TY - JOUR PY - 2015 SN - 1972-5760 T1 - Medicalizzazione della devianza, controllo sociale e social work JO - SOCIOLOGIA DEL DIRITTO DA - 6/15/2015 12:00:00 AM DO - 10.3280/SD2015-001002 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=54226 AU - Scarscelli, Daniele SP - 37 EP - 64 IS - 1 VL - XLII LA - IT AB - Negli ultimi decenni il processo attraverso cui un problema non medico viene trattato come se fosse un problema medico, processo che viene definito con il termine di "medicalizzazione", si è esteso in modo così rilevante nelle nostre società che ormai sono molti gli ambiti della esperienza umana che vengono interpretati alla luce del paradigma medico. Tra i problemi non medici che vengono definiti e trattati come fossero disturbi emotivi o malattie, ve ne sono molti che rientrano tra gli ambiti di intervento dei social workers. L’articolo mette a fuoco una questione centrale per il mandato istituzionale e professionale del social worker: il modo in cui la medicalizzazione della devianza influenza le forme con cui viene esercitato il controllo sociale. In particolare, vengono evidenziate le differenze tra un approccio clinico finalizzato alla "correzione" dei devianti e un approccio comprendente orientato, come in Matza, alla loro "rivalutazione". PB - FrancoAngeli ER -