@article{50921, year={2013}, issn={1971-842X}, journal={PSICOLOGIA DI COMUNITA’}, number={2}, volume={}, doi={10.3280/PSC2013-002006}, title={Transfert in comunità: dall’attaccamento all’attacco}, abstract={Si propone una lettura analitica dei comportamenti problematici agiti nei percorsi istituzionali. L’inserimento in istituzione funziona, accogliendo la domanda di aiuto che sottende i comportamenti disadattivi. Il minore attacca gli operatori perché nel transfert attaccare può costituire una modalità di legame. L’attacco cela l’attaccamento. Per J. Lacan nelle relazioni d’oggetto, l’oggetto è il bambino per la madre. Il desiderio “sregolato” dei genitori, il rifiuto stesso dell’essere genitore, fanno sì che in istituzione siano gli operatori a divenire destinatari del rifiuto e dell’attacco. Se queste dimensioni sono ascoltate, l’attacco rivela ciò che lo alimenta, un bisogno di attaccamento insoddisfatto. Anche in carcere, come dimostra il caso proposto dall’autore.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=50921}, author={Sara Bertorotta} pages={47-54}, language={IT}}