@article{47285, year={2011}, issn={1972-5191}, journal={FUTURIBILI}, number={3}, volume={}, doi={10.3280/FU2011-003012}, title={Una città di frontiera con confini deboli}, abstract={L’Autore sviluppa il tema dei confini di Gerusalemme (sia nella città storica che nella sua area metropolitana) evidenziando come questi siano numerosi, non sovrapposti, informali - e cioè non riconosciuti da accordi concreti rigidi -, e di conseguenza tali confini sono deboli, flessibili e attraversabili. Il tema dei confini viene verificato sulla base degli obiettivi e dei risultati demografici, delle politiche, delle azioni pianificatorie, della costruzione di unità abitative seguite dai governi israeliani e dalle autorità palestinesi, dell’organizzazione dei servizi e della sicurezza. Tutto ciò è considerato nelle diverse parti della grande Gerusalemme (città storica e i villaggi della sua periferia). La conclusione dell’Autore è ancora quella che esistono molti confini ambivalenti, e quindi mobili non ufficiali, e che il confine etnico-nazionale è il più potente nel dare forma a tutti questi confini morbidi e attraversabili.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=47285}, author={Menachem Klein} pages={195-203}, language={IT}}