LIBRI DI MICHELE SANZA

Donatella Peroni, Massimo Clerici

Doppie diagnosi in comunità terapeutica

Il volume riporta l’esperienza della Comunità terapeutica Emmaus (una delle prime comunità terapeutiche italiane) e offre al lettore un quadro dettagliato dell’approccio integrato sperimentato negli ultimi quindici anni a partire dal difficile ruolo delle specifiche figure professionali impegnate nell’operatività quotidiana, dei loro compiti e delle tecniche di trattamento impiegate.

cod. 306.19

Michele Sanza, Jeannette Campa, Lavinia Barone

L’implementazione della Terapia Dialettico Comportamentale (DBT) nei Servizi di Salute Mentale in Italia

PSICOBIETTIVO

Fascicolo: 2 / 2023

L’incremento dell’accesso delle persone con Disturbo Borderline di Personalità ai Servizi di Salute Mentale pubblici costituisce una importante sfida per l’aggiornamento delle pratiche professionali attraverso l’implementazione di modelli clinici derivati dalle terapie con evidenze di effi- cacia. In particolare, l’applicazione della Terapia Dialettico Comportamentale nel contesto dei Servizi di Salute Mentale costituisce un esempio di innovazione con importanti risvolti positivi sull’efficacia dei trattamenti e potenzialmente la riduzione dei costi sociali connessi all’epidemiologia dei disturbi di personali- tà. Il progetto della Regione Emilia-Romagna, derivato dalle linee di indirizzo del 2013 sul trattamento dei disturbi gravi di personalità, prevede l’introduzio- ne dello Skill Training della Terapia Dialettico Comportamentale (DBT), da solo o in associazione al case management e al trattamento psichiatrico esperto, come modalità ordinaria dell’approccio al trattamento del Disturbo Borderline di Personalità. Il modello si inserisce in una Stepped care di interventi differen- ziati per livelli di gravità clinica e per gradi di intensità del trattamento nella cornice di valori di riferimento prioritari quali: servizi non giudicanti, empo- werment dei pazienti e degli operatori, priorità degli interventi di carattere psi cosociale nei confronti di quelli farmacologici.

Michele Sanza, Sara Valerio

Raccontare la cura.

I pazienti borderline parlano ai Servizi di Salute Mentale

Nell’ambito del progetto di implementazione delle Linee di indirizzo sul trattamento dei disturbi gravi di personalità della Regione Emilia Romagna è stata realizzata una ricerca sulle esperienze di cura di pazienti con diagnosi di disturbo borderline di personalità. Il volume presenta i testi delle narrazioni dei pazienti e i risultati completi dell’analisi qualitativa delle narrazioni.

cod. 1350.47

Il volume illustra l’esperienza del progetto “Lavorare con le equipe nei disturbi gravi di personalità. Modelli a confronto”, che ha coinvolto un gruppo di professionisti esperti, che hanno condotto un ciclo di seminari con lo scopo di iniziare la formazione di un gruppo di supervisori “locali” appartenenti alla rete dei professionisti dei DSM–DP in grado di sviluppare una regolare attività di Supervisione di Equipe in favore dei gruppi di lavoro appartenenti ad altri Dipartimenti.

cod. 1168.1.57

Michele Sanza

I nuovi pazienti a rischio di comportamenti antigiuridici

RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA

Fascicolo: 1 / 2011

Il profilo dei nuovi pazienti a rischio di comportamenti antigiuridici si pone all’incrocio tra i cambiamenti avvenuti nel campo dell’epidemiologia dei disturbi psichici e i risultati delle ricerche sul rapporto tra psicopatologia e comportamento violento. Questo approccio va ulteriormente riportato all’evoluzione del quadro normativo di riferimento che, avendo modificato importanti aspetti teorici della non imputabilità e altrettanto importanti aspetti pratici delle misure di sicurezza per i pazienti rei non imputabili, ha determinato nuovi fabbisogni organizzativi e di competenza tecnica nei Dipartimenti di Salute Mentale. Il quadro di lettura che si propone, tende a trovare la definizione del profilo dei nuovi pazienti a rischio di comportamenti antigiuridici nelle prospettive epidemiologica, clinica, giuridica, e dell’organizzazione dei servizi. Questi aspetti, del resto, devono essere visti in un’ottica di sistema, come parti reciprocamente interagenti, di cui occorre definire i punti di contatto, affinché le conoscenze del quadro di riferimento teorico, così composto, si possano tradurre in percorsi operativi di tipo professionale nei Dipartimenti di Salute Mentale.

Michele Sanza, Elvira Cicognani

Le rotte del divertimento e il consumo di sostanze psicoattive.

Nuovi comportamenti, interventi di prevenzione e di riduzione dei rischi

I risultati di una ricerca, che ha coinvolto oltre 10.000 giovani, sul rapporto tra droghe legali e illegali e gli spostamenti compiuti per raggiungere i luoghi del divertimento. Un utile strumento di approfondimento per operatori dei Servizi delle Dipendenze, ricercatori, insegnanti, educatori ed enti di programmazione che si cimentano col tema della prevenzione dei comportamenti a rischio dei giovani.

cod. 1350.38

Mila Ferri, Alessio Saponaro

Cocaina e Servizi per le dipendenze patologiche.

Interventi e valutazione in Emilia-Romagna

Al fine di migliorare la qualità dei trattamenti per i pazienti cocainomani che afferiscono al sistema dei Servizi per le dipendenze della Regione Emilia-Romagna, il volume descrive alcune buone pratiche in relazione al trattamento e all’organizzazione dei Servizi nei confronti delle persone con problemi connessi all’uso di cocaina. Presenta inoltre i risultati di due studi sui percorsi terapeutici, realizzati su due coorti di consumatori problematici di cocaina, per valutare lo stato di salute dei pazienti nel lungo periodo.

cod. 1350.35

Raimondo Maria Pavarin

Cannabis e problemi sanitari

Il volume riporta gli studi epidemiologici, i rischi e i trattamenti, gli stili di consumo e l’utilizzo terapeutico della cannabis, la sostanza illecita più utilizzata nel mondo (si stima che nel corso dell’ultimo anno l’abbiano consumata almeno 159 milioni di persone). Il testo riporta inoltre i risultati di studi recenti sui problemi collegati al consumo e relativi a uso di cannabis e psicosi, ricoveri ospedalieri, accessi al Pronto Soccorso, rischio di mortalità.

cod. 1341.2.43

Andrea Gardini

L'ospedale del XXI secolo

Questo numero di Salute e Società analizza la situazione presente dell’organizzazione ospedaliera e cerca di ipotizzare scenari di evoluzione futura. L’ospedale del XXI secolo è infatti investito da profonde trasformazioni che riguardano diversi aspetti (assetti organizzativi, relazioni professionali, ecc.), a cui è possibile far fronte attraverso risorse innovative, quali per esempio quelle derivanti dall’evoluzione tecnologica.

cod. 1341.22