its value in the childrens' minds. This conceptual activity was also the task of three control classes which had not carried out the experiences of nature. Confirmation of the assumption that direct experience is meaningful has interesting pedagogical implications