LIBRI DI SABINA FONTANA

Simonetta Maragna, Maria Roccaforte

Una didattica innovativa per l'apprendente sordo

Con esempi di lezioni multimediali e tradizionali

Un libro per gli insegnanti curricolari, di sostegno e assistenti alla comunicazione che lavorano con apprendenti sordi. Un testo ricco di esempi, suggerimenti e percorsi di lavoro, accompagnati però sempre da riflessioni teoriche, affinché il saper fare derivi dalla consapevolezza che la sordità può diventare una risorsa per tutta la classe, perché visualizzare una lezione facilita la comprensione non solo all’apprendente sordo, ma a tutti.

cod. 1305.178

Camillo Galluccio, Amir Zuccalà

Pensare la sordità

Tra dimensione scientifica e promozione sociale. Contributi dalla 3a Conferenza Nazionale sulla Sordità

Questo libro raccoglie una selezione di contributi presentati nell’ambito della 3a Conferenza Nazionale sulla Sordità, organizzata con il patrocino e supporto della Regione Campania e di Sviluppo Campania. Ci auguriamo che i contributi qui presentati possano aiutare a pensare la sordità, a comprenderne la complessità e non riconducibilità a una sola visione; a far emergere temi poco conosciuti come quelli della pluri-disabilità; a far riflettere sulla necessità di adottare strategie per l’accessibilità adattate su esigenze, aspettative, progetti di vita delle persone sorde.

cod. 12000.23

Caterina Bagnara, Sabina Fontana

I segni raccontano.

La Lingua dei Segni Italiana tra esperienze, strumenti e metodologie

Il libro, nato dalle ricerche, esperienze, proposte e sperimentazioni presentate al 3° Convegno sulla Lingua dei Segni Italiana, racconta di una lingua che è parte della vita di molte persone sorde e udenti, e si dipana intorno a quattro tematiche: i profili professionali in evoluzione; la LIS come risorsa; le esperienze di bilinguismo e integrazione; i diritti, i servizi e l’accessibilità.

cod. 2000.1265

Caterina Bagnara, Serena Corazza

I segni parlano.

Prospettive di ricerca sulla Lingua dei Segni Italiana

Il volume, una raccolta di ricerche di linguistica e psicolinguistica condotte negli ultimi anni in Italia, ci racconta come da idioma «che non ha esercito e non ha burocrazia» (Lo Piparo), la Lingua dei Segni Italiana, attraverso il contributo cruciale della ricerca, si sia trasformata in lingua di minoranza, e quindi in simbolo di identità e auto-determinazione.

cod. 2000.1239