Rappresentazione e immaginario della criminalità organizzata, da Wikipedia ai social media
La rivoluzione digitale ha cambiato il modo di comunicare di tutti noi, compreso quello delle mafie. Nel grande ecosistema digitale, i Social Network Sites (DNS) sono i vettori privilegiati di interazione e diffusione dei contenuti. Questo studio ha indagato la presenza, in termini di qualità e quantità, delle mafie sugli SNS. Ne emerge un immaginario digitale delle mafie che si alimenta in maniera circolare: i social sono lo specchio e il motore di aggiornamento costante (updatism) della cultura criminale mafiosa che risemantizza i vecchi immaginari costruendo consenso attraverso una bulimica creazione di contenuti.
cod. 12000.31