LIBRI DI MONICA TOSTO

Alessandra Salerno, Aluette Merenda

Nuove coppie, nuove unioni

Psicologia delle relazioni amorose moderne

Il libro tratta la psicologia delle relazioni amorose moderne, seguendo il ciclo vitale della famiglia, dalla coppia adolescenziale a quella in età anziana, soffermandosi sulle unioni omogenitoriali e ricostituite. Nei vari contributi vengono analizzati alcuni eventi destabilizzanti per le coppie, quali il tradimento o la recente pandemia, fino ad arrivare all’osservazione di scenari estremamente attuali, come quello della coppia formatasi in rete o il fenomeno del poliamore, senza tralasciare l’importante tema del lavoro clinico con le coppie in crisi.

cod. 1240.438

Alessandra Salerno, Monica Tosto, Giuseppe Scozzari

Omofobia. Origine, conseguenze e prevenzione. Una rassegna della letteratura

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 2 / 2019

Attualmente, le discriminazioni contro le minoranze sessuali sono oggetto di particolare at-tenzione, sia nel campo della psicologia della salute che all’interno del più ampio contesto so-ciale. Gli episodi di discriminazione e di omofobia sono in aumento, così come le considera-zioni scientifiche ed etiche riguardo alle caratteristiche della diversità sessuale, richiedendo un’analisi delle loro cause e conseguenze. Questo articolo si propone di realizzare un’analisi dell’omofobia, attraverso una review della letteratura più recente riguardante le circostanze e i tratti di personalità delle persone omo-fobiche così come le condizioni di salute correlate ai fenomeni omofobici ed eterosessisti. Dall’analisi svolta è possibile ipotizzare che il comportamento omofobico celi una soffe-renza più profonda che l’individuo non è in grado di esprimere altrimenti e come, quindi, sia necessaria un’analisi più dettagliata sull’argomento e come sia essenziale incoraggiare iniziati-ve che possano agire preventivamente sull’instaurazione di comportamenti intolleranti e di-scriminatori.

Alessandra Salerno, Monica Tosto

Gli scenari della paternità nella psicologia contemporanea

Sfide, fragilità, orizzonti

Il volume esplora le trasformazioni dell’identità paterna e le sue possibili sfaccettature, evidenziando le fragilità e i punti di forza che caratterizzano il ruolo paterno nelle diverse realtà familiari. Un testo per studenti e laureati delle lauree triennali in Scienze e tecniche psicologiche, Scienze dell’educazione e Scienze del Servizio Sociale e delle lauree magistrali in Psicologia del ciclo di vita e Psicologia clinica, nonché per professionisti che operano nell’ambito delle relazioni d’aiuto e lettori interessati ad approfondire e comprendere le attuali declinazioni dell’essere padre.

cod. 1240.424

Il presente contributo ha come oggetto un’analisi teorica sull’evoluzione del modello di parenting diadico verso la prospettiva degli attaccamenti multipli. In particolare, andando oltre la prospettiva monotropica (Bowlby, 1969), viene evidenziata una linea teorica che delinea il modello dell’integrazione a sostegno dell’ipotesi dell’elasticità degli Internal Working Models. Sulla base di tali studi, la continuità nella qualità delle rappresentazioni d’attaccamento rimarrebbe in funzione anche delle trasformazioni che interessano l’ambiente di accudimento, nei suoi aspetti di rischio e protezione e rispetto ai livelli diadici, familiari e sociali in cui è organizzato. Si delinea piuttosto il network dell’accudimento, un sistema dinamico in continua evoluzione attraversato da mutamenti interni ed influenzato da cambiamenti intersociali e culturali. Le implicazioni cliniche e quelle sul benessere interpersonale possono intravedersi, ad esempio, in quei contesti familiari in cui l’avere vissuto esperienze traumatiche o stabilito relazioni insicure con le figure parentali può essere compensato dagli effetti positivi di una relazione d’attaccamento funzionale (secure) con caregivers diversi. In accordo con i presupposti teorici e le verifiche empiriche del modello dell’integrazione, la bontà dei modelli operativi materni dell’accudimento non può pertanto essere ritenuta la determinante univoca dello sviluppo infantile. Si può ipotizzare, invece, che la sicurezza infantile emerga dall’esperienza di un network di caregivers caratterizzati da rappresentazioni prevalentemente secure e balanced. Ciò darebbe forma ad un contesto di cura in cui è più probabile che ciascuno individuo sperimenti la sensibilità e la responsività necessarie a sostenere la propria crescita socio-emotiva.

Maria Garro, Alessandra Salerno

Oltre il legame

Genitori e figli nei nuovi scenari familiari

Figli di genitori adottivi, di genitori non coniugati, di coppie omosessuali, bambini coinvolti nella violenza domestica: sono alcuni esempi di nuove realtà cui è urgente oggi porre attenzione. Attraverso riflessioni teoriche e dati empirici, il volume tenta di delineare il profilo di figli appartenenti a specifici nuclei familiari di cui vengono rilevati elementi di criticità e di forza, ponendo in primo piano la costituzione relazionale e sociale dell’essere umano.

cod. 1244.8

Alessandra Salerno, Monica Tosto

Processi di parenting e di adattamento al ruolo genitoriale in adolescenza

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 99 / 2012

La letteratura mette in risalto come le madri adolescenti incontrino molte difficoltà evolutive e di adattamento. La maternità precoce, infatti, si configura come un’interruzione del corso evolutivo normativo delle giovani madri, che affrontano sfide evolutive contemporanee ed incoerenti. Una transizione precoce alla genitorialità, inoltre, comporta, frequentemente, difficoltà di adattamento al ruolo parentale, che si manifestano in un incremento consistente dello stress sperimentato durante l’esercizio della funzione genitoriale ed in una compromissione significativa delle competenze parentali. I processi in questione, tuttavia, possono essere compresi adeguatamente soltanto qualora si faccia riferimento alle dinamiche relazionali, ecologiche e contestuali in cui si declinano e dalle quali sono modellati. Il lavoro qui presentato analizza alcuni di questi processi, focalizzando l’attenzione sull’effetto delle variabili relative al legame con il padre del bambino e al sostegno offerto dalla famiglia d’origine. Dalla letteratura sul tema emerge come, per le giovani madri, l’adattamento al parenting ed il suo esercizio, per quanto possano caratterizzarsi per consistenti aspetti di rischiosità, non sempre e non necessariamente esitano in percorsi evolutivi sfavorevoli. La resilienza materna, le risorse familiari e contestuali, infatti, intrecciano le rispettive influenze per attivare possibili processi protettivi. Uno dei principali compiti della ricerca scientifica è, pertanto, quello di studiare più approfonditamente le dinamiche di questa particolare transizione, per meglio sviluppare interventi preventivi e clinici.