LIBRI DI SABRINA COLOMBO

Gianluca Argentin, Gabriele Ballarino, Sabrina Colombo

Espansione senza equalizzazione? Le disuguaglianze di accesso al dottorato di ricerca in Italia dagli anni ’90 in avanti

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 136 / 2014

Di norma, l’espansione della partecipazione a un determinato livello del sistema educativo è associata a quella che i sociologi chiamano "equalizzazione" della partecipazione stessa, cioè a una diminuzione delle disuguaglianze ascritte (di origini sociali o etniche e genere) nella possibilità di accesso a questo livello scolastico. Questo lavoro si chiede se questo vale anche per il dottorato di ricerca in Italia, che tra la fine degli anni ’90 e la metà del decennio successivo ha conosciuto un’espansione molto forte. L’analisi di due dataset che comprendono questo periodo (AlmaLaurea 1999-2005; Istat laureati 1992-2004) mostra invece che in questo caso né le disuguaglianze di genere né quelle di classe sono significativamente cambiate.

Gianluca Argentin, Gabriele Ballarino, Sabrina Colombo

Accesso ed esiti occupazionali a breve del dottorato di ricerca in Italia. Un’analisi dei dati Istat e Stella

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 126 / 2012

Negli anni recenti il numero di dottori di ricerca è cresciuto molto. Si mostra che tale processo non ha ridotto le disuguaglianze sociali e di genere nell’accesso al dottorato; le evidenze empiriche portate supportano poi l’ipotesi di un eccesso di offerta di dottori di ricerca nel mercato accademico.

Sabrina Colombo, Silvia Gilardi

Modelli decisionali nella selezione del personale. I criteri di scelta dei giovani in ingresso nel mercato del lavoro

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 126 / 2012

L’articolo prende in considerazione i criteri di selezione utilizzati per l’ingresso nel mercato del lavoro dei giovani neo-laureati. Attraverso un esperimento di simulazione del processo di selezione si è osservato quali aspetti determinano la scelta dei candidati in base alle loro caratteristiche ascritte e acquisite.

Maurizio Avola, Rita Palidda

Il nodo del lavoro.

Trasformazioni, conflitti e politiche in tempo di crisi

I contributi presentati al convegno dell’Associazione Italiana di Sociologia, sezione di Economia, Lavoro e Organizzazione, affrontano una pluralità di tematiche attinenti alle trasformazioni del lavoro imputabili all’introduzione di nuovi modelli organizzativi, allo sviluppo di nuovi settori e professioni, ai cambiamenti normativi.

cod. 1529.126

Sabrina Colombo, Ida Regalia

Sindacato e welfare locale.

La negoziazione delle politiche sociali in Lombardia nel primo decennio degli anni Duemila

La negoziazione sociale tra sindacati dei pensionati ed enti locali sulle politiche a favore della popolazione anziana vanta in Lombardia una lunga tradizione. Un’esperienza unica in Europa, che il volume, nato da un’ampia indagine promossa dai tre sindacati dei pensionati su oltre mille comuni lombardi, racconta con l’obiettivo di fare il punto sull’attività svolta nel primo decennio del Duemila.

cod. 1530.86

A partire dagli anni settanta del secolo scorso nelle teorie dello sviluppo economico inizia a legittimarsi un nuovo framework concettuale. In precedenza, lo sviluppo era visto come accumulazione di fattori legati al lavoro e al capitale. A seguito tuttavia dei mutamenti nei modelli produttivi indotti dalla crescente competizione internazionale, accumulazione di conoscenza (capitale umano) e innovazione si impongono come elementi fondamentali per lo sviluppo delle economie più avanzate. Nelle scienze sociali e nelle agende politiche nazionali e sovra nazionali trova crescente legittimazione quindi il concetto di knowledge economy, in cui alle università spetta un ruolo fondamentale, sia per l’attività di formazione di capitale umano, sia per l’attività di ricerca. Le università dovrebbero pertanto integrarsi sempre più nella società, per rispondere alle esigenze dei principali stakeholders (studenti e attori economici) e produrre innovazione in collaborazione con (e per) l’ambiente esterno. In Europa il sistema di formazione terziaria del Regno Unito è considerato tra i più aperti alle esigenze del mondo economico, anche a seguito degli interventi di policy iniziati dai governi conservatori degli anni ottanta. La ricerca presentata in questo articolo mette in evidenza la non linearità di tale visione e soprattutto le contraddizioni e le retoriche intrinseche alle teorie e alle policies legate alla knowledge economy. Lo studio, che discute il rapporto tra università e attori socio-economici esterni nel Regno Unito, si basa sull’analisi di dati aggregati e interviste qualitative a testimoni privilegiati sia a livello nazionale sia in quattro studi di caso svolti a Manchester e Liverpool.

Sabrina Perra, Ida Regalia

Sviluppo, istituzioni e qualità sociale.

Lo sviluppo nella sociologia economica contemporanea

Alcuni interventi del convegno AIS-ELO su “Sviluppo, istituzioni e qualità sociale”. Il testo si sofferma sul mutamento del concetto di sviluppo, da processo eminentemente economico a trasformazione volta a un miglioramento, anche solo qualitativo, della performance di una società o di un territorio. Alla maggior indeterminatezza del concetto di sviluppo hanno corrisposto l’esplorazione dei modi in cui il mutamento si verifica, lo studio delle strategie messe in atto per promuoverlo, l’osservazione dei processi e degli esiti che ne possono derivare.

cod. 1529.118

Personnel recruitment and factors of social inequality. A research on companies’ choices of personnel This paper concentrates on young new graduates entering the Italian labour market and the criteria adopted for their selection. Selectors can evaluate a series of individual data out of which they can extract future productivity indicators. The literature distinguishes these data between acquired characteristics (i.e. educational experience) and ascribed characteristics such as age, gender, social origin, ecc.; basic and transversal skills. In order to test the criteria adopted by selectors, the research used an experiment of selection process simulation (through a quantitative technique named factorial survey) and a qualitative indepth examination. The first conclusion we can draw is that selection criteria vary depending on ‘technical jobs’ and more ‘general jobs’. A second important deduction is that we can observe not only differences related to the type of job, but also standard criteria (both related to ascribed and acquired characteristics) as indicators of individual propensities and strong filters of selection.

Il tema della disuguaglianza, delle sue tendenze e delle sue dimensioni è particolarmente rilevante per la sociologia economica, le cui origini storiche e analitiche derivano proprio dalla constatazione delle particolari disuguaglianze prodotte dallo sviluppo dell’economia capitalistica moderna. A questi temi l’Associazione Italiana di Sociologia (sezione Economia, Lavoro e Organizzazioni) ha dedicato il suo convegno annuale 2007, di cui il volume presenta una selezione dei lavori migliori.

cod. 1529.110

Provincia di Milano

Il lavoro difficile

Rapporto 2004 sul mercato del lavoro e le politiche del lavoro in provincia di Milano

cod. 1137.43

Gianluca Argentin, Sabrina Colombo

Passaggi d'impresa

La trasmissione dell'azienda artigiana in Lombardia

cod. 1490.1