@article{45422, year={2012}, issn={1972-554X}, journal={SOCIOLOGIA DEL LAVORO }, number={126}, volume={}, doi={10.3280/SL2012-126015}, title={La Fiat e il lavoro operaio nella manifattura di classe mondiale}, abstract={Il paper focalizza l’attenzione sulle recenti trasformazioni nell’organizzazione del lavoro e della produzione legate all’introduzione nelle fabbriche del Gruppo Fiat Auto della cosiddetta "manifattura di classe mondiale" o World Class Manufacturing (Wcm). In particolare, attraverso i dati di una ricerca sulle condizioni di lavoro e sulle relazioni industriali nello stabilimento Fiat-Sata di Melfi, si esplora l’impatto di tali cambiamenti sul lavoro operaio. I principali risultati dell’indagine evidenziano come, nonostante alcuni importanti cambiamenti legati all’adozione del Wcm rispetto alla fabbrica snella di ispirazione giapponese, appare chiaramente una marcata continuità con i tradizionali principi tayloristici quali, ad esempio, la crescente importanza nei confronti di standard, metodi, tempi di produzione, unitamente alla crescita del controllo manageria- le sui lavoratori. Tutto ciò richiede una più strategica e sofisticata gestione delle risorse umane e relazioni industriali partecipative finalizzate a ridurre la conflittualità e ad ottenere il necessario consenso dei lavoratori per una buona riuscita nell’implementazione delle nuove regole e della nuova organizzazione del lavoro in fabbrica.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=45422}, author={Vincenzo Fortunato} pages={222-235}, language={IT}}