
Il fumo di sigaretta è un fenomeno complesso e le sue conseguenze per il cor-po umano sono sempre più note. Sulla base dei risultati di precedenti ricerche sul-la relazione tra Mindfulness e l’astinenza dal fumo, in cui è emerso che i soggetti che riportavano elevati livelli di Mindfulness disposizionale avevano maggiori possibilità di successo in un programma di disassuefazione dal fumo, lo scopo del presente studio era di estendere il ruolo di tale costrutto con un gruppo più ampio di fumatori sottoposti a trattamento farmacologico monitorato sia nelle prime 24 ore di astensione completa sia nel corso di un follow-up. Lo studio è stato condotto su 53 individui che hanno partecipato ad un programma di disas-suefazione dal fumo, compilando il test Fagerström sulla dipendenza da nicotina (FTND), la Mindful Attention Awareness Scale (MAAS) e il General Health Que-stionnaire (GHQ-12). L’astinenza è stata registrata in diverse sessioni attraverso la determinazione quantitativa del valore basale di monossido di carbonio (CO) nell’aria espirata dai polmoni che contribuisce a una maggiore obiettività dell’esito. I dati non hanno confermato il ruolo della Mindfulness come preditto-re dell’astinenza. I punteggi MAAS e GHQ-12 non appaiono correlati all’esito del programma di cessazione dal fumo di sigaretta. L’uso di strumenti più sensibili nella rilevazione della Mindfulness disposizionale potrebbe portare a risultati più accurati. Un trattamento cognitivo comportamentale più strutturato potrebbe contribuire alla cessazione della dipendenza da tabacco.