LIBRI DI ORLANDO TODARELLO

Piero Porcelli, Orlando Todarello

Review sul ruolo dell'alexithymia nell'esito del trattamento

PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE

Fascicolo: 2 / 2008

Alexithymia and treatment outcome: review on the role of alexithymia The authors examine the role played by alexithymia in the treatment of various medical and psychiatric disorders, and the post-treatment change of alexithymia. Most studies on patients with complicated grief, gastrointestinal somatization, major depression, substance abuse, and surgery have shown that those with higher alexithymia respond less favourably or more slowly to psychotherapeutic interventions, mostly when insight-oriented approaches are used. Only one published study showed a stable reduction over two years of alexithymia levels in patients with coronary heart disease. Clinicians who treat alexithymic patients should expect therefore fewer and slower treatment progress and implement substantial modifications to their psychotherapeutic approaches. [KEY WORDS: affect dysregulation, alexithymia, outcome, psychosomatics, psychotherapy]

Angela Balzotti, Rosa Gallelli

Gioco e costruzione della mente

Identità, simbolizzazione e relazione nella società della conoscenza

Alla luce delle analisi di alcuni fondamentali autori della letteratura psicologica, pedagogica e psicoanalitica, il testo propone una lettura problematica del ruolo oggi svolto dal gioco e dal giocare nei percorsi della formazione. E offre a educatori e genitori, a psicologi e psicoterapeuti, le indicazioni per una qualificazione dell’attività ludica verso la promozione di personalità libere e collaborative.

cod. 1240.320

Orlando Todarello, Piero Porcelli

Medicina psicosomatica.

Valutazione scientifica, integrazione organizzativa e costo sociale

cod. 535.50

Piero Porcelli, Orlando Todarello

La psicoterapia in medicina psicosomatica

PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE

Fascicolo: 2 / 2004

La psicoterapia in medicina psicosomatica è fra gli aspetti meno sviluppati di questa disciplina. In questo lavoro vengono presentati alcuni modelli psicoterapeutici applicati alla psicosomatica (psicoanalitico, cognitivo-comportamentale e dei fattori aspecifici) che consistono fondamentalmente nell’applicazione degli assunti di base delle rispettive teorie. Gli autori passano in rassegna anche gli studi empirici sulla efficacia delle psicoterapie in psicosomatica, discutendo i risultati raggiunti ed i problemi metodologici. Su questa base, viene presentata una proposta (attualmente ancora in fase di ricerca) di utilizzare i concetti della integrazione psicoterapeutica in medicina psicosomatica, focalizzata su tre significati principali di psicoterapia integrata: uso combinato di tecniche diverse, capacità integrativa della funzione psicoterapeutica e ricerca dei fattori comuni. [Parole chiave: psicosomatica, integrazione psicoterapeutica, psicoanalisi, psicoterapia, terapia cognitivo-comportamentale]

Valeria Di Nicola, Giovanna Todarello, Orlando Todarello

Sessualità e riproduzione nelle donne con disabilità intellettiva e con sindrome di Down

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 1 / 2003

Gli Autori illustrano alcuni studi in tema di sessualità e riproduzione nelle donne con disabilità intellettiva e con sindrome di Down. Viene sottolineata la significativa maggiore complessità della condizione bio-psico-sociale del genere femminile rispetto a quello maschile. La conoscenza della complessità connessa alle differenze di genere può facilitare la pianificazione mirata degli interventi, ai fini della promozione di una maggiore partecipazione sociale e di una migliore qualità di vita delle persone con disabilità intellettiva.

Piero Porcelli, Orlando Todarello

La questione psicosomatica e il caso dell'ulcera peptica

PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE

Fascicolo: 4 / 2003

Il caso dell’ulcera peptica è particolarmente significativo per comprendere l’evoluzione della medicina psicosomatica negli ultimi 50-60 anni. L’ulcera peptica è stata considerata una delle classiche malattie psicosomatiche, per la quale si riteneva che i fattori psicologici giocassero un ruolo causale nel generare la malattia. Nel corso dell’ultimo decennio, l’ulcera peptica è stata spostata dal campo psicosomatico a quello biomedico grazie al ruolo etiopatogenetico attribuito all’Helicobacter Pylori. Tuttavia numerose ricerche empiriche hanno evidenziato che lo stress psicologico gioca un ruolo importante nello sviluppo della malattia, come uno dei fondamentali fattori di rischio. La ricerca di un unico meccanismo causale nel campo infettivologo può condurre allo stesso errore commesso nell’epoca psicosomatica classica in cui si cercava una causa psicologica. L’«antico» modello psicogenetico e il «nuovo» modello biomedico dimorano entrambi all’interno di un modo di pensare per dicotomia e corrispondono ai differenti paradigmi scientifici predominanti nella storia recente della psicologia e della medicina. Al contrario, un pensiero psicosomatico moderno dovrebbe mirare a cogliere le interrelazioni complesse fra i diversi pesi attribuiti a molteplici agenti causali. Infatti, i dati empirici mostrano che lo stress psicologico e l’Helicobacter Pylori giocano ruoli complementari ed hanno pesi diversi nello sviluppo dell’ulcera peptica.

Tullia Saccheri

Prima che.

Promozione della salute e responsabilità istituzionali

cod. 1341.6

Valeria Di Nicola, Orlando Todarello

Alcune considerazioni in tema di affettività e sessualità dei disabili

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 2 / 2002

Riassunto: Nel clima culturale attuale è ancora frequente la tendenza a non riconoscere adeguatamente il diritto delle persone disabili all’affettività e alla sessualità. L’affettività, l’immagine corporea, l’identità sessuale e l’educazione sessuale sono dimensioni fondamentali. Una maggiore condivisa attenzione al ruolo prioritario della complessa e dinamica interazione dei fattori di ordine bio-psicosociale, può condurre anche all’opportunità di incrementare i livelli di attività e di partecipazione sociale della persona disabile. Il complesso processo di cambiamento culturale deve coinvolgere il singolo e la collettività contemporaneamente, deve potersi realizzare anche attraverso l’attivazione di sinergiche interconnessioni e dinamiche di rete.

Orlando Todarello, Piero Porcelli, Marcello Nardini

Etica e sessuologia

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 1 / 1997

Franco Avenia, Annalisa Pistuddi

Manuale sulla sexual addiction

Definizioni, diagnosi, interventi

La sexual addiction (dipendenza da sesso) è stata descritta scientificamente per la prima volta nel 1886. Ai primi del Novecento, poi, alcuni autori se ne sono occupati marginalmente, assimilandola alle perversioni sessuali. Solo nell’ultimo ventennio del secolo scorso, però, si è iniziato a studiarla compiutamente: secondo il National Council of Sexual Addiction, nato negli USA nel 1987, la sexual addiction è la “persistente e crescente modalità di comportamento sessuale messo in atto nonostante il manifestarsi di conseguenze negative per sé e per gli altri”. Il manuale si propone di fare chiarezza in materia, fornendo diagnosi e proposte terapeutiche. L’appendice pubblica i risultati di una ricerca sulla dipendenza da sesso, curata dall’Associazione Italiana per la Ricerca in Sessuologia (AIRS).

cod. 231.2.6