LIBRI DI ORAZIO GIANCOLA

Luciano Benadusi, Orazio Giancola

Equità e merito nella scuola

Teorie, indagini empiriche, politiche

Il volume discute cinque filoni teorici che informano il dibattito pubblico e politico rispetto alla giustizia e all’equità in generale e nella loro declinazione rispetto all’istruzione. Dopo un’analisi delle iniquità e disuguaglianze in termini comparativi a livello europeo e nazionale, e della letteratura relativa all’impatto delle politiche educative e sociali, il testo giunge infine a una riflessione più generale sul senso dell’istruzione oggi e sul futuro dell’equità in educazione.

cod. 634.12.1

Martina Visentin, Orazio Giancola

Teoria Sociologica e industria culturale

Comics, serie tv, letteratura e cinema

Il presente volume, partendo da oggetti e prodotti mediatici quali serie tv, romanzi, film e fumetti, vuole rendere familiari alcuni concetti sociologici di base e allo stesso tempo interpretare sociologicamente i prodotti culturali volta per volta presi in considerazione. Le analisi dei prodotti della cultura pop, che qui sono presentati, possono offrire quindi uno specchio attraverso cui mostrare l'ordinario nello straordinario, le regolarità nelle eccezioni, fornendo opportunità per riflettere e confrontare prospettive di genere, etnia, classe sociale e altro ancora.

cod. 11164.6

Orazio Giancola, Luca Salmieri

Icts overuse in the European educational space. Interpreting the Icts overdose on learning outcomes

SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE

Fascicolo: 121 / 2020

The paper is structured as follows: first, a brief survey of the literature relating to Icts and their impact on education performance is presented. The methodology is then established, and the specifications of the models are defined in order to present data analyses on the impacts of different uses of Icts on Pisa scores in Reading, Mathematics and Science for 15 European countries. The following sections outline the results of descriptive, comparative and statistical analyses and present partial correlation coefficients in order to assess the impact of Icts on educational performance. The final section provides concluding remarks and some policy implications.

Luca Salmieri, Orazio Giancola

Strumentazioni e pratiche digitali nella valutazione degli apprendimenti

RIV Rassegna Italiana di Valutazione

Fascicolo: 70 / 2018

Le strumentazioni digitali e il mondo dell’ICT hanno già da tempo iniziato a modificare il campo della valutazione dell’istruzione e mostrano di possedere tutto il potenziale per modificarlo ulteriormente. Un aspetto di questo processo è legato alle modalità di somministrazione, più efficienti ed economiche rispetto a quelle tradizionali (Bridgeman 2009). Tra gli elementi a loro favore vi è la possibilità di ampliamento e arricchimento che riflettano meglio i domini di competenze da valutare. Vi sono costrutti cognitivi che sono difficili da valutare con i sistemi tradizionali e che sono in buona parte emersi come parte integrante dell’era digitale (Kelley, Haber 2006). Inoltre, la somministrazione di prove in modalità digitale consente di indagare meglio le interazioni dinamiche tra lo studente e il materiale di valutazione (tempi di risposta, modalità di costruzione della risposta o di risoluzione del problema). Tuttavia, oltre alla questione della "economicità" e a quelle più strettamente tecniche, il digital assessment ha aperto una serie di dibattitti molto importanti per l’immediato futuro della valutazione in campo educativo. L’utilizzo di strumentazioni e pratiche di ordine digitale nelle valutazioni di larga scala costituisce uno sviluppo progressivo delle metodologie di valutazione tradizionali oppure comporta una profonda trasformazione pedagogica del modo in cui l’istruzione e l’apprendimento verranno gestite nell’immediato futuro? Gli autori affrontano una serie di limiti e problemi cruciali che emergono con la rapida diffusione delle pratiche di valutazione digitale.

Giovanni Di Franco

Giovani a tempo indeterminato.

Valori e atteggiamenti dei giovani romani

Essere giovani in tempo di crisi vuol dire vivere con uno stato d'animo che oscilla fra la depressione e l'euforia. Piuttosto che pensare al futuro, che non si sa in alcun modo prevedere, è utile cercare qualche soddisfazione in un eterno tempo presente. Sono vite sospese, invisibili, perdute, rinviate, ridimensionate: quelle di una gioventù a tempo indeterminato.

cod. 10119.1

Orazio Giancola, Luca Salmieri

Disuguaglianze nel mercato del lavoro e transizione alla vita adulta. Una comparazione europea

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 144 / 2016

Nel presente contributo, si intende dimostrare quanto la dimensione lavorativa - essere o meno entrati nel mercato del lavoro, ricoprire una posizione professionale più o meno qualificata, poter contare su un determinato livello di reddito - continui a rivestire un peso cruciale nella transizione alla vita adulta delle giovani generazioni, influenzando le opportunità e i vincoli di social attainment, in relazione alle disuguaglianze di partenza. A questo scopo, per cinque paesi europei, tra cui l’Italia, si valuta se e quanto le diseguaglianze nelle origini sociali, mediate dai titoli di studio ottenuti e dalle occupazioni raggiunte, incidono sul completamento della transizione, ovvero sulla convivenza neolocale e sulla genitorialità considerate congiuntamente. Il lavoro si basa sui dati internazionali OECD-PIAAC, per la popolazione di età tra i 30-39 anni (considerando questa fascia come ‘young-adults’), operando una comparazione tra Italia, Francia, Germania, Polonia e Spagna.

Paolo Landri, Andrea M. Maccarini

Uno specchio per la valutazione della scuola.

Paradossi, controversie, vie d'uscita

Il volume discute la questione della valutazione del sistema scolastico in modo originale, legando l’attualità ai modelli di analisi avanzati dalla sociologia dell’educazione e realizzando un dialogo serrato tra le varie posizioni scientifiche caratterizzanti il dibattito teorico ed empirico che anima la Sezione Educazione dell’Associazione Italiana di Sociologia e ne costituisce il contributo alle decisioni pubbliche.

cod. 634.5

Alessandra Decataldo, Orazio Giancola

Essere più istruiti vuol dire essere più competenti? Analisi dei risultati Piaac in quattro coorti di italiani

SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE

Fascicolo: 104 / 2014

This paper presents, a two-step analysis based on the new Piaac data (Programme for the International Assesment of Adult Population). Specifically: a) a study of the effects of ascriptive variables (as gender, parents’ education, etc.) on educational attainment in four age cohorts (born from 1946 to 1955, from 1956 to 1965, from 1966 to 1975 and from 1976 to 1985) aimed to produce an overview of the structure of educational inequalities over time; b) an analysis of the effect of the educational level when testing proficiency in reading skills (controlled by ascriptive variables and educational attainment). Thanks to the Piaac data features (which not only include background variables and the educational level, but also cognitive skills), this study aims to explore the advantage linked to the different educational levels on reading skills in the four age cohorts. Another goal of this essay is to analyse the influence of the ascriptive variables over the relationship between educational level and cognitive skills, in particular evaluating the effect of each of these independent variables and their dynamic over time.

Giovanni Di Franco

Il poliedro coesione sociale.

Analisi teorica ed empirica di un concetto sociologico

Il volume, lungi dal voler esaurire il dibattito sulla coesione sociale, intende fornire un contributo sullo stato dell’arte di un concetto che ha così tante facce e dimensioni che metaforicamente è assimilabile a un poliedro.

cod. 119.13