LIBRI DI PASQUALE MUSSO

Rosalinda Cassibba, Caterina Balenzano, Giuseppe Moro, Gabrielle Coppola, Pasquale Musso

Adozione mite: opportunità o rischio per lo sviluppo del minore?

MINORIGIUSTIZIA

Fascicolo: 2 / 2023

Il presente lavoro intende contribuire al vivace dibattito sui punti di forza e sulle criticità dell’adozione mite passando in rassegna alcune ricerche condotte da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bari, che hanno valutato i percorsi e gli esiti di sviluppo di un campione di ragazzi adottati con la formula mite. Dopo aver presentato i principali risultati ottenuti da questi studi, a partire dai dati empirici disponibili vengono avanzate possibili ipotesi utili a spiegare gli esiti di sviluppo associati all’esperienza dell’adozione mite che si sono rivelati meno favorevoli se confrontati con quelli osservati nei ragazzi adottati con la formula legittimante.

Antonia Rubini

Quando si dice pace

Visioni, riflessioni e testimonianze sulla cittadinanza globale

Il volume, attraverso un approccio multidisciplinare e interdisciplinare dei diversi saperi sul tema della pace, offre una visione prospettica nella quale emerge il senso e la complessità delle diverse questioni e dei nodi problematici che richiedono risposte non certo di natura retorica, ma incanalate nel rispetto dei diritti umani e nella costruzione di una cittadinanza globale e consapevole.

cod. 249.1.20

Cristiano Inguglia, Pasquale Musso, Paolo Albiero, Rosalinda Cassibba, Nicolò Maria Iannello, Maria Grazia Lo Cricchio, Francesca Liga, John W. Berry, Alida Lo Coco

Mutual intercultural relations among immigrant and autochthonous youth in Italy. Testing the integration, multiculturalism, and contact hypotheses

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 1 / 2020

Italy is increasingly becoming a culturally complex society. This poses numerous challenges for developmental and educational psychology, mainly in terms of how to encourage adequate levels of social harmony by promoting positive development of both immigrant and autochthonous youth. Within this perspective, the current paper presents the Italian findings of the Mutual Intercultural Relations in Plural Societies (MIRIPS) international project, postulating the centrality of three core hypotheses: integration, multiculturalism, and contact. Two studies were performed to investigate these hypotheses. Study 1 comprised 188 Tunisian adolescents aged 13-18 (51% F; Mage=15.94), while Study 2 included 282 Italian adolescents aged 13-18 (58% F; Mage=16.34). Data collection involved completion of the Italian version of the MIRIPS questionnaires, including security, contact, attitudes, acculturation, and well-being measures. In both studies, hypotheses were simultaneously tested by a SEM approach. The tested theoretical models fit the data well. For Tunisian adolescents, establishing contacts with Italian peers was associated with acculturation outcomes of integration (contact hypothesis), that, in turn, were related to higher well-being (integration hypothesis). Also, higher levels of perceived discrimination were related to acculturation outcomes of separation (multiculturalism hypothesis). For Italian adolescents, feelings of security were linked to higher multicultural ideology and tolerance (multiculturalism hypothesis) as well as to higher contact with immigrants, that, in turn, were connected to lower segregationist attitudes (contact hypothesis). Moreover, higher levels of acculturation expectation of multiculturalism (the idea that nondominant/ immigrant groups should be integrated by both maintaining the original culture and adopting the dominant/hosting culture) were linked to higher self-esteem (integration hypothesis). The findings substantially supported the three core hypotheses and provided insights for decision-makers and practitioners to design effective social policies and educational programs to enhance the quality of intercultural relations among youth in Italy.

Maria Giuseppina Bartolo, Rocco Servidio, Pasquale Musso, Anna Lisa Palermiti, Nicoló Maria Iannello, Paola Perucchini, Angela Costabile

Identità multiple, connessione sociale e attivismo sociale: un modello esplicativo in adolescenti immigrati e italiani

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 1 / 2020

Secondo la prospettiva teorica del Positive Youth Development (PYD), il coinvolgimento dei giovani nell’attivismo sociale, ovvero in iniziative che promuovono il cambiamento sociale, e espressione di un percorso di crescita adeguato. In particolare, il PYD sostiene che l’adesione degli adolescenti immigrati ad azioni in favore del progresso delle comunita ospitanti e indice di adattamento positivo. Nell’ottica del PYD, e necessario sostenere l’impegno civico dei giovani, identificando i fattori individuali ed ecologici che lo favoriscono. Tra questi, l’identita e la connessione sociale multiple sembrano avere un ruolo rilevante, specie in contesti fortemente ambigui, come quello italiano, in termini di accoglienza degli immigrati e di inclusione dei giovani negli spazi di partecipazione civile. A partire da tali premesse, questo lavoro ha testato un modello di relazioni in cui l’identita sociale multipla puo essere considerata una risorsa che influisce positivamente sull’attivismo sociale attraverso il ruolo mediatore della connessione sociale multipla. Tale modello e stato ipotizzato invariante tra adolescenti immigrati ed italiani che, pur affrontando situazioni di vita diverse, condividono lo stesso contesto generale di sviluppo. Allo studio hanno partecipato 86 adolescenti immigrati (57% maschi; Meta = 17.12, DS = 1.73) e 114 adolescenti italiani (52% maschi; Meta = 16.68, DS = 1.68) frequentanti tre scuole superiori di secondo grado nel Sud Italia. I dati sono stati raccolti con l’uso di un questionario self-report che includeva tre misure di identita sociale (nazionale, religiosa, etnica/regionale), tre di connessione sociale (rispetto delle autorita, connessione con la societa italiana e gruppo religioso) e una di attivismo sociale. L’analisi dei dati ha previsto la stima di modelli di mediazione alternativi (totale e parziale) e l’invarianza tra adolescenti immigrati e italiani. I risultati suggeriscono che l’associazione dell’identita sociale multipla con l’attivismo sociale e pienamente mediata dalla connessione sociale multipla in un processo che sembra promuovere un sano impegno sociale sia per gli adolescenti immigrati sia per gli italiani. Quanto emerso offre utili spunti per programmare interventi educativi che stimolino i giovani a esplorare le loro diverse appartenenze sociali e li incoraggino a sentirsi parte di una comunita allargata, verso la quale indirizzare azioni che ne favoriscano il cambiamento in modo costruttivo.

Santo Di Nuovo, Giorgio Falgares

Per una psicologia psicologica.

Scritti in onore di Franco Di Maria

Una raccolta di scritti in onore di Franco Di Maria, in occasione dei suoi 65 anni. Direttore del Dipartimento di Psicologia di Palermo, ha alternato le prime ricerche sulle dinamiche del “sentire mafioso” e dell’aggressività alle riflessioni sulla metodologia e la Psicologia critica. Successivamente si è indirizzato verso una psicologia dinamica intrisa di psico-politica e di convivenza civile: quella Psicologia psicologica cui la raccolta fa riferimento.

cod. 1240.327