@article{57156, year={2016}, issn={1972-4969}, journal={STUDI ORGANIZZATIVI }, number={1}, volume={}, doi={10.3280/SO2016-001005}, title={Il Business Designer come leader di Reti Cooperative Complesse}, abstract={È dagli ultimi anni del secolo scorso che si parla di business design. Il termine viene usato per caratterizzare il fenomeno della crescente contaminazione delle culture manageriali con quella del design e per delineare il modo in cui il "design thinking" può arricchire gli imprenditori e i top manager. Generalmente, il business design è caratterizzato come un nuovo modo di pensare l’impresa nelle sue relazioni con il mercato dove esso, infatti, mostra la sua rilevanza e la sua innovatività. È lecito chiedersi se il business designer ha (o deve avere), anche un approccio particolare all’organizzazione dell’impresa. Per rispondere a questa domanda, focalizzo l’attenzione sulle reti cooperative complesse nelle organizzazioni contemporanee. La loro analisi ci aiuterà a riscoprirle nelle molteplici combinazioni cui danno luogo. A quest’analisi seguirà una riflessione sulle ragioni per cui credo che le reti cooperative complesse configurano il tessuto fondamentale di tutte le imprese e gli enti negli anni a venire. Discuterò infine in che senso il business designer è la nuova figura chiave per il management delle organizzazioni del terzo millennio.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=57156}, author={Giorgio De Michelis} pages={106-124}, language={IT}}