LIBRI DI SAVERIO BOZZOLAN

Francesca Romana Arduino, Alessandro Zattoni, Saverio Bozzolan

La diffusione dei modelli di leadership condivisa: un’analisi esplorativa sulle società quotate i

CORPORATE GOVERNANCE AND RESEARCH & DEVELOPMENT STUDIES

Fascicolo: 2 / 2021

Il presente lavoro si propone di analizzare il fenomeno della leadership condivisa nelle imprese quotate italiane. In particolare, analizza la diffusione della dual leadership, ovvero la presenza di due amministratori delegati (co-AD), in contrapposizione alla tradizionale leadership unitaria. Recenti studi indicano che il fenomeno della leadership condivisa è in crescita a livello internazionale. La letteratura sottolinea anche che la nomina di co-AD è una delle possibili risposte organizzative per gestire efficacemente la crescente complessità esterna. La nomina di co-AD consentirebbe, infatti, all’impresa di ampliare la gamma di competenze ed esperienze manageriali disponibili. In questo lavoro, analizziamo tale fenomeno con riferimento alle imprese quotate italiane nel periodo 2005-2014. I risultati dello studio confermano la diffusione crescente della leadership condivisa, soprattutto nelle imprese familiari. Essi forniscono, inoltre, alcune utili indicazioni in merito alla selezione dei top manager e alla configurazione della leadership ai vertici delle imprese.

Saverio Bozzolan, Giovanna Michelon, Marco Mattei, Andrea Giornetti

Signing the letter to shareholders: Does the Signatory’s role relate to impression management?

FINANCIAL REPORTING

Fascicolo: 1 / 2019

In this paper, we study whether and how impression management in the letter to shareholders (LTS) is affected and related to the role of signatory (i.e. the person whose signature appears in the letter). Specifically, we argue and expect that impression management is associated with the underlying incentives to mislead outsiders that stem from the role of signatory. We find that impression management is more present when Insiders (executives or major shareholders) sign. We also find that the highest level of impression management is when the signatory holds an executive position and is not a major shareholder. Our evidence also suggests that the dichotomous classification between Insiders and Independent Directors is not sufficient to explain cross-sectional variation in impression management.

Elena Beccalli, Saverio Bozzolan, Enrico Laghi, Marco Mattei

Do letters to shareholders inform or mislead? Insights from insider trading

FINANCIAL REPORTING

Fascicolo: 2 / 2018

Empirical studies consistently provide evidence that investors perceive qualitative disclosures as useful because they have significant effects on analysts’ forecast revisions and a firm’s share price. But these results leave unanswered the question of whether managers write qualitative disclosures to inform or mislead investors. Based on the signaling theory, we consider two actions by the same manager: one (insider trading) is a costly signal whilst the other (qualitative disclosure) is the cheap signal. We then verify whether they are coherent. We investigate the content and the verbal tone of the Letter of Shareholders and the insider trading from its author before and after the letter’s date of release and find that the costly signal (the insider trading) is not coherent with the cheap signal (the disclosure). This finding indicates that managers do not use qualitative disclosures to offer incremental information but that they might use them to mislead investors.

Sergio Beretta, Saverio Bozzolan

Il governo della performance dei processi di business: dai Key Performance Indicator ai Key Risk Indicator

MANAGEMENT CONTROL

Fascicolo: 2 / 2013

A recent article on Key Risk Indicators (KRI) issued by COSO (Beasley et al., 2010) is the starting point of this paper. Our aim is to discuss the relevance of business processes in the design and implementation of KRIs. We analyse the reasons of the systematic underestimation of business processes in the COSO ERM framework and debate the implications that the explicit consideration of business processes has on the design of Key Performance Indicators and, consequently, of KRIs. We propose a framework for the design of a system of KRIs based on a distinction between risk factors and risk drivers. Then, we illustrate the framework through a simplified but realistic case study. At the end of the paper, we present guidelines to integrate our framework within the COSO KRIs’ guidance, in the light of both its contributions and its limitations.

Sergio Beretta, Saverio Bozzolan, Giovanna Michelon

La disclosure sul sistema di controllo interno come meccanismo di monitoraggio: evidenze empiriche da differenti contesti istituzionali

MANAGEMENT CONTROL

Fascicolo: 1 / 2011

I sistemi di controllo interno (SCI) orientano l’azione del management e contribuiscono alla protezione degli interessi degli investitori (e degli altri stakeholder). La natura di meccanismi di governo interni all’organizzazione, tuttavia, impedisce la diretta osservazione dei SCI da parte degli investitori, i quali possono maturare un proprio giudizio sulla qualità della loro struttura e l’efficacia del loro funzionamento solo attraverso la diffusione di informazioni fornite dal management. La teoria dell’agenzia offre un’utile prospettiva di indagine, suggerendo che il management avrà maggiori incentivi alla disclosure sui SCI quanto più deboli sono i meccanismi di governo aziendale. In particolare questo lavoro indaga in merito alla esistenza di un rapporto di sostituzione fra disclosure sui SCI ed altri meccanismi di monitoring riconducibili in essenza alla struttura proprietaria dell’impresa ed alla composizione dei massimi organi di governo aziendale. L’ipotesi di sostituzione viene esaminata in differenti contesti istituzionali attraverso l’analisi della disclosure sui SCI di 160 società europee quotate su quattro differenti mercati finanziari (Londra, Parigi, Francoforte, Milano) per il triennio 2003- 2005. Le evidenze raccolte e le analisi condotte testimoniano l’esistenza di tale rapporto di sostituzione, contribuendo a chiarire le logiche di utilizzo discrezionale della disclosure da parte del management.

Angelo Riccaboni, Saverio Bozzolan

Il governo dei rischi aziendali tra esigenze di mercato e fattori istituzionali

Nuove prospettive per il Board

Obiettivo principale della ricerca è mettere in luce alcuni aspetti critici nel governo dei rischi aziendali, con particolare riferimento agli organi di governo, ai ruoli organizzativi, agli strumenti di misurazione delle performance e di disclosure verso gli utilizzatori delle informazioni aziendali. L’intento è delineare possibili soluzioni organizzative e offrire utili spunti di riflessione per aziende e policy makers.

cod. 365.1072