In base alla letteratura recente sull’importanza della famiglia nella prevenzione dei comportamenti a rischio in adolescenza, la ricerca si propone di approfondire gli atteggiamenti dei genitori nei confronti della guida pericolosa in relazione alla esperienza di guida, alle caratteristiche di personalità e ai livelli di stress. A 50 genitori di adolescenti, padri e madri, partecipanti ad un progetto di educazione stradale nei confronti dei cosiddetti incidenti del sabato sera, è stato presentato un articolo di cronaca che descriveva un incidente stradale, seguito da un questionario volto ad accertare le reazioni emotive e le cause dell’incidente (Q-ATTR). Sono stati, inoltre, somministrati un questionario per rilevare l’esperienza di guida e il numero di incidenti stradali riportati nel life span e nell’ultimo anno (Q-INC), due reattivi per rilevare i livelli di stress oggettivo (IES) e soggettivo (VRS) e la Sensation Seeking Scale (forma V) di Zuckerman. I risultati confermano l’ipotesi secondo cui il numero di incidenti stradali è in relazione con lo stress e con la sensation seeking, che si conferma come una variabile di personalità predispo¬nente la guida pericolosa. I genitori tendono maggiormente ad attribuire l’incidente stradale alla velocità elevata e alla stanchezza; la tristezza risulta la reazione emotiva più comune da parte dei genitori, seguita dalla rabbia, dalla paura, dall’ansia e dall’impotenza. L’attribuzione delle cause di incidente stradale nei genitori e gli atteggiamenti di fronte al rischio stradale dei figli adolescenti viene modulata da una complessa serie di fattori quali l’esperienza di guida, l’esperienza di incidenti e di eventi stressanti e le caratteristiche della personalità.