LIBRI DI MARGHERITA LANZ

Alessandro Antonietti, Chiara Valenti

Skill training

Interventi psicologici per allenare la mente

Migliorare le capacità della mente umana è un’aspirazione costante nella storia dell’umanità. Ciò che oggi è nuovo in questo scenario è che le proposte avanzate per potenziare le capacità mentali possono basarsi sulla conoscenza dei meccanismi psicologici sottesi. Il testo si rivolge alle figure professionali che a vario titolo, in ambito psico-sociale ed educativo, svolgono interventi di empowerment: psicologi, educatori, formatori, operatori dei servizi, riabilitatori.

cod. 1305.291

Paola Iannello, Angela Sorgente, Maura Crepaldi, Margherita Lanz

L’educazione finanziaria per potenziare le competenze di progettazione dei soggetti autori di reato

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 2 / 2020

Il presente articolo descrive un percorso di educazione economico e finanziaria, "Nulla osta per una progettazione consapevole", ideato per la popolazione carceraria che attraverso l’utilizzo di una metodologia interattiva e di un gioco di società (Projetto), ha l’intento di pro-muovere la consapevolezza dei soggetti autori di reato nella progettazione del loro futuro lavorativo, favorendo l’autovalutazione e l’automonitoraggio delle condizioni di fattibilità di un proprio progetto personale. L’articolo presenta anche una descrizione sintetica della prima rea-lizzazione di tale percorso presso la sezione maschile della casa di reclusione di Bollate e le ri-flessioni emerse in conclusione.

Cristina Giuliani, Alice Samarotto, Margherita Lanz, Camillo Regalia

Dimensioni identitarie e sentimenti verso gli outgroup religiosi nella migrazione musulmana in Italia

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 1 / 2020

Il presente studio cui hanno partecipato 204 immigrati musulmani di prima e seconda generazione residenti in Italia, si basa sulla teoria integruppi ed esamina la relazione tra alcune dimensioni identitarie (religiosa, etnica e nazionale) e le valutazioni affettive espresse dagli immigrati nei confronti di diversi outgroup religiosi (cattolici, ebrei, non credenti e buddisti). Sui dati, raccolti tramite un’intervista strutturata, e stata eseguita una serie di analisi ANOVA. I risultati mostrano chiare differenze tra prime e seconde generazioni immigrate: queste ultime - rispetto alla prime generazioni, riportano livelli piu elevati di identita religiosa ed etnica e sentimenti piu negativi nei confronti di altri gruppi religiosi (in particolare, nei confronti di ebrei, non credenti e buddisti). Prime e seconde generazioni musulmane non si differenziano invece nelle valutazioni affettive espresse nei confronti dei cattolici, che rappresentano anche l’outgroup oggetto dei sentimenti piu positivi. Inoltre, i risultati confermano il legame tra le tre dimensioni identitarie esaminate e i sentimenti espressi nei confronti dei diversi outgroup religiosi: un’identificazione religiosa "totale" e un’alta identita etnica risultano associate a valutazioni piu negative degli outgroup religiosi (in particolare, ebrei e non credenti), mentre un alto livello di identita nazionale (italiana) e associato a sentimenti piu positivi espressi dalle seconde generazioni. I risultati, discussi nel solco della tradizione della teoria dell’identita sociale, consentono di riflettere ? accanto alle piu note dimensioni etniche e nazionali ? sul ruolo della religione e dell’appartenenza religiosa nelle relazioni integruppi.

Angela Sorgente, Semira Tagliabue, Margherita Lanz

Brief Inventory of Thriving: Testing Italian version’s reliability using SEM

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 1 / 2019

The 10-item Brief Inventory of Thriving is an instrument measuring well-being, overcoming the traditional hedonia-versus-eudaimonia framework. Evidence for this scale’s validity has been already collected in American, German and Chinese populations. The current paper aims to develop the Italian version of the Brief Inventory of Thriving, verify its mono-dimensionality and collect evidence about its reliability. Reliability evidence is usually collected performing Pearson correlations between observed variables, while the current study uses SEM methods, as suggested by the recent literature on the topic. Specifically, internal consistency was estimated by composite reliability (?), temporal stability was tested both by longitudinal measurement invariance between two time points (structural stability) and correlation of individual latent scores assessed at two separate occasions (differential stability). Finding suggested that the scale is mono-dimensional, has good internal consistency (? >0.70), has structural stability (full longitudinal measurement invariance) and differential stability (test-retest r=0.85). Future studies should further investigate the adequateness of items 1 and 2.

Margherita Lanz, Semira Tagliabue

Elementi di metodologia della ricerca

Esperienze pratiche in psicologia

Uno strumento didattico originale, frutto di 10 anni di esperienza di insegnamento. Un testo che consente allo studente di sperimentarsi in prima persona nella soluzione di quesiti di metodologia, al fine così di padroneggiarne i concetti e di comprenderne le ricadute pratiche.

cod. 1585.11

Rapporto Famiglia CISF, Pierpaolo Donati

Il costo dei figli.

Quale welfare per le famiglie?

Da oltre 20 anni il Rapporto Cisf (che viene pubblicato a cadenza biennale) è la più autorevole fonte di indagine delle trasformazioni della famiglia italiana. Ogni Rapporto, affidato a studiosi di diverse discipline, mette a fuoco un tema specifico, che comporta non solo nuove conoscenze dei fenomeni in atto, ma soprattutto nuovi corsi di azione pratica.

cod. 1130.1.8

Margherita Lanz, Rosa Rosnati

Come studiare le relazioni familiari?

RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE

Fascicolo: 14 / 2001

Il presente contributo intende offrire una panoramica delle principali problematiche legate allo studio della famiglia in modo da fornire a tutti coloro che, a diverso titolo, si trovano a studiare la famiglia strumenti di riflessione ed operativi per condurre una ricerca familiare valida ed attendibile. Studiare la famiglia significa considerare un oggetto che per sua natura è relazionale. Il ricercatore è così chiamato a mettere a punto disegni di ricerca che siano in grado di render ragione della natura relazionale della famiglia. Le ricadute metodologiche che ne derivano sono molteplici poiché la traduzione in termini operativi del concetto di relazione non è immediata.