National system to evaluate universities started in Europe at the very beginning of 80’s. In that period the growing number of students and the consequent changes in their composition moved the universities from «quality as a fact» to «quality as a problem». In the same time, the need for accountability was a challenge both for the governance and for the Governments, that adopted two different model of evaluating: a direct control or a control through a national independent agency. This paper, starting from Italian experience of Anvur, defines the aims of evaluating universities and research, related to the social role of higher education. It presents the actors, contents and methods (the «who, what, how») of the evaluation process, based on quality assurance and internal assessment, enhancing both technical and cultural problems and perspectives of an issue quite new for Italian universities. The recent introduction by law of research assessment in the Italian academic system has triggered a wide debate especially focused on its weakness and paradoxes as well as its potential negative effects on disciplinary autonomy and freedom of research. Contrary to this vision, in this paper I argue that evaluation mechanisms should be welcomed in those disciplinary fields - as sociology in Italy - which for historical, cultural and political causes have not been able to organize themselves as scientific communities, i.e. as communities of practice grounded on peer control and evaluation. The paper offers a brief sociological analysis of the social organization of Italian academic sociology, highlighting the deleterious effects on scientific communication and value recognition fostered by its segmentation in mutually exclusive, sometimes conflicting sometimes colluding, corporate groups (so called «component»). Far from being an assault on its freedom and autonomy, a state-backed system of evaluation may be instrumental to the creation and legitimation of a disciplinary culture of self evaluation and value assessment according to transparent, institutionalized and not provincial quality standards.
Autonomia, sviluppo e responsabilità nel lifewide learning
Sostenere un’effettiva implementazione dei principi dell’autonomia e della responsabilità nel sistema educativo italiano: questo lo scopo del volume, indirizzato a tutti coloro che, a vario titolo, svolgono un ruolo importante nel funzionamento del sistema scolastico e vogliono migliorare le performances di apprendimento degli studenti e i risultati che l’intero sistema potrebbe raggiungere mediante un’efficace modernizzazione delle politiche educative, delle culture e dei comportamenti organizzativi.
cod. 1520.716
I lineamenti teorici e le esperienze
Il volume fa il punto sul tema dell’intercultura secondo una prospettiva multidisciplinare – dalla filosofia dell’etica al diritto costituzionale alla sociologia dell’educazione – e offre la descrizione di modelli e prassi culturali, organizzativi e di apprendimento efficaci per una formazione all’intercultura personale e professionale.
cod. 2000.1294
Famiglie transnazionali e nuove migrazioni dall'Ecuador
cod. 907.14
Speranze e paure degli italiani
cod. 1520.473
Un'indagine sulle micropolitiche della scuola dell'autonomia
cod. 1520.451
cod. 1534.4.6
Il cambiamento che ha interessato il concetto di valutazione scolastica è descritto da Luisa Ribolzi. Per effetto dei processi di riforma che in questi anni hanno interessato l’istituzione educativa, la valutazione, uno degli atti più importanti dell’attività scolastica, è passata dalla competenza esclusiva dei singoli insegnanti al coinvolgimento di una pluralità di soggetti (studenti, genitori, colleghi).
Una ricerca sugli insegnanti di scuola elementare di fronte all'immigrazione
cod. 2000.762
Atti del Terzo congresso nazionale
cod. 1520.191
Padre Pio e la sua opera. Un'analisi sociologica
I Gruppi di Padre Pio costituiscono uno dei più importanti network spirituali del mondo, un fenomeno anche sociale di rilievo assoluto, che conta migliaia di formazioni censite ufficialmente in 60 nazioni, più un numero rilevante di gruppi informali. In un periodo in cui il dibattito sullo spazio e le caratteristiche del sacro hanno recuperato centralità, una conoscenza più approfondita di una realtà così vitale offre un contributo di riflessione non certo irrilevante.
cod. 1571.9
Giovani di origine immigrata tra scuole e spazi urbani
cod. 1144.28