LIBRI DI SARA GAUDIO

Adriana Galderisi, Sara Gaudio, Giovanni Bello

Le aree interne tra dinamiche di declino e potenzialità emergenti: criteri e metodi per future politiche di sviluppo

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 133 / 2022

Il saggio propone una riflessione critica sui criteri adottati dalla SNAI per la perimetrazione delle aree interne e la selezione di ambiti pilota. Il percorso metodologico, testato su Campania e Basilicata e replicabile sull’intero territorio nazionale, definisce criteri e indicatori in grado di disvelare, oltre alle ben note dinamiche di declino, il potenziale dei territori interni, a supporto di una più adeguata definizione degli ambiti di intervento e delle strategie di sviluppo.

Sara Gaudio, Annunziata Palermo

La resilienza urbana nella pianificazione di emergenza

Un framework di metodo per gli elementi urbani strategici

Partendo da una riflessione teorica sugli orientamenti pianificatori attuali e sul concetto di resilienza urbana, il volume sostiene un nuovo approccio metodologico che tenta di offrire ai Piani di Emergenza una caratterizzazione maggiormente strutturale e non solo operativa. L’analisi delle relazioni fisiche e funzionali che intercorrono tra i diversi elementi strategici del territorio sposta il focus dell’emergenza da un approccio puntuale a uno maggiormente integrato, capace di indirizzare in modo più opportuno le future decisioni relative all’assetto urbanistico del territorio, proprie della pianificazione spaziale.

cod. 1862.217

Gian Paolo Cimellaro, Sara Gaudio, Annunziata Palermo

Definizione e ruolo delle infrastrutture strategiche

TERRITORIO

Fascicolo: 89 / 2019

L’attuale pianificazione di emergenza necessita di nuovi approcci che individuino in modo efficace priorità di programmazione e di intervento. Il presente contributo evidenzia, quindi, la crescente esigenza di individuare sul territorio un sistema strategico di strutture e infrastrutture, capace di mantenere inalterata la loro funzionalità anche in caso di evento. Con particolare riferimento al Piano di Protezione Civile del comune di Rende (Cosenza), in Calabria, la ricerca mostra come la pianificazione di emergenza tradizionale necessiti di quanto detto per superare carenze evidenti specialmente nel sistema di prevenzione del rischio e di come l’individuazione degli elementi strategici abbia bisogno di criteri ben definiti e normati, adattabili al contesto urbano di riferimento.

Gian Paolo Cimellaro, Sara Gaudio, Sebastiano Marasco, Maria Francesca Viapiana

Per una verifica di performance delle infrastrutture stradali

TERRITORIO

Fascicolo: 89 / 2019

Atteso che la città è un sistema urbano ad alta complessità, la ricerca mira alla valutazione dell’interdipendenza tra due delle sue componenti fisiche, gli edifici e le infrastrutture stradali, al fine di definire nuovi approcci di pianificazione urbana maggiormente resilienti. Il primo step del metodo proposto è volto a verificare la vulnerabilità del costruito in riferimento a un determinato scenario sismico. La seconda fase, invece, mira a determinare la percorribilità delle strade in caso di evento, in funzione dei possibili ingombri di detriti generati dal crollo degli edifici ad esse prospicienti. I risultati ottenuti, applicati a un contesto urbano virtuale ispirato alla città di Torino, mostrano in modo chiaro le potenzialità e la trasversalità del metodo proposto.

Mauro Francini, Sara Gaudio, Annunziata Palermo, Maria Francesca Viapiana

Pianificare la resilienza urbana mediante i Piani di emergenza di Protezione civile

TERRITORIO

Fascicolo: 85 / 2018

Per perseguire criteri volti a favorire processi resilienti nell’ambito urbano, si potrebbero percorrere diverse strade; la ricerca individua nel Piano di emergenza di Protezione civile uno tra gli strumenti più idonei per contribuire al ‘rafforzamento della resilienza’ connessa al rischio territoriale, per lo meno nel contesto locale di sperimentazione. Nella convinzione che una integrata lettura dello stato di fatto sia necessaria per effettuare una puntuale valutazione dei fattori di criticità presenti (rischio sismico, idro-geologico, erosione costiera etc.) e quindi per orientare adeguate azioni di pianificazione urbana, la ricerca definisce delle attività finalizzate all’acquisizione di informazioni omogenee utili per la gestione delle diverse condizioni di emergenza prefigurabili.