LIBRI DI MARCO BRUNO

Christian Ruggiero

Il virus nell'informazione

I telegiornali italiani nell'anno della pandemia

Il volume rappresenta un momento di sintesi e commento dei dati raccolti nel corso del 2020 dall’Osservatorio Permanente dei Tg: dietro l’apparente appiattimento dell’informazione sull’emergenza sanitaria emergono alcune dimensioni fondamentali, legate anche alle policy di gestione della crisi, al dibattito politico e alle notizie provenienti dall’estero.

cod. 12000.16

Gaia Peruzzi, Marco Bruno, Alessandra Massa

Il pretesto del velo. Pratiche identitarie di giovani donne musulmane in Italia

MONDI MIGRANTI

Fascicolo: 1 / 2020

L’indagine narrata in questo lavoro aveva lo scopo di esplorare, attraverso le pra-tiche di giovani donne musulmane, e la narrazione delle stesse, l’attribuzione dei significati culturali attribuibili al velo, e la traduzione di tali pratiche in dispositivi di display relazionale. Lo svelamento delle identità culturali nelle prassi ordinarie - incluso l’abbigliamento - è infatti un potente punto di accesso nell’esplorazione di fenomeni di mutamento culturale e sociale. I molteplici significati del velo si sono indagati attraverso interviste a un totale di ottantanove giovani donne di seconda generazione, residenti in sette città italiane (Roma, Bologna, Milano, Padova, Torino, Cagliari, Palermo). Le interviste hanno mostrato come l’agency delle donne islamiche sia frutto di scelte individuali, con un’importante componente razionale, intraprese in chiave relazionale, che danno luogo a percorsi personalizzati e flessibili, nei quali si fondono processi identitari, rivendicazioni culturali e politiche quotidiane.

Marco Bruno, Andrea Lombardinilo

Narrazioni dell'incertezza

Società, media, letteratura

Obiettivo dei contributi raccolti nel volume è di aprire all’interno delle scienze umane e sociali uno spazio di riflessione sulle possibili e auspicabili convergenze tra letteratura, società e media nell’era delle accelerazioni tecnologiche e della provvisorietà valoriale della seconda modernità.

cod. 1381.2.20

Marco Binotto, Marco Bruno

Tracciare confini.

L'immigrazione nei media italiani

L’informazione sul fenomeno migratorio appare spesso imbrigliata da distorsioni e stereotipi, incentrata sulla sola dimensione della cronaca nera, dell’insicurezza e dell’emergenza. Il volume riassume i contorni di questa fotografia statica della società italiana in rapporto ai fenomeni migratori, analizza le interpretazioni prevalenti nel discorso pubblico e la politicizzazione del tema, indaga la capacità di “prendere la parola” dei diversi soggetti coinvolti e delle stesse persone immigrate.

cod. 1381.2.18

Il contributo, isolando un case study significativo (la copertura giornalistica dell’occupazione di una gru a Brescia da parte di alcuni lavoratori immigrati), evidenzia la capacità dei migranti, al momento di una loro presa di parola in prima persona, di esprimere una voce differente rispetto alla consueta rappresentazione del fenomeno migratorio nei media mainstream, notoriamente viziata da frames securitari (e talvolta pietistici). Questo frame "alternativo" si articola intorno al tema dei diritti ed è caratterizzato da elementi di concretezza e pragmatismo, laddove anche le voci della società civile organizzata sembrano invece arenate su rappresentazioni astratte e meno efficaci.

Marco Brunod, Sonia Cicero, Barbara Di Tommaso

The Case Management: models and tools integration in social-health

SALUTE E SOCIETÀ

Fascicolo: 1En / 2012

Today in service systems there is the need of develop functional skills related to activation, coordination and monitoring of the functioning of the networks, by exercising "pivot" functions at the intermediate level (nor only the apical, nor only linked on the operation to each single case): this view has been identified on the cognitive level in the transition from the Case Manager role to the function of Network Manager. This requires availability and mandates oriented in this direction, as well as investments to create new scientific constructs, but also the creation of new professional identities, more mobile and with a strong centering on the dimensions of connection, communication, co-planning and oversight of related processes.

Marco Brunod, Sonia Cicero, Barbara Di Tommaso

Il case management: modelli e strumenti operativi nell’area dell’integrazione socio-sanitaria

SALUTE E SOCIETÀ

Fascicolo: 1 / 2012

Today in service systems there is the need of develop functional skills related to activation, coordination and monitoring of the functioning of the networks, by exercising "pivot" functions at the intermediate level (nor only the apical, nor only linked on the operation to each single case): this view has been identified on the cognitive level in the transition from the Case Manager role to the function of Network Manager. This requires availability and mandates oriented in this direction, as well as investments to create new scientific constructs, but also the creation of new professional identities, more mobile and with a strong centering on the dimensions of connection, communication, co-planning and oversight of related processes.

The re-interpretation of local governance in the health-care system is an important social stimulus and also the sign of the growing importance of the community welfare. At the same time, it represents a hallmark of different forms of integration: institutional, professional and social.

cod. 1341.48

La rivisitazione della governance locale, oltre che fattore propulsivo importante e primo indicatore dell’espandersi, da territorio a territorio, del Welfare di comunità, rappresenta un crogiuolo basilare di importanti forme di integrazione: istituzionale, professionale e sociale. Analizzando i vari modelli regionali, con uno sguardo all’Europa e al contesto nazionale, il testo descrive i punti di forza e di debolezza di ogni realtà esaminata.

cod. 1341.47

Marco Brunod

La ricerca intervento nell’esperienza dello studio aps

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 3-4 / 2009

La crescita di iniziative che si possono inscrivere nell’alveo della ricerca intervento, nelle pratiche professionali dello Studio APS, è strettamente collegata a come nel tempo si è modificate la domanda di servizi consulenziali. Nel passato condizioni organizzative e lavorative più stabili sollecitavano domande di intervento formativo e consulenziale più centrate sull’analisi e la comprensione di aspetti riguardanti i funzionamenti organizzativi (lavoro di gruppo, integrazione, comunicazione, processi decisionali, ecc.) o lo sviluppo di specifiche competenze (coordinamento, gestione delle risorse umane, esercizio di ruoli di autorità, ecc.); attualmente la provvisorietà degli assetti organizzativi, le continue riorganizzazioni, le maggiori temporaneità delle posizioni lavorative alimentano una domanda di interventi prevalentemente finalizzati ad accompagnare cambiamenti. In questo quadro si inscrive, nelle esperienze dello Studio APS, una utilizzazione più esplicita e dichiarata della “ricerca-azione” considerata come una modalità di intervento nelle organizzazioni non soggetta ad una meccanica riproposizione di impianti metodologici e strumentali preordinati. La ricerca intervento si configura così come un approccio finalizzato a sostenere processi di costruzione di significati e rappresentazioni condivise in grado di orientare l’agire individuale e collettivo, sostenere decisioni e aprire prospettive possibili. Obiettivo della ricerca intervento diviene quello di far emergere il sistema di significazione attivato dagli attori rispetto a specifici problemi, decostruire tale sistema e accompagnare la ricostruzione di nuovi modi di significarli e trattarli. Nell’articolo sono richiamate alcune esperienze di ricerca intervento realizzate dallo Studio APS per accompagnare processi di cambiamento organizzativo e lo sviluppo di nuovi strumenti di gestione e comunicazione.

Roberto Gritti, Mario Morcellini

Elezioni senza precedenti

Dalle Primarie dell'Unione alle Politiche e al Referendum costituzionale del 2006: voto, sistemi elettorali e comunicazione

cod. 1420.1.72

Marco Brunod, Franca Olivetti Manoukian

L'organizzazione psichiatrica e i suoi dilemmi

RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA

Fascicolo: 3 / 2005

I servizi psichiatrici sperimentano oggi molte difficoltà che tendono ad essere viste e considerate in modo semplificato, astratte dal contesto e dalla complessità delle trasformazioni sociali. Stentano ad affermarsi analisi ed ipotesi più articolate e pertinenti anche per la debolezza dei riferimenti concettuali riguardanti l’organizzazione e il suo funzionamento. Si rischiano derive verso atteggiamenti depressivi e rinunciatari. Nella storia di questi servizi sono inscritti fattori di propulsione e di inerzia che vanno riletti e rielaborati per poter favorire riaperture costruttive. In particolare si individuano come ambiti di investimento da privilegiare la riscoperta dell’oggetto di lavoro, la progettazione partecipata inter-organizzativa e lo sviluppo di dispositivi gestionali a carattere collegiale.