LIBRI DI STEFANO CAMPOSTRINI

Giovanni Bertin, Stefano Campostrini

Equiwelfare and social innovation.

An European perspective

A redefinition of welfare policies characterizes the current phase in all European countries. To prevent that this crisis could increase the already strong disparities between countries (and within individual countries) it is important to better understand what is happening, and to find a common platform for analysis and comparison. This book tries to start the discussion on these themes involving colleagues who are working to investigate this process of transformation within Europe.

cod. 1534.2.41

Scopo del testo è di accrescere lo sviluppo delle conoscenze relative alle relazioni tra le disuguaglianze sociali e l’equità nell’accesso ai servizi sanitari, esaminando in particolare alcune categorie di popolazione, come gli anziani, i malati oncologici, coloro che soffrono di malattie cardio-vascolari, i disabili visivi, volgendo altresì lo sguardo allo specifico ruolo del terzo settore.

cod. 1341.1.34

Costantino Cipolla, Stefano Campostrini

Occupazione senza professione?

Il lavoro nel settore dei servizi sociali

Un’esaustiva e ampia ricerca sulle professioni sociali in Italia. Attraverso metodologie qualitative e quantitative il testo ha raccolto le testimonianze di migliaia di lavoratori del sociale su aspetti quali: la soddisfazione per il proprio lavoro, le modalità di reclutamento, i rapporti con i colleghi e con gli assistiti, i fabbisogni formativi, lo stress, le richieste rivolte alle istituzioni...

cod. 1341.2.54

Mauro Niero, Giovanni Bertin

Vulnerability and social frailty.

A theory of health inequalities

Il presente numero di Salute e Società affronta i concetti di vulnerabilità e fragilità, due concetti che possono essere applicati a persone, gruppi e organizzazioni, e che permettono di modulare le letture della realtà offerte dal modello medico-sociale classico. L’analisi sociologica offre la possi-bilità di contestualizzare l’emergere delle diseguaglianze di salute nella società post moderna degli anni 2000.

cod. 1341.46

Il volume evidenzia gli elementi del dibattito teorico che hanno accompagnato la rivisitazione delle prime esperienze d’introduzione delle logiche di programmazione locale dei servizi socio-sanitari (il Piano di Zona), e riflette sui processi che sono stati attivati per fare del piano di zona uno strumento capace di supportare il governo di un sistema di welfare sempre più complesso e articolato.

cod. 1341.2.52

Giulia Lonardi, Giovanni Bertin, Stefano Campostrini, Alberto Arlotti, Pirous Fateh Moghadam, Francesca Russo

La valutazione nella promozione dell’attività motoria

RIV Rassegna Italiana di Valutazione

Fascicolo: 50 / 2011

L’inattività fisica è associata ad una serie di malattie croniche, che interessano la popolazione. I dati sono allarmanti e numerosi Stati hanno attivato politiche di promozione alla salute concernenti l’attività motoria, usufruendo di un approccio di tipo interdisciplinare. La ricerca valutativa, a questo proposito, sta sviluppando metodologie per intervenire in situazioni di complessità e multi-settorialità. Il presente contributo descrive un progetto di valutazione di programmi di promozione dell’attività motoria attivi in tre realtà regionali italiane: Veneto, Emilia-Romagna e Provincia Autonoma di Trento. Il processo valutativo attivato in ciascun caso regionale, rappresenta una particolare strategia valutativa che ha tenuto in considerazione gli obiettivi e il contesto territoriale di ogni programma di promozione, coinvolgendo gli stakeholders e impostando un lavoro nell’ottica della sostenibilità futura. Il progetto valutativo proposto si presenta come un contributo allo sviluppo di modalità e strumenti operativi efficienti e sostenibili nel campo della valutazione di programmi di promozione della salute.

Stefania Porchia, Stefano Campostrini, Leonardo Speri, Lara Simeoni, Mara Brunelli

Valutare una campagna di promozione: il progetto GenitoriPiù

RIV Rassegna Italiana di Valutazione

Fascicolo: 50 / 2011

Il presente articolo descrive la valutazione del progetto "Genitori Più - Campagna di promozione della salute nei primi anni di vita" che è stato realizzato a livello nazionale nel 2008-2009. Genitori Più aveva come obiettivo l’aumento delle conoscenze e il cambiamento del comportamento negli operatori del percorso nascita e i neo genitori relativamente a 7 determinanti di salute del bambino di comprovata efficacia scientifica. La valutazione realizzata ha seguito l’intero evolversi del progetto attraverso il coinvolgimento costante dell’equipe del progetto e l’utilizzo di questionari strutturati rivolti sia agli operatori che ai neogenitori coinvolgendone rispettivamente 5.961 e 5.819 nelle diverse regioni aderenti al progetto. Nell’articolo si evidenzia come sia possibile fornire elementi di riflessione ai decisori attraverso l’utilizzo di diverse modalità valutative come il confronto longitudinale nel tempo, il confronto spaziale di popolazioni simili in diverse realtà territoriale e il confronto tra categorie di popolazioni. Il lavoro valutativo ha messo in evidenza come le conoscenze e i comportamenti siano diversificati per territorio e per classe sociale di appartenenza e come si abbiano maggiori conoscenze e comportamenti corretti nelle zone dove siano stati realizzati interventi di prevenzione di più lunga durata.

Stefano Campostrini

Metodi e strumenti di valutazione nella prevenzione e nella promozione della salute

RIV Rassegna Italiana di Valutazione

Fascicolo: 50 / 2011

Nella prevenzione e promozione della salute c’è sempre più domanda di valutazione: soprattutto in tempi di crisi economica si domanda che i programmi, interventi, politiche si basino su sostanziali evidenze di efficacia. Inoltre, per svolgere al meglio il loro ruolo di regolatori del sistema, ministero e regioni necessitano di meccanismi di monitoraggio e controllo, per programmare, indirizzare e valutare. Il presente intervento vuole proporre alcune riflessioni di carattere metodologico per un primo indirizzo sia a quei valutatori che si accingono ad applicarsi a questo specifico ambito, sia agli operatori della prevenzione e della promozione della salute che vogliono affrontare problemi valutativi. Non si vuole con questo raggiungere un’esaustività (impossibile in un singolo intervento) ma suscitare alcune domande e riflessioni.

Stefano campostrini

Social determinants, lifestyles and health

SALUTE E SOCIETÀ

Fascicolo: 3En / 2011

The link between social determinants, risk factors and health outcome has been demonstrated globally. More research is still required, however, to deepen our understanding of the mechanisms underlying these relationships. Although further study is still needed to define better the measures of social determinants (in relation to both health outcome and risk factors), a data collection system (surveillance) already exists for risk factors that can provide information about these relationships. In particular, the observation of changes over time and trends can offer unique information on the effectiveness of health promotion programmes and policies for decreasing (or increasing) health inequalities.

Stefano campostrini

Determinanti sociali, stili di vita e stato di salute

SALUTE E SOCIETÀ

Fascicolo: 3 / 2011

The link between social determinants, risk factors and health outcome is globally quite demonstrated. Much research is still needed to better understand the mechanism underneath these relationships. Although, study is still needed to define better measures of social determinants (both in relation to health outcome and risk factors), already existing data collection system on risk factors - surveillance - can offer several information on these relationships. Particularly, the observation of changes over time and trends can offer unique information on the effectiveness of health promotion programs and policies in decreasing (increasing) health inequalities.

Vincenza Capursi, Giulio Ghellini

Dottor Divago.

Discernere, valutare e governare la nuova università

La centralità del processo valutativo per il governo del sistema universitario del nostro Paese, uno dei problemi più rilevanti della frammentata e non ancora conclusa fase di trasformazione che sta interessando l’Università da oltre un decennio. Il testo cerca di fornire alcuni chiarimenti in merito al ruolo effettivo che la valutazione può avere per determinare il cambiamento.

cod. 1900.2.4

Mauro Niero, Giovanni Bertin

Vulnerabilità e fragilità sociale.

Una teoria delle disuguaglianze di salute

Questo numero di Salute e Società prende in esame i concetti di vulnerabilità e fragilità, due concetti applicabili a persone, gruppi e organizzazioni, e che permettono di modulare le letture della realtà offerte dal modello medico-sociale classico, migliorandone le capacità esplicative e superandone la natura strettamente deterministica sancita dalla popolare locuzione “determinanti sociali”.

cod. 1341.45