LIBRI DI VALENTINA PENNAZIO

Franco Bochicchio, Valentina Pennazio, Samantha Armani, Sissi Pisano

Rapporti tra valutazione e autodirezione, e riflessi sulla didattica universitaria

EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY

Fascicolo: 1 / 2023

I rapporti tra valutazione ed autodirezione meritano una rinnovata attenzione anche in considerazione dell’utilizzo crescente delle tecnologie in qualunque contesto educativo-formativo formale, non formale e informale. A partire da tale evidenza lo studio si interroga sui riflessi di tale rapporto con specifico riferimento alla didattica universitaria, che chiama in causa una pluralità di attori sociali. Un processo che la pandemia ha sollecitato in modo spontaneo a causa della situazione emergenziale, e che oggi merita di essere analizzato e valorizzato negli aspetti capaci di determinare vantaggi nel processo dell’insegnare e dell’apprendere sul duplice piano dell’autonomia degli studenti, della loro partecipazione attiva e della co-responsabilità nel conseguimento dei risultati attesi

Andrea Maragliano

Edu-larp

Game Design per giochi di ruolo educativi

Gli edu-larp (Educational Live Action Role-Playing) sono giochi di ruolo educativi in cui i partecipanti vestono i ruoli di personaggi, interpretando fisicamente le narrazioni su diverse tematiche. Questo volume – scritto da studenti, insegnanti, professori e professoresse universitarie, associazioni ludiche e culturali, educatori ed educatrici – è rivolto a chiunque creda che il gioco sia forma di comunicazione, generatore di comunità e metafora dell’educazione.

cod. 449.18

Andrea Traverso

Emergenza e progettualità educativa

Da un modello allarmista al modello trasformativo

Il volume vuole contribuire al dibattito sull’emergenza in ambito educativo, ponendosi sia come utile strumento di lavoro per gli operatori sociali in servizio, sia come approfondimento per gli educatori e le educatrici in formazione.

cod. 1750.16

Valentina Pennazio

Il nido d'infanzia come contesto inclusivo

Progettazione e continuità dell'intervento educativo per il bambino con disabilità nei servizi educativi per l'infanzia

Il volume ha cercato di indagare sia sulle variabili implicate nella scelta dell’esperienza del nido da parte delle famiglie dei bambini con disabilità, sia sulle variabili che agiscono da freno in questa direzione. L’analisi è accompagnata da una costante riflessione volta a fornire spunti operativi per gestire nella maniera più efficace tutti gli aspetti implicati nella scelta del nido da parte delle famiglie. Il testo si rivolge a studiosi del settore, educatori, specialisti della riabilitazione e alle famiglie.

cod. 1750.13

Il volume intende contribuire a perimetrare concettualmente l’ambito di ricerca dello sviluppo professionale della docenza universitaria, considerata una priorità politica globale dell’Higher Education. Esiste la necessità di potenziare la professionalità docente attraverso azioni di Faculty Development all’interno di centri come i Teaching and Learning Center, che prevedono sistemi di valorizzazione delle competenze acquisite attraverso la formazione.

cod. 10325.4

Pier Giuseppe Rossi, Maila Pentucci, Laura Fedeli, Lorella Giannandrea, Valentina Pennazio

From the informative feedback to the generative feedback

EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY

Fascicolo: 2 / 2018

The complexity of the class context changes knowledge that, today, experiments more and more the ambiguity between global and local. Knowledge seems to aim at the construction of nets of modal meanings. Even the posture of teachers and students change and feedback is one of the aspects that can mostly affect learning by fostering the acceptance of reciprocal worlds present in the class context. In this direction, also feedback seems to change and from an informative structure, as proposed by Gagné, feedback is acquiring a generative rationale, that is, a structure able to open different interpretative perspectives. In the present contribution modalities of feedback collection are described such as Mentimeter.com and Google.com forms being used in different courses at the department of Education, Cultural Heritage and Tourism at the University of Macerata. Those tools were used to valorise the students’ informal and non formal knowledge and to define personalized trajectories. Feedback surely was the tool able to bridge the students’ and teachers’ experience and knowledge towards the construction of a net of meanings built in context.

Grazia Romanazzi, Noemi Del Bianco, Valentina Pennazio, Arianna Taddei

Book Reviews

EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY

Fascicolo: 1 / 2018

Catia Giaconi, Noemi Del Bianco

Inclusione 3.0

Gli interventi, le riflessioni, i progetti e i laboratori - sul tema della disabilità e dell’inclusione - presentati durante "Unimc for Inclusion", una ricca settimana di incontri sul tema dell’inclusione tenutasi a Macerata in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità.

cod. 11750.5

Davide Parmigiani

L'aula scolastica 2.

Come imparano gli insegnanti

Le sfide continue provenienti dalla società, dalla cultura e dal mondo del lavoro chiedono alla scuola un alto livello di adattamento e trasformazione. Ma gli insegnanti riescono ad affrontare la sfida del cambiamento e della crescita professionale? Questa seconda edizione del libro, aggiornata con le recenti novità normative, affronta la tematica della formazione in servizio degli insegnanti secondo una prospettiva di ricerca e sperimentazione.

cod. 316.13.1

Sergio Pace, Marisa Pavone

UNIversal Inclusion.

Rights and Opportunities for students with Disabilities in the Academic Context

Anche nel mondo accademico l’adozione del modello dell’inclusione è l’imperativo del XXI secolo, secondo i recenti pronunciamenti dei principali organismi mondiali ed europei. Questo volume raccoglie riflessioni ed esperienze di studiosi del settore, maturate su alcune linee di ricerca strategiche: le politiche universitarie per l’inclusione, il protagonismo di studenti con disabilità, il tutorato tra pari e la mobilità studentesca, l’Universal Design for learning e l’insieme di tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

cod. 347.6

Valentina Pennazio

Thinking the curriculum in an inclusive perspective: challenges and opportunities

EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY

Fascicolo: 2 / 2017

Il presente contributo offre alcune riflessioni finalizzate a focalizzare possibili modalità con cui ripensare il curricolo verticale tradizionale in un’ottica maggiormente inclusiva  e rispondente alle richieste provenienti dall’eterogeneità degli studenti che attualmente caratterizzano il contesto scolastico. Viene ripreso a tale scopo il concetto di inclusione cercando di far emergere come le differenti visioni e interpretazioni che accompagnano in contesto europeo tale concetto, determinano differenze evidenti nelle pratiche curricolari e didattiche a livello nazionale, regionale e/o locale. Tra le posizioni che consigliano di privilegiare una prospettiva  indirizzata all’individualizzazione o una rivolta alla personalizzazione è necessario ragionare in termini di reale fattibilità rintracciando soluzioni che fondano insieme le due prospettive in percorsi comuni ma al tempo stesso perseguibili da ogni studente in maniera personalizzata. Parlando di curricolo inclusivo a partire da alcune proposte come quelle portate avanti sull’Index, si cerca infine di considerare in maniera critica, quanto sia possibile e utile far si che una determinata strutturazione del curricolo possa diventare veicolo per diffondere una cultura inclusiva.  

Valentina Pennazio

Formarsi a una cultura inclusiva

Un'indagine dei bisogni formativi degli insegnanti nel corso di specializzazione per le attività di sostegno

L’indagine presentata nel volume si inserisce all’interno del dibattito sulla formazione dell’insegnante di sostegno. Rilevando i bisogni formativi, in termini di competenze, dei docenti frequentanti il corso per il conseguimento della specializzazione per l’attività di sostegno introdotto con il DM 249/10, il testo cerca di fornire indicazioni spendibili nella progettazione e realizzazione di percorsi formativi capaci di coniugare concretamente la teoria con la prassi didattica quotidiana.

cod. 1750.11

Il testo si pone come una guida per la strutturazione di ambienti tecnologici inclusivi da compiersi ad opera di insegnanti ed educatori. Si rivolge a insegnanti, educatori, studenti universitari e a tutti coloro che quotidianamente lavorano in contesti educativi in cui siano presenti bambini con disabilità.

cod. 487.14

Davide Parmigiani

L'aula scolastica.

Vol. 1. Come si insegna, come si impara

Un libro utile ai dirigenti e agli insegnanti, perché raccoglie la sfida per la costruzione di una scuola solida, aperta e dinamica. Ma utile anche agli studenti e alle loro famiglie, perché li aiuta a delineare i percorsi educativi che i giovani devono intraprendere, per orientarsi fra il mondo della scuola e il mondo del lavoro.

cod. 316.8

Andrea Traverso, Valentina Pennazio, Davide Parmigiani

The reflective thinking in the process of development of competencies in the secondary schools

EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES

Fascicolo: 1 / 2014

In this article we propose anovel analysis data which have emerged from a research aimed at highlighting the development of the concept of competence in secondary schools. In particular, we want to emphasize the teaching strategies used by teachers in the classroom in order to understand whether or not teaching actions are directed towards the development of skills. In this study, we have emphasized the role of reflexivity in jsupporting this development. We involved 23 secondary schools with a stratified sample of students (N = 2893). With the qualitative analysis we can say that students have revealed some features of expertise that can be put in relation with the studies and approaches oriented towards reflectiveness and critical thinking in teaching. These insights highlight some critical aspects of school organization (school / institutional and instructional design) whose aim must be to enable you to transform the school into a learning environment for skills and reflectiveness.

Davide Parmigiani

Tra il dire e il fare.

Come si decide a scuola: dalla riunione alla classe

Il volume nasce da una ricerca che ha cercato di descrivere i diversi percorsi delle decisioni scolastiche, per capire come avvengono. La capacità di decidere è uno snodo fondamentale per gestire i diversi settori che compongono l’istituzione scolastica poiché progettare e organizzare la scuola è la sfida che si impone agli insegnanti e ai dirigenti per costruire un ambiente che fondi le conoscenze, affini le abilità e sviluppi le competenze.

cod. 316.1