LIBRI DI OLIMPIA NIGLIO

Focalizzandosi sul periodo 1940/1970, il volume delinea un preciso periodo della ricerca tanghiana, proiettandolo all’interno della sfera culturale giapponese e rintracciando, al contempo, quella trama di contatti e di stimoli da sempre intessuta con l’Occidente. Contestualizzando l’opera di Tange all’interno delle sue diverse stagioni critiche (dal linguaggio simbolico degli esordi alle pianificazioni “megastrutturali” degli anni Sessanta), il libro colma una fondamentale lacuna degli studi sull’architetto, avvalendosi inoltre di ridisegni e di inediti materiali d’archivio, tra cui alcune foto scattate dal Maestro.

L’isola di Hirado a sud-ovest del Giappone custodisce importanti reperti storici che testimoniano l’antico dialogo tra Oriente e Occidente iniziato nella seconda metà del xvi secolo. Questi antichi contatti trovano un importante riscontro nella politica anti-cristiana messa in atto alla fine del xvi secolo e attiva per tutto il periodo Edo, fino al 1867 con il ritorno dell’imperatore Meiji. Gli autori di questo contributo hanno inteso descrivere e illustrare questo importante valore storico custodito a Hirado con la finalità di dare maggiore prestigio al paesaggio culturale, alle sue tradizioni nonché alle vocazioni del luogo per un turismo sostenibile anche in relazione alla candidatura a Patrimonio mondiale dell’Umanità.

Il volume verte sui valori del patrimonio culturale immateriale insito nelle festività laiche e nei rituali carnevalizi tradizionali e mette in evidenza, all’interno dei numerosi carnevali italiani ed europei, la ricchezza e l’antichità delle tradizioni del patrimonio del Mezzogiorno e della Campania in particolare. In tal senso il volume affronta il tema della conservazione urbana integrata e la salvaguardia del patrimonio culturale sia materiale che immateriale.