LIBRI DI STEFANO SCARCELLA PRANDSTRALLER

Carmelo Lombardo, Sergio Mauceri

La società catastrofica

Vita e relazioni sociali ai tempi dell’emergenza Covid-19

Il volume raccoglie e discute le interpretazioni dei principali risultati di una ricerca sociologica – a cui hanno partecipato, nella fase del lockdown, quasi quindicimila persone – su come l’emergenza Covid-19 abbia trasformato gli stili di vita, le relazioni sociali e le aspettative degli italiani. La pandemia ha reso evidente come l’origine e la produzione dei rischi, a differenza che nel passato, non sono imputabili a cause esterne, ma rimangono interne alla società stessa; e che gli stati di emergenza sono ormai la norma piuttosto che l’eccezione. Nello spazio globale sospeso, creato dalla pandemia, sia la società che la socialità escono stravolte e sollevano questioni che interrogano gli scienziati sociali.

cod. 11315.3

Alberto Marradi

Oltre il complesso d'inferiorità.

Un'epistemologia per le scienze sociali

Il dibattito fra sociologi, psicologi e politologi sull’unità o la differenza del metodo fra scienze fisiche e scienze umane e sociali ha perso la rilevanza che aveva in passato. Il curatore di questo volume ha posto il problema durante il primo Congresso latinoamericano di Metodologia, invitando i colleghi a prendere posizione sull’argomento. Ne è nata questa antologia, il cui curatore sottopone alla comunità scientifica il progetto di formulare un’epistemologia specifica per le scienze sociali, autonoma dalle scienze naturali nel vocabolario e nel metodo.

cod. 2000.1468

Siss-Società italiana di sociologia della salute

Essere e Fare il sociologo in sanità

“Essere e Fare” per il sociologo sono le direttrici lungo le quali si è mossa la Società Italiana di Sociologia della Salute, al fine di riaggregare le diverse anime dei sociologi che lavorano nella Sanità, per sviluppare una strategia operativa capace di rafforzare consapevolezze, estendere conoscenze, costruire strumenti di integrazione…

cod. 1341.32

Stefano Scarcella Prandstraller, Ferruccio Di Paolo

Le istituzioni politiche nell'era dell'ascrittività

La Grecia, Roma e l'Alto Medioevo

Nell’era dell’ascrittività, “il pensiero politico viene sviluppandosi prevalentemente in via deduttiva, a partire da concezioni razionali astratte, di tipo teologico e metafisico”, riguardanti il fine ultimo della vita umana e “l’essenza del sociale”. Solo la profonda “rottura” conseguente all’affermazione della soggettività renderà possibile una società di soggetti liberi ed eguali, legittimamente titolari di interessi particolaristici e ideali divergenti, che richiederà la creazione di istituzioni politiche capaci di mediare, che diano vita ai valori moderni di sovranità popolare e democrazia rappresentativa.

cod. 1520.651

Stefano Scarcella Prandstraller

La soggettività come tecnologia sociale

Un orientamento per le politiche

La soggettività è una tecnologia complessa, che necessita del mantenimento di determinati presupposti per continuare a funzionare e a essere riprodotta. Alla soggettività, oggi in crisi, si contrappongono due forme alternative: l’ascrittività e la post-soggettività. In un tale scenario, alla sociologia si prospettano tre possibili strade di intervento: la socioterapia, la ricerca-azione e l’orientamento delle politiche attraverso la ricerca finalizzata e l’intervento di rete, come proposto dalla teoria relazionale.

cod. 1520.604