LIBRI DI STEFANO SPALLETTI

Stefano Spalletti

Economia, diritto e agricoltura: vecchie e nuove prospettive di ricerca su Ghino Valenti

AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI

Fascicolo: 1-2 / 2019

Nela letteratura accumulatasi dopo la sua morte, mancano ancora alcuni aspetti significativi della bibliografia scientifica di Ghino Valenti. Con questo lavoro si vuole riavviare un percorso teso a stimolare nuove e più ampie ricerche sul personaggio. Il timing della ripresa degli studi su Valenti è legato ai cento anni trascorsi dalla sua scomparsa, avvenuta a Roma il 20 novembre 1920. Fonte significativa per Valenti è l’articolata e complessa eredità di Romagonosi, il suo sapere allo stesso tempo unificante e pratico. Da esso Valenti trae l’attitudine all’indagine economica e sociale e la connessione stretta dell’economia con il diritto. Quest’ultima fa presa, soprattutto, sull’economia agraria, sulla politica economica-agraria e su quella generale.

A partire dai paradigmi preclassici di Cantillon e Quesnay, fino ad arrivare all’affermazione della teoria classica di Smith e Ricardo, il vino è stato utilizzato dai grandi autori del pensiero economico per analizzare il tema della produttività del settore primario, del rapporto con quello manifatturiero e del commercio internazionale. Pur perdendo gran parte del suo ruolo paradigmatico con la rivoluzione marginalista, il vino rimane oggetto di alcune questioni contemporanee che caratterizzano l’indagine economica.

Stefano Spalletti

Capitale umano e fenomeni migratori (1776-1962): una rassegna

AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI

Fascicolo: 1 / 2015

L’articolo analizza dal punto di vista storico e teorico il rapporto tra capitale umano e migrazioni. In particolare, descrive un percorso in cui diverse teorie considerano i migranti come agenti economici che, spostandosi geograficamente, tentano di accedere a opportunità di reddito più elevate, incrementando così l’ef¬fetto dei loro guadagni nel ciclo vitale. Tale ricostruzione va dalla comparsa della prima rudimentale teoria del capitale umano di Adam Smith (1776) fino alla moderna prospettiva teorica di Larry Sjaastad (1962), che fa perno sul grado di trasferibilità delle conoscenze e competenze proprio attraverso i fenomeni migratori. Seguendo questa traiettoria, l’articolo sostiene che i procedimenti che si utilizzano entro la teoria del capitale umano consolidano, anche nell’applicazione ai fenomeni migratori, un approccio metodologico che fa riferimento all’analisi costi-benefici. Oltre che in alcuni riferimenti alla cultura economica classica o addirittura precedente, ciò è individuabile seguendo tre snodi storiografici significativi: il dibattito europeo sul valore economico della vita umana tra Otto e Novecento; il confronto di matrice statunitense sul valore dell’uomo a fini assicurativi negli anni ’30; l’analisi sui differenziali salariali decretato dal successo della Chicago School nei primi anni ’60.

Jean-Guy Prévost, Stefano Spalletti

La figura e l'opera di Francesco Coletti

Accademico, autore di numerosi scritti, segretario della Società degli agricoltori italiani e di diverse inchieste parlamentari, membro del Consiglio Superiore di Statistica, editorialista del “Corriere della sera”, Francesco Coletti (1866-1940) contribuì a tracciare il sentiero evolutivo dell’economia agraria italiana.

cod. 363.101