LIBRI DI SIMONE RUSCI

Simone Rusci, Lucrezia Ruffini

La produzione dell’obsolescenza urbana: effetti dei cicli economici e spaziali sul patrimonio costruito

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 138 / 2023

L’obsolescenza è un fenomeno complesso che interessa i prodotti industriali così come la città e i territori; le sue dinamiche di formazione e sviluppo non dipendono dal solo invecchiamento ma da processi ciclici che agiscono a livello globale fortemente connessi al paradigma produttivo capitalista. Il presente lavoro si pro¬pone di studiarne i legami e gli effetti prodotti sul patrimonio costruito, in particolare su quella parte che viene ciclicamente esclusa dalla possibilità di utilizzo e valorizzazione.

Simone Rusci

La città senza valore.

Dall’urbanistica dell’espansione all’urbanistica della demolizione

In Italia molti territori stanno conoscendo quella che è comunemente definita contrazione urbana. Questo volume si interroga sull’effettiva reversibilità del fenomeno urbano, sulle disparità e diversità che caratterizzano la crescita e sulle strategie urbanistiche e territoriali che possono, nel prossimo futuro, garantire la compresenza tra ciò che è dismesso e ciò che continua a mantenere il proprio valore d’uso e di mercato. Il testo tratteggia poi alcuni orizzonti per una visione della città dopo la lunga stagione della crescita, negli spazi fisici ed economici nei quali la rigenerazione urbana stenta a entrare.

cod. 1862.230

Francesco Zullo, Simone Rusci

Lo shock sismico al servizio della speculazione: dinamiche immobiliari e rendita urbana nella città dell’Aquila

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: suppl. 129 / 2020

La teoria dello shock insegna come alcune scelte, seppur controverse in condizioni normali, possono sembrare una necessità per affrontare situazioni di emergenza come nel caso del terremoto del 6 aprile 2009 che ha colpito la città dell’Aquila. La necessità di edilizia "provvisoria" ha generato un forte stress urbanistico favorito dalle discutibili politiche terri-toriali adottate. Il lavoro presentato analizza gli effetti di queste scelte sul mercato immobiliare e sulla rendita urbana.

Simone Rusci, Elisabetta Pozzobon

La rendita attraverso l’edilizia residenziale pubblica: i quartieri INA-Casa come marker della rendita differenziale

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: suppl. 129 / 2020

L’articolo propone una metodologia di comparazione dei valori della rendita urbana utiliz-zando come marker i quartieri di edilizia residenziale pubblica costruiti in Italia nell’ambito dei Piani INA-Casa. Il confronto tra i valori fa emergere due aspetti ritenuti significativi: la forte differenziazione delle condizioni economico-immobiliari che caratterizzano il paese e il riconoscimento dell’ineliminabilità della rendita, che manifesta nei casi studio effetti economici del tutto rilevanti. L’articolo propone una metodologia di comparazione dei valori della rendita urbana utilizzando come marker i quartieri di edilizia residenziale pubblica costruiti in Italia nell’ambito dei Piani INA-Casa. Il confronto tra i valori fa emergere due aspetti ritenuti significativi: la forte differenziazione delle condizioni economico-immobiliari che caratterizzano il paese e il riconoscimento dell’ineliminabilità della rendita, che manifesta nei casi studio effetti economici del tutto rilevanti.

Simone Rusci

Recuperare la rendita: da problema a strumento di pianificazione urbana

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 124 / 2019

La rendita e in questo articolo trattata come entita economica capace di segnalarei vantaggi localizzativi e la capacita di generare extraprofitti da parte dellelocalizzazioni urbane. L’obiettivo dell’articolo e quello di affrontare il recuperodella rendita non tanto nella sua tradizionale accezione monetaria quanto nel suosignificato e contenuto, proponendone una declinazione come strumento di letturae analisi nel progetto urbanistico.

La crisi economica avviata nel 2007, sia che la si consideri un riassetto strutturale dell’ipertrofico sistema economico finanziario sia che la si consideri parte fisiologica dell’ultimo ciclo della finanza, ha originato un ‘ambiente’ economico - reputato dai più ostile - nel quale saremo realisticamente destinati ad operare almeno nel medio periodo. La fiscalità immobiliare ha assunto in questo quadro un ruolo di primo piano non solo rispetto alla capacità di spesa dei cittadini ma anche nei confronti degli asset pubblici, manifestando la fragilità e l’inadeguatezza degli strumenti di pianificazione tradizionali. L’articolo affronta il tema della fiscalità sul fronte urbanistico, sondando i principali legami e le maggiori criticità di un connubio difficile, con particolare riferimento alle politiche di contenimento del consumo di suolo e alla perequazione

Valerio Cutini, Simone Rusci

Ai tempi della crisi. il mercato immobiliare e le influenze sulla pianificazione

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 116 / 2016

Il contributo esamina gli effetti della crisi del mercato immobiliare sul quadro complessivo delle dinamiche insediative, utilizzando come strumento di analisi le variazioni del valore economico dei suoli edificabili. È nei meccanismi di produzione della rendita, nell’andamento delle variabili che concorrono alla sua determinazione, che si individua la chiave per interpretare i fenomeni in atto e delineare i temi da questi imposti al dibattito urbanistico ed al quadro normativo sulla pianificazione.